Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Il Vivente in eterno ha creato l'intero universo.1 Colui che vive in eterno creò insieme tutte le cose. Il Signore solo è giusto, e sussiste invitto re in eterno.
2 Il Signore solo deve essere proclamato giusto.2 Chi è da tanto da raccontarne le opere?
3 A nessuno ha concesso di annunziare le sue opere; chi potrà esplorare le sue meraviglie?3 chi può scrutare le sue magnificenze?
4 Chi misurerà la potenza della sua maestà e chi oserà raccontare le sue misericordie?4 Chi esprimerà la potenza della sua grandezza? e chi potrà ridire la sua misericordia?
5 Non si possono diminuire né accrescere né scoprire le meraviglie del Signore.5 Nulla c'è da togliere, nulla da aggiungere; nè è possibile penetrare i portenti di Dio.
6 Quando l'uomo pensa di finire, allora comincia, ma quando si ferma, si sente in imbarazzo.6 Quando l'uomo avrà finito [di cercare], sarà [appena] al principio, e quando avrà cessato, si troverà stordito.
7 Che cosa è l'uomo e a cosa può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male?7 Cos'è l'uomo e a che serve? che cos'è il bene di lui e che il suo male?
8 Son cento anni al massimo i giorni dell'uomo;8 Il numero de' giorni dell'uomo, a dir molto, è di cento anni: come una goccia d'acqua del mare e un granello d'arena, così pochi son gli anni nel giorno dell'eternità!
9 come goccia d'acqua di mare e granello di sabbia sono i suoi pochi anni di fronte all'eternità.9 Perciò il Signore è paziente con gli uomini, ed effonde su loro la sua misericordia.
10 Perciò Dio è stato con loro longanime, riversando su di loro la sua misericordia.10 Egli vede la presunzione del loro cuore ch'è cattiva, e conosce la loro rovina ch'è triste;
11 Egli vede e sa com'è penosa la loro fine, perciò abbonda nel suo perdono.11 perciò abbonda con essi in indulgenza, e mostra loro la via della giustizia.
12 La compassione dell'uomo è per il suo vicino, la compassione del Signore è per ogni carne.12 La pietà dell'uomo è verso il suo vicino; ma la misericordia del Signore [si stende] a ogni carne.
13 Egli rimprovera, corregge e insegna, richiama, come fa il pastore col suo gregge.13 E compatisce, ammaestra, corregge, [riconduce] come un pastore il suo gregge.
14 Ha pietà per quanti accettano la disciplina e sono solleciti per i suoi giudizi.14 Ha pietà di chi accetta la correzione della [sua] misericordia, e di chi è sollecito ne' suoi precetti.
15 Figlio, quando aiuti qualcuno non rimproverarlo, e quando dài non avere parole amare.15 Figliuolo, ne' benefizi [che fai] non infligger vituperio, e in un dono qualsiasi non dar tristezza con male parole.
16 La rugiada non calma la calura? Così la buona parola vale più del dono che si fa.16 La rugiada non smorza forse l'ardore [del vento d'Oriente]? così la parola vai meglio del dono.
17 La parola non è accetta più del dono stesso? Nell'uomo generoso si trovano entrambi.17 Ecco, non è forse una parola amichevole da più d'un buon dono? or l'una or l'altro si ritrovan presso l'uomo dabbene.
18 Lo stolto rimprovera senza cortesia, e il dono dell'avaro non rallegra gli occhi.18 Lo stolto brutalmente offende, e il dono del malevolo fa strugger gli occhi.
19 Prima di parlare istruisciti, e cùrati prima d'esser malato.19 Prima di giudicare, fatti provvista di giudizio; prima di parlare impara.
20 Prima del giudizio fatti l'esame, così nell'ora della visita avrai il perdono.20 Prima della malattia curati, e prima del giudizio esamina te stesso, e al cospetto di Dio troverai propiziazione.
21 Prima che cada ammalato, umiliati e quando pecchi mostra pentimento.21 Prima d'ammalarti umiliati, e nel tempo dell'infermità mostra la tua [buona] condotta,
22 Non ritardare il voto quando sei in tempo, e non aspettare la morte per assolverlo.22 Nulla ti trattenga dal pregar sempre, nè ti peritare di accrescere la tua giustizia sino alla morte, perchè la ricompensa di Dio dura in eterno.
23 Prima di fare un voto prepàrati e non essere come chi tenta il Signore.23 Prima della preghiera disponi l'anima tua, e non essere come uno che tenta Iddio.
24 Ricòrdati della collera del giorno della morte e del giudizio, quando Dio muta aspetto.24 Ricordati dell'ira [divina] nel dì finale, e del tempo della retribuzione, quando Egli volterà in là la faccia.
25 Ricorda la fame quando c'è l'abbondanza, la povertà e il bisogno nel tempo della ricchezza.25 Ricordati della penuria nel tempo dell'abbondanza, e degli stenti della miseria ne' giorni della ricchezza.
26 Dall'alba fino al tramonto il tempo si trasmuta: davanti al Signore tutto dura poco.26 Dalla mattina alla sera si muta il tempo; e tutto, così, rapidamente si cambia al cospetto di Dio.
27 L'uomo saggio è sempre previdente e nei giorni del peccato si guarda dall'errore.27 L'uomo saggio va cauto in ogni cosa, e ne' giorni de' peccati si guarda da' falli.
28 Chi ha senno conosce la sapienza, egli loda chiunque altro la trova.28 Ogni intelligente riconosce la sapienza, e a chi l'ha trovata rende omaggio.
29 Quanti capiscono i detti diventano essi stessi sapienti e spandono come pioggia proverbi sottili.29 Gl'intenditori di [saggi] detti, son savi essi stessi, e comprendono la verità e la giustizia, e spandono quasi pioggia proverbi e sentenze.
30 Non andar dietro alle tue passioni, e trattieniti di fronte ai desideri.30 Non andar dietro alle tue passioni, e allontanati dalle tue voglie.
31 Quando ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà ludibrio dei nemici.31 Se accorderai all'anima tua le sue passioni, farà di te il ludibrio de' tuoi nemici.
32 Non divertirti con troppi piaceri, per non impoverirti con i loro costi.32 Non prender gusto ai disordini, per piccoli che siano, perchè continuamente In essi si commette [del male].
33 Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti, quando non hai denaro nella borsa.33 Non t'impoverire per gare [di lusso e stravizi], prendendo a prestito, quando nulla hai nella borsa: perchè vorresti male alla tua propria vita.