Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.1 Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose, acciocchè non pecchiate; e se pure alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo giusto;
2 Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

2 ed esso è il purgamento dei peccati nostri; e non solo de’ nostri, ma ancora di quelli di tutto il mondo
3 Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.3 E PER questo conosciamo che noi l’abbiamo conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.
4 Chi dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;4 Chi dice: Io l’ho conosciuto, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è nel tale.
5 ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.5 Ma chi osserva la sua parola, l’amor di Dio è veramente compiuto nel tale; per questo conosciamo che noi siamo in lui.
6 Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
6 Chi dice di dimorare in lui, deve, come egli camminò, camminare egli ancora simigliantemente
7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito.7 Fratelli, io non vi scrivo un nuovo comandamento; anzi il comandamento vecchio, il quale aveste dal principio; il comandamento vecchio è la parola che voi udiste dal principio.
8 E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.8 Ma pure ancora, io vi scrivo un comandamento nuovo; il che è vero in lui, ed in voi; perciocchè le tenebre passano, e già risplende la vera luce.
9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.9 Chi dice d’esser nella luce, e odia il suo fratello, è ancora nelle tenebre.
10 Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo.10 Chi ama il suo fratello dimora nella luce, e non vi è intoppo in lui.
11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

11 Ma chi odia il suo fratello è nelle tenebre, e cammina nelle tenebre, e non sa ove egli si vada; perciocchè le tenebre gli hanno accecati gli occhi
12 Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del suo nome.
12 Figlioletti, io vi scrivo, perciocchè vi son rimessi i peccati per lo nome d’esso.
13 Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il maligno.
13 Padri, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi scrivo, perciocchè avete vinto il maligno.
14 Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti,
e la parola di Dio dimora in voi
e avete vinto il maligno.

14 Fanciulli, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto il Padre. Padri, io vi ho scritto, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi ho scritto, perciocchè siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, ed avete vinto il maligno.
15 Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui;15 Non amate il mondo, nè le cose che son nel mondo; se alcuno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.
16 perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.16 Perciocchè tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, e la concupiscenza degli occhi, e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo.
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

17 E il mondo, e la sua concupiscenza, passa via; ma chi fa la volontà di Dio dimora in eterno
18 Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora.18 FANCIULLI, egli è l’ultimo tempo; e come avete inteso che l’anticristo verrà, fin da ora vi son molti anticristi; onde noi conosciamo ch’egli è l’ultimo tempo.
19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri.19 Sono usciti d’infra noi, ma non eran de’ nostri; perciocchè, se fossero stati de’ nostri, sarebber rimasti con noi; ma conveniva che fosser manifestati; perciocchè non tutti sono de’ nostri
20 Ora voi avete l'unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza.20 Ma, quant’è a voi, voi avete l’unzione dal Santo, e conoscete ogni cosa.
21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.21 Ciò ch’io vi ho scritto, non è perchè non sappiate la verità; anzi, perciocchè la sapete, e perciocchè niuna menzogna è dalla verità.
22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.22 Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? esso è l’anticristo, il qual nega il Padre, e il Figliuolo.
23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
23 Chiunque nega il Figliuolo, nè anche ha il Padre; chi confessa il Figliuolo, ha ancora il Padre.
24 Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.24 Quant’è a voi dunque, dimori in voi ciò che avete udito dal principio; se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, ancora voi dimorerete nel Figliuolo, e nel Padre.
25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
25 E questa è la promessa, ch’egli ci ha fatta, cioè: la vita eterna.
26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi.26 Io vi ho scritte queste cose intorno a coloro che vi seducono.
27 E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.
27 Ma, quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma, come la stessa unzione v’insegna ogni cosa, ed essa è verace, e non è menzogna; dimorate in esso, come quella vi ha insegnato
28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta.28 Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui, acciocchè, quando egli sarà apparito, abbiam confidanza, e non siamo confusi per la sua presenza, nel suo avvenimento.
29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da lui.29 Se voi sapete ch’egli è giusto, sappiate che chiunque opera la giustizia è nato da lui