Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Sophar di Naamath rispose, e disse:1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:
2 Per questo varj pensieri mi nascono l'un dopo l'altro, e la mia mente è portata or in questa, or in quella parte.2 Adunque li miei pensieri varii succedono a loro, e la mente nelle cose diverse è tolta.
3 Ascolterò gli insegnamenti, co' quali tu mi correggi, e lo spirito di intelligenza, che ho, risponderà per me.3 La dottrina, colla quale mi riprendi, udirò; e lo spirito della mia intelligenza mi risponderà.
4 Questo io so, che fin da principio dacché l'uomo fu posto sopra la terra,4 Questo so, dal principio che posto è l' uomo sopra la terra,
5 Breve fu la gloria degli empj, e il gaudio dell'ipocrita fu come di un istante.5 che la lode delli malvagi è breve, e l' allegrezza delli ipocriti è assomigliata a uno punto.
6 Se fino al ciclo si alzerà la sua superbia, e la testa di lui toccherà le nubi,6 (E questo so dal principio della mia intelligenza :) se salirà insino al cielo la [sua] superbia, e lo capo suo toccherà li nuvoli,
7 Sarà egli alla fine gettato via come sterco, e quelli che l'aveano veduto diranno: Colui dov'è?7 sarà perduto nella fine, sì come immondizia; e coloro che l' aveano veduto, diranno: dov'è?
8 Qual sogno che se ne vola noi troveranno; sparirà come notturno fantasma.8 E, sì come sogno volante, non sarà trovato; e passerà sì come visione di notte.
9 Gli occhi che l'aveano veduto più noi vedranno, né più lo vedrà in luogo che fu sua stanza.9 E l'occhio, che l' avea veduto, non lo vedrà; e non più oltre (non lo) ragguarderà lui lo suo luogo.
10 I suoi figliuoli saran consunti dalla miseria, e le sue mani renderanno a lui il dolor meritato.10 Li suoi figliuoli saranno asseccati colla povertà, e le sue mani li renderanno lo dolore suo.
11 Le ossa di lui saranno imbevute de' vizj di sua giovinezza, i quali giaceran con lui nella polvere.11 L'ossa sue saranno ripiene de' vizii della sua giovenza, e con lui [nel] la polvere dormiranno.
12 Perocché quando il male al palato di lui sarà riuscito dolce, egli la nasconderà sotto della sua lingua,12 E conciosia cosa che dolce sarà stato lo male nella bocca [sua], nasconderà quello sotto la sua lingua.
13 E lo terrà caro, e noi lascerà, e lo riterrà nelle sue fauci.13 Perdonerà a colui, e non abbandonerà lui, e asconderallo nella gola sua.
14 Questo suo pane interiormente nel sen di lui si cangerà in fiele di aspidi.14 Lo pane nel ventre suo tornerà in fiele delli aspidi dentro.
15 Ei vomiterà le ricchezze che divorò, e Dio le estrarrà dal suo ventre.15 Le ricchezze, le quali devoroe, rimanderae fuori; del ventre suo ne le caverà Iddio.
16 Ei succhierà il capo degli aspidi, e la lingua della vipera l'ucciderà.16 Lo capo delli aspidi suggerae, e ucciderae lui la lingua della vipera.
17 Non vegga egli mai le correnti di un fiume, nè i torrenti di miele, e di latte.17 Non vedrà li rivoli del fiume, menante miele e butirro.
18 Pagherà il fio di tutto quello, che ha fatto, né però sarà egli consunto: proporzionate alla moltitudine de' suoi delitti saran le sue pene.18 E piagnerae ogni cosa che fece; impertanto non si consumerae, e così sofferrà secondo la moltitudine delle sue cose ritrovate.
19 Perocché egli oppresse, e spogliò i poveri, saccheggiò la casa ch'ei non aveva edificata.19 Perciò che costrignente spoglioe la casa del povero; rapilla e non la edificoe.
20 E il ventre di lui fu insaziabile, e quando avrà tutta quello, ch'ei bramava non potrà ritenerne il possesso.20 E non è saziato lo suo ventre; e quando avrà quello ch' avrà desiderato, nol potrae possedere.
21 Nulla è ritnaso a lui da mangiare, e nulla resterà de' suoi beni.21 Non rimanerae del suo cibo; e perciò neuna cosa rimarrà de' suoi beni.
22 Quand' egli sarà, satollo si troverà in istrettezze; proverà grandi ardori, e ogni sorta di dolore sopra di lui piomberà.22 Quando sarà saziato, s'astrignerà e riscalderassi; ogni dolore rimarrà in lui e rovinerae.
23 Finisca di empiersi il ventre di lui, affinchè Dio scagli contro di lui l'ira sua furibonda, e piova sopra di lui le sue vendette.23 E Iddio il volesse, che sia empiuto lo ventre suo, acciò che mandi in lui l'ira del suo furore, e piova sopra lui la sua battaglia.
24 Fuggirà la spada di ferro, e intopperà nell'arco di bronzo.24 L'arme del ferro fuggirà, e caderae nell'arco del metallo.
25 La spada sguainata, e cavata dal fodero è vibrata a recar amarezza; le aure anderanno, e verranno sopra di lui.25 Menato e tratto della sua guaina, e mandando lampi nella sua amaritudine; andranno e verranno sopra lui le orribili cose.
26 Tutto è tenebroso colà dov' ei si nasconde, lo divorerà un fuoco che non alluma: s'ei resterà ancora nella sua tenda, sarà in miseria.26 Tutte le tenebre sono nascose negli occhii suoi, e devorerae lui il fuoco il quale non si spegnerae; sarae tormentato, abbandonato nel suo tabernacolo.
27 I cieli riveleranno la sua iniquità, e la terra porterà testimonianza contro di lui.27 Riveleranno i cieli la sua iniquitade, e la terra si rizzerae contra lui.
28 Saranno spersi i rampolli di sua famiglia, saranno gettati a terra nel giorno dell'ira di Dio.28 Aperto sarà lo germoglio della sua casa, e sarà detratto nel dì del furore di Dio.
29 Tale è la sorte serbata all'empio da Dio, e tale è la mercede che renderà il Signore all'opere di lui.29 Questa è la parte dell' uomo malvagio da Dio, e la eredità delle sue parole (veramente verranno).