Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 7


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Quanto poi alle cose di cui mi avete scritto, è cosa buona per l'uomo non toccare donna;1 De quibus autem scripsistis mihi : Bonum est homini mulierem non tangere :
2 tuttavia, per il pericolo dell'incontinenza, ciascuno abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
2 propter fornicationem autem unusquisque suam uxorem habeat, et unaquæque suum virum habeat.
3 Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito.3 Uxori vir debitum reddat : similiter autem et uxor viro.
4 La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie.4 Mulier sui corporis potestatem non habet, sed vir. Similiter autem et vir sui corporis potestatem non habet, sed mulier.
5 Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione.5 Nolite fraudare invicem, nisi forte ex consensu ad tempus, ut vacetis orationi : et iterum revertimini in idipsum, ne tentet vos Satanas propter incontinentiam vestram.
6 Questo però vi dico per concessione, non per comando.6 Hoc autem dico secundum indulgentiam, non secundum imperium.
7 Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.
7 Volo enim omnes vos esse sicut meipsum : sed unusquisque proprium donum habet ex Deo : alius quidem sic, alius vero sic.
8 Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io;8 Dico autem non nuptis, et viduis : bonum est illis si sic permaneant, sicut et ego.
9 ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere.
9 Quod si non se continent, nubant. Melius est enim nubere, quam uri.
10 Agli sposati poi ordino, non io, ma il Signore: la moglie non si separi dal marito -10 Iis autem qui matrimonio juncti sunt, præcipio non ego, sed Dominus, uxorem a viro non discedere :
11 e qualora si separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e il marito non ripudi la moglie.
11 quod si discesserit, manere innuptam, aut viro suo reconciliari. Et vir uxorem non dimittat.
12 Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi;12 Nam ceteris ego dico, non Dominus. Si quis frater uxorem habet infidelem, et hæc consentit habitare cum illo, non dimittat illam.
13 e una donna che abbia il marito non credente, se questi consente a rimanere con lei, non lo ripudi:13 Et si qua mulier fidelis habet virum infidelem, et hic consentit habitare cum illa, non dimittat virum :
14 perché il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre invece sono santi.14 sanctificatus est enim vir infidelis per mulierem fidelem, et sanctificata est mulier infidelis per virum fidelem : alioquin filii vestri immundi essent, nunc autem sancti sunt.
15 Ma se il non credente vuol separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a servitù; Dio vi ha chiamati alla pace!15 Quod si infidelis discedit, discedat : non enim servituti subjectus est frater, aut soror in hujusmodi : in pace autem vocavit nos Deus.
16 E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie?
16 Unde enim scis mulier, si virum salvum facies ? aut unde scis vir, si mulierem salvam facies ?
17 Fuori di questi casi, ciascuno continui a vivere secondo la condizione che gli ha assegnato il Signore, così come Dio lo ha chiamato; così dispongo in tutte le chiese.17 Nisi unicuique sicut divisit Dominus, unumquemque sicut vocavit Deus, ita ambulet, et sicut in omnibus ecclesiis doceo.
18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non lo nasconda! È stato chiamato quando non era ancora circonciso? Non si faccia circoncidere!18 Circumcisus aliquis vocatus est ? non adducat præputium. In præputio aliquis vocatus est ? non circumcidatur.
19 La circoncisione non conta nulla, e la non circoncisione non conta nulla; conta invece l'osservanza dei comandamenti di Dio.19 Circumcisio nihil est, et præputium nihil est : sed observatio mandatorum Dei.
20 Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato.20 Unusquisque in qua vocatione vocatus est, in ea permaneat.
21 Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione!21 Servus vocatus es ? non sit tibi curæ : sed et si potes fieri liber, magis utere.
22 Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore, è un liberto affrancato del Signore! Similmente chi è stato chiamato da libero, è schiavo di Cristo.22 Qui enim in Domino vocatus est servus, libertus est Domini : similiter qui liber vocatus est, servus est Christi.
23 Siete stati comprati a caro prezzo: non fatevi schiavi degli uomini!23 Pretio empti estis : nolite fieri servi hominum.
24 Ciascuno, fratelli, rimanga davanti a Dio in quella condizione in cui era quando è stato chiamato.
24 Unusquisque in quo vocatus est, fratres, in hoc permaneat apud Deum.
25 Quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.25 De virginibus autem præceptum Domini non habeo : consilium autem do, tamquam misericordiam consecutus a Domino, ut sim fidelis.
26 Penso dunque che sia bene per l'uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così.26 Existimo ergo hoc bonum esse propter instantem necessitatem, quoniam bonum est homini sic esse.
27 Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da donna? Non andare a cercarla.27 Alligatus es uxori ? noli quærere solutionem. Solutus es ab uxore ? noli quærere uxorem.
28 Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.

28 Si autem acceperis uxorem, non peccasti. Et si nupserit virgo, non peccavit : tribulationem tamen carnis habebunt hujusmodi. Ego autem vobis parco.
29 Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero;29 Hoc itaque dico, fratres : tempus breve est : reliquum est, ut et qui habent uxores, tamquam non habentes sint :
30 coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero;30 et qui flent, tamquam non flentes : et qui gaudent, tamquam non gaudentes : et qui emunt, tamquam non possidentes :
31 quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!31 et qui utuntur hoc mundo, tamquam non utantur : præterit enim figura hujus mundi.
32 Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;32 Volo autem vos sine sollicitudine esse. Qui sine uxore est, sollicitus est quæ Domini sunt, quomodo placeat Deo.
33 chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie,33 Qui autem cum uxore est, sollicitus est quæ sunt mundi, quomodo placeat uxori, et divisus est.
34 e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.34 Et mulier innupta, et virgo, cogitat quæ Domini sunt, ut sit sancta corpore, et spiritu. Quæ autem nupta est, cogitat quæ sunt mundi, quomodo placeat viro.
35 Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.
35 Porro hoc ad utilitatem vestram dico : non ut laqueum vobis injiciam, sed ad id, quod honestum est, et quod facultatem præbeat sine impedimento Dominum obsecrandi.
36 Se però qualcuno ritiene di non regolarsi convenientemente nei riguardi della sua vergine, qualora essa sia oltre il fiore dell'età, e conviene che accada così, faccia ciò che vuole: non pecca. Si sposino pure!36 Si quis autem turpem se videri existimat super virgine sua, quod sit superadulta, et ita oportet fieri : quod vult faciat : non peccat, si nubat.
37 Chi invece è fermamente deciso in cuor suo, non avendo nessuna necessità, ma è arbitro della propria volontà, ed ha deliberato in cuor suo di conservare la sua vergine, fa bene.37 Nam qui statuit in corde suo firmus, non habens necessitatem, potestatem autem habens suæ voluntatis, et hoc judicavit in corde suo, servare virginem suam, bene facit.
38 In conclusione, colui che sposa la sua vergine fa bene e chi non la sposa fa meglio.
38 Igitur et qui matrimonio jungit virginem suam, bene facit : et qui non jungit, melius facit.
39 La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore.39 Mulier alligata est legi quanto tempore vir ejus vivit, quod si dormierit vir ejus, liberata est : cui vult nubat, tantum in Domino.
40 Ma se rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch'io lo Spirito di Dio.40 Beatior autem erit si sic permanserit secundum meum consilium : puto autem quod et ego Spiritum Dei habeam.