Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 5


font
BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano!1 Age nunc, divites, plorate ulu lantes in miseriis, quae adve nient vobis.
2 Le vostre ricchezze sono imputridite,2 Divitiae vestrae putrefactae sunt, et vestimenta vestra a tineis comesta sunt,
3 le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!3 aurum et argentum vestrum aeruginavit, et aerugo eorum in testimonium vobiserit et manducabit carnes vestras sicut ignis: thesaurizastis in novissimisdiebus.
4 Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.4 Ecce merces operariorum, qui messuerunt regiones vestras, quaefraudata est a vobis, clamat, et clamores eorum, qui messuerunt, in aures DominiSabaoth introierunt.
5 Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il giorno della strage.5 Epulati estis super terram et in luxuriis fuistis,enutristis corda vestra in die occisionis.
6 Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.

6 Addixistis, occidistis iustum. Nonresistit vobis.
7 Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera.7 Patientes igitur estote, fratres, usque ad adventum Domini. Ecce agricolaexspectat pretiosum fructum terrae, patienter ferens, donec accipiat imbremtemporaneum et serotinum.
8 Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.8 Patientes estote, et vos, confirmate corda vestra,quoniam adventus Domini appropinquavit.
9 Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.9 Nolite ingemiscere, fratres, inalterutrum, ut non iudicemini; ecce iudex ante ianuam assistit.
10 Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore.10 Exemplumaccipite, fratres, laboris et patientiae prophetas, qui locuti sunt in nomineDomini.
11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché 'il Signore è ricco di misericordia e di compassione'.

11 Ecce beatificamus eos, qui sustinuerunt; sufferentiam Iob audistis etfinem Domini vidistis, quoniam misericors est Dominus et miserator.
12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa; ma il vostro "sì" sia sì, e il vostro "no" no, per non incorrere nella condanna.
12 Ante omnia autem, fratres mei, nolite iurare neque per caelum neque perterram, neque aliud quodcumque iuramentum; sit autem vestrum “ Est ” est, et“ Non ” non, uti non sub iudicio decidatis.
13 Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi.13 Tristatur aliquis vestrum? Oret. Aequo animo est? Psallat.
14 Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore.14 Infirmatur quisin vobis? Advocet presbyteros ecclesiae, et orent super eum, unguentes eum oleoin nomine Domini.
15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.15 Et oratio fidei salvabit infirmum, et allevabit eumDominus; et si peccata operatus fuerit, dimittentur ei.
16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.16 Confitemini ergoalterutrum peccata et orate pro invicem, ut sanemini. Multum enim valetdeprecatio iusti operans.
17 Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.17 Elias homo erat similis nobis passibilis etoratione oravit, ut non plueret, et non pluit super terram annos tres et mensessex;
18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.18 et rursum oravit, et caelum dedit pluviam, et terra germinavit fructumsuum.
19 Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,19 Fratres mei, si quis ex vobis erraverit a veritate, et converterit quiseum,
20 costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.20 scire debet quoniam, qui converti fecerit peccatorem ab errore viaeeius, salvabit animam suam a morte et operiet multitudinem peccatorum.