Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Siracide 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Il Vivente in eterno ha creato l'intero universo.1 Colui che vive in eterno creò tutte insieme le cose. Dio solo sarà riconosciuto giusto: Egli è re invincibile in eterno.
2 Il Signore solo deve essere proclamato giusto.2 Chi potrà descrivere le opere di lui?
3 A nessuno ha concesso di annunziare le sue opere; chi potrà esplorare le sue meraviglie?3 Chi potrà investigare le sue maraviglie?
4 Chi misurerà la potenza della sua maestà e chi oserà raccontare le sue misericordie?4 La potenza della sua grandezza chi la potrà spiegare? Chi potrà giungere a raccontare le sue misericordie?
5 Non si possono diminuire né accrescere né scoprire le meraviglie del Signore.5 Ne togliere nè aggiungere si può alle maraviglie di Dio, nè arrivare a scoprirle.
6 Quando l'uomo pensa di finire, allora comincia, ma quando si ferma, si sente in imbarazzo.6 Quando l'uomo avrà finito, sarà sempre da principio, e quando si fermerà, resterà stordito.
7 Che cosa è l'uomo e a cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?7 Che cos'è l'uomo e a che può servire? A che si riduce il suo bene e il suo male?
8 Son cento anni al massimo i giorni dell'uomo;8 Il numero dei giorni dell'uomo è molto se arriva a cento anni. Come una goccia d'acqua nell'oceano, come un granello d'arena, cosi quei pochi anni da vanti al giorno dell'eternità.
9 come goccia d'acqua di mare e granello di sabbia sono i suoi pochi anni di fronte all'eternità.9 Per questo il Signore è paziente cogli uomini, ed effonde sopra di loro la sua misericordia.
10 Perciò Dio è stato con loro longanime, riversando su di loro la sua misericordia.10 Egli vede bene che malvagia è la presunzione del loro cuore, che deplorevole è la loro perdizione.
11 Egli vede e sa com'è penosa la loro fine, perciò abbonda nel suo perdono.11 Per questo con essi fa giungere al colmo la sua misericordia, e mostra loro la via dell'equità.
12 La compassione dell'uomo è per il suo vicino, la compassione del Signore è per ogni carne.12 La pietà dell'uomo è verso il suo prossimo, ma la misericordia di Dio si estende ad ogni vivente.
13 Egli rimprovera, corregge e insegna, richiama, come fa il pastore col suo gregge.13 Essendo Egli misericordioso, ammaestra e corregge (gli uomini) come un pastore il proprio gregge.
14 Ha pietà per quanti accettano la disciplina e sono solleciti per i suoi giudizi.14 Egli ha pietà di chi riceve l'ammonimento della misericordia, e di chi è sollecito nei suoi precetti.
15 Figlio, quando aiuti qualcuno non rimproverarlo, e quando dài non avere parole amare.15 Figliolo, non aggiungere ai benefìzi i rimproveri, e al dono non aggiungere l'amarezza di cattive parole.
16 La rugiada non calma la calura? Così la buona parola vale più del dono che si fa.16 La rugiada non tempera forse il caldo? Così la buona parola val più del dono.
17 La parola non è accetta più del dono stesso? Nell'uomo generoso si trovano entrambi.17 Non lo vedi che la parola vai più del dono? Ma il giusto ha l'uno e l'altra.
18 Lo stolto rimprovera senza cortesia, e il dono dell'avaro non rallegra gli occhi.18 Lo stolto farà degli sgarbati rimproveri, e il dono dell'indiscreto fa strugger gli occhi.
19 Prima di parlare istruisciti, e cùrati prima d'esser malato.19 Prima del giudizio assicurati della tua giustizia e prima di parlare impara.
20 Prima del giudizio fatti l'esame, così nell'ora della visita avrai il perdono.20 Avanti la malattia prendi il rimedio, e prima del giudizio esamina te stesso, e troverai misericordia dinanzi a Dio.
21 Prima che cada ammalato, umiliati e quando pecchi mostra pentimento.21 Prima di cader malato, umiliati, e nel tempo dell'infermità fa vedere la tua (buona) condotta.
22 Non ritardare il voto quando sei in tempo, e non aspettare la morte per assolverlo.22 Nessuna cosa t'impedisca di sempre pregare, non ti peritare di conservarti giusto fino alla morte, perchè la ricompensa di Dio è eterna.
23 Prima di fare un voto prepàrati e non essere come chi tenta il Signore.23 Avanti l'orazione prepara l'anima tua, e non voler essere come uno che tenta Dio.
24 Ricòrdati della collera del giorno della morte e del giudizio, quando Dio muta aspetto.24 Pensa all'ira del giorno finale e al tempo della retribuzione, quando Dio volgerà altrove la faccia.
25 Ricorda la fame quando c'è l'abbondanza, la povertà e il bisogno nel tempo della ricchezza.25 Ricordati della povertà nel tempo dell'abbondanza e delle strettezze della miseria nel tempo di ricchezza.
26 Dall'alba fino al tramonto il tempo si trasmuta: davanti al Signore tutto dura poco.26 Dalla mattina alla sera si cambierà il tempo, e dmanzi a Dio tutto passa veloce.
27 L'uomo saggio è sempre previdente e nei giorni del peccato si guarda dall'errore.27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e nei giorni del peccato si guarderà dalla negligenza.
28 Chi ha senno conosce la sapienza, egli loda chiunque altro la trova.28 Ogni accorto riconosce la sapienza e renderà onori a chi l'ha trovata.
29 Quanti capiscono i detti diventano essi stessi sapienti e spandono come pioggia proverbi sottili.29 Gli uomini di buon senso nelle parole operan pure con saggezza; avendo compresa la verità e la giustizia, fan piovere proverbi e sentenze.
30 Non andar dietro alle tue passioni, e trattieniti di fronte ai desideri.30 Non andar dietro alle tue voglie, e raffrena i tuoi appetiti.
31 Quando ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà ludibrio dei nemici.31 Se accordi alla tua anima ciò che desidera, essa ti renderà la gioia dei tuoi nemici.
32 Non divertirti con troppi piaceri, per non impoverirti con i loro costi.32 Non aver piacere dei tumulti, anche piccoli, perchè in essi i conflitti son continui.
33 Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti, quando non hai denaro nella borsa.33 Guardati dall'impoverire prendendo ad usura per la gara (dei banchetti) quando la tua borsa è vuota, perchè por teresti invidia alla tua vita.