Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 27


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BIBBIA CEI 1974BIBLIA
1 Quando fu deciso che ci imbarcassimo per l'Italia, consegnarono Paolo, insieme ad alcuni altri prigionieri, a un centurione di nome Giulio della coorte Augusta.1 Cuando se decidió que nos embarcásemos rumbo a Italia, fueron confiados Pablo y algunos otros prisioneros a un centurión de la cohorte Augusta, llamado Julio.
2 Salimmo su una nave di Adramitto, che stava per partire verso i porti della provincia d'Asia e salpammo, avendo con noi Aristarco, un Macèdone di Tessalonica.2 Subimos a una nave de Adramitio, que iba a partir hacia las costas de Asia, y nos hicimos a la mar. Estaba con nosotros Aristarco, macedonio de Tesalónica.
3 Il giorno dopo facemmo scalo a Sidone e Giulio, con gesto cortese verso Paolo, gli permise di recarsi dagli amici e di riceverne le cure.3 Al otro día arribamos a Sidón. Julio se portó humanamente con Pablo y le permitió ir a ver a sus amigos y ser atendido por ellos.
4 Salpati di là, navigammo al riparo di Cipro a motivo dei venti contrari4 Partimos de allí y navegamos al abrigo de las costas de Chipre, porque los vientos eran contrarios.
5 e, attraversato il mare della Cilicia e della Panfilia, giungemmo a Mira di Licia.5 Atravesamos los mares de Cilicia y Panfilia y llegamos al cabo de quince días a Mira de Licia.
6 Qui il centurione trovò una nave di Alessandria in partenza per l'Italia e ci fece salire a bordo.6 Allí encontró el centurión una nave alejandrina que navegaba a Italia, y nos hizo subir a bordo.
7 Navigammo lentamente parecchi giorni, giungendo a fatica all'altezza di Cnido. Poi, siccome il vento non ci permetteva di approdare, prendemmo a navigare al riparo di Creta, dalle parti di Salmóne,7 Durante muchos días la navegación fue lenta y a duras penas llegamos a la altura de Gnido. Como el viento no nos dejaba entrar en puerto, navegamos al abrigo de Creta por la parte de Salmone;
8 e costeggiandola a fatica giungemmo in una località chiamata Buoni Porti, vicino alla quale era la città di Lasèa.

8 y costeándola con dificultad, llegamos a un lugar llamado Puertos Buenos, cerca del cual se encuentra la ciudad de Lasea.
9 Essendo trascorso molto tempo ed essendo ormai pericolosa la navigazione poiché era già passata la festa dell'Espiazione, Paolo li ammoniva dicendo:9 Había transcurrido bastante tiempo y la navegación era peligrosa, pues incluso había ya pasado el Ayuno. Pablo les advertía:
10 "Vedo, o uomini, che la navigazione comincia a essere di gran rischio e di molto danno non solo per il carico e per la nave, ma anche per le nostre vite".10 «Amigos, veo que la navegación va a traer gran peligro y grave daño no sólo para el cargamento y la nave, sino también para nuestras propias personas».
11 Il centurione però dava più ascolto al pilota e al capitano della nave che alle parole di Paolo.11 Pero el centurión daba más crédito al piloto y al patrón que no a las palabras de Pablo.
12 E poiché quel porto era poco adatto a trascorrervi l'inverno, i più furono del parere di salpare di là nella speranza di andare a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.
12 Como el puerto no era a propósito para invernar, la mayoría decidió hacerse a la mar desde allí, por si era posible llegar a Fénica, un puerto de Creta que mira al suroeste y al noroeste, y pasar allí el invierno.
13 Appena cominciò a soffiare un leggero scirocco, convinti di potere ormai realizzare il progetto, levarono le ancore e costeggiavano da vicino Creta.13 Soplaba ligeramente entonces el viento del sur y creyeron que podían poner en práctica su propósito; levaron anclas y fueron costeando Creta de cerca.
14 Ma dopo non molto tempo si scatenò contro l'isola un vento d'uragano, detto allora "Euroaquilone".14 Pero no mucho después se desencadenó un viento huracanado procedente de la isla, llamado Euroaquilón.
15 La nave fu travolta nel turbine e, non potendo più resistere al vento, abbandonati in sua balìa, andavamo alla deriva.15 La nave fue arrastrada y, no pudiendo hacer frente al viento, nos abandonamos a la deriva .
16 Mentre passavamo sotto un isolotto chiamato Càudas, a fatica riuscimmo a padroneggiare la scialuppa;16 Navegando a sotavento de una isleta llamada Cauda, pudimos con mucha dificultad hacernos con el bote.
17 la tirarono a bordo e adoperarono gli attrezzi per fasciare di gòmene la nave. Quindi, per timore di finire incagliati nelle Sirti, calarono il galleggiante e si andava così alla deriva.17 Una vez izado el bote se emplearon los cables de refuerzo, ciñendo el casco por debajo; y por miedo a chocar contra la Sirte, se echó el ancla flotante. Así se iba a la deriva.
18 Sbattuti violentemente dalla tempesta, il giorno seguente cominciarono a gettare a mare il carico;18 Y como el temporal seguía sacudiéndonos furiosamente, al día siguiente aligeraron la nave.
19 il terzo giorno con le proprie mani buttarono via l'attrezzatura della nave.19 Y al tercer día con sus propias manos arrojaron al mar el aparejo de la nave.
20 Da vari giorni non comparivano più né sole, né stelle e la violenta tempesta continuava a infuriare, per cui ogni speranza di salvarci sembrava ormai perduta.
20 Durante muchos días no apareció el sol ni las estrellas; teníamos sobre nosotros una tempestad no pequeña; toda esperanza de salvarnos iba desapareciendo.
21 Da molto tempo non si mangiava, quando Paolo, alzatosi in mezzo a loro, disse: "Sarebbe stato bene, o uomini, dar retta a me e non salpare da Creta; avreste evitato questo pericolo e questo danno.21 Hacía ya días que no habíamos comido; entonces Pablo se puso en medio de ellos y les dijo: «Amigos, más hubiera valido que me hubierais escuchado y no haberos hecho a la mar desde Creta; os hubierais ahorrado este peligro y esta pérdida.
22 Tuttavia ora vi esorto a non perdervi di coraggio, perché non ci sarà alcuna perdita di vite in mezzo a voi, ma solo della nave.22 Pero ahora os recomiendo que tengáis buen ánimo; ninguna de vuestras vidas se perderá; solamente la nave.
23 Mi è apparso infatti questa notte un angelo del Dio al quale appartengo e che servo,23 Pues esta noche se me ha presentado un ángel del Dios a quien pertenezco y a quien doy culto,
24 dicendomi: Non temere, Paolo; tu devi comparire davanti a Cesare ed ecco, Dio ti ha fatto grazia di tutti i tuoi compagni di navigazione.24 y me ha dicho: “No temas, Pablo; tienes que comparecer ante el César; y mira, Dios te ha concedido la vida de todos los que navegan contigo.”
25 Perciò non perdetevi di coraggio, uomini; ho fiducia in Dio che avverrà come mi è stato annunziato.25 Por tanto, amigos, ¡ánimo! Yo tengo fe en Dios de que sucederá tal como se me ha dicho.
26 Ma è inevitabile che andiamo a finire su qualche isola".
26 Iremos a dar en alguna isla».
27 Come giunse la quattordicesima notte da quando andavamo alla deriva nell'Adriatico, verso mezzanotte i marinai ebbero l'impressione che una qualche terra si avvicinava.27 Era ya la décima cuarta noche que íbamos a la deriva por el Adriático, cuando hacia la media noche presintieron los marineros la proximidad de tierra.
28 Gettato lo scandaglio, trovarono venti braccia; dopo un breve intervallo, scandagliando di nuovo, trovarono quindici braccia.28 Sondearon y hallaron veinte brazas; un poco más lejos sondearon de nuevo y hallaron quince brazas.
29 Nel timore di finire contro gli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, aspettando con ansia che spuntasse il giorno.29 Temerosos de que fuésemos a chocar contra algunos escollos, echaron cuatro anclas desde la popa y esperaban ansiosamente que se hiciese de día.
30 Ma poiché i marinai cercavano di fuggire dalla nave e già stavano calando la scialuppa in mare, col pretesto di gettare le ancore da prora, Paolo disse al centurione e ai soldati:30 Los marineros intentaban escapar de la nave, y estaban ya arriando el bote con el pretexto de echar los cables de las anclas de proa.
31 "Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potrete mettervi in salvo".31 Pero Pablo dijo al centurión y a los soldados: «Si no se quedan éstos en la nave, vosotros no os podréis salvar».
32 Allora i soldati recisero le gòmene della scialuppa e la lasciarono cadere in mare.
32 Entonces los soldados cortaron las amarras del bote y lo dejaron caer.
33 Finché non spuntò il giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo: "Oggi è il quattordicesimo giorno che passate digiuni nell'attesa, senza prender nulla.33 Mientras esperaban que se hiciera de día, Pablo aconsejaba a todos que tomasen alimento diciendo: «Hace ya catorce días que, en continua expectación, estáis en ayunas, sin haber comido nada.
34 Per questo vi esorto a prender cibo; è necessario per la vostra salvezza. Neanche un capello del vostro capo andrà perduto".34 Por eso os aconsejo que toméis alimento, pues os conviene para vuestra propia salvación; que ninguno de vosotros perderá ni un solo cabello de su cabeza».
35 Ciò detto, prese il pane, rese grazie a Dio davanti a tutti, lo spezzò e cominciò a mangiare.35 Diciendo esto, tomó pan, dio gracias a Dios en presencia de todos, lo partió y se puso a comer.
36 Tutti si sentirono rianimati, e anch'essi presero cibo.36 Entonces todos los demás se animaron y tomaron también alimento.
37 Eravamo complessivamente sulla nave duecentosettantasei persone.37 Estábamos en total en la nave 276 personas.
38 Quando si furono rifocillati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare.
38 Una vez satisfechos, aligeraron la nave arrojando el trigo al mar.
39 Fattosi giorno non riuscivano a riconoscere quella terra, ma notarono un'insenatura con spiaggia e decisero, se possibile, di spingere la nave verso di essa.39 Cuando vino el día, los marineros no reconocían la tierra; solamente podían divisar una ensenada con su playa; y resolvieron lanzar la nave hacia ella, si fuera posible.
40 Levarono le ancore e le lasciarono andare in mare; al tempo stesso allentarono i legami dei timoni e spiegata al vento la vela maestra, mossero verso la spiaggia.40 Soltaron las anclas que dejaron caer al mar; aflojaron al mismo tiempo las ataduras de los timones; depués izaron al viento la vela artimón y pusieron rumbo a la playa.
41 Ma incapparono in una secca e la nave vi si incagliò; mentre la prua arenata rimaneva immobile, la poppa minacciava di sfasciarsi sotto la violenza delle onde.41 Pero tropezaron contra un lugar con mar por ambos lados, y encallaron allí la nave; la proa clavada, quedó inmóvil; en cambio la popa, sacudida violentamente, se iba deshaciendo.
42 I soldati pensarono allora di uccidere i prigionieri, perché nessuno sfuggisse gettandosi a nuoto,42 Los soldados entonces resolvieron matar a los presos, no fuera que alguno se escapase a nado;
43 ma il centurione, volendo salvare Paolo, impedì loro di attuare questo progetto; diede ordine che si gettassero per primi quelli che sapevano nuotare e raggiunsero la terra;43 pero el centurión, que quería salvar a Pablo, se opuso a su designio y dio orden de que los que supieran nadar se arrojasen los primeros al agua y ganasen la orilla;
44 poi gli altri, chi su tavole, chi su altri rottami della nave. E così tutti poterono mettersi in salvo a terra.44 y los demás saliesen unos sobre tablones, otros sobre los despojos de la nave. De esta forma todos llegamos a tierra sanos y salvos.