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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 9


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Ascolta, Israele! Oggi tu attraverserai il Giordano per andare a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo,1 Ascolta Israele: oggi tu stai per passare il Giordano per andare a conquistare nazioni più grandi e più forti di te, città grandi e fortificate fino al cielo;
2 di un popolo grande e alto di statura, dei figli degli Anakiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: Chi mai può resistere ai figli di Anak?2 un popolo potente e alto, i figli degli Anakiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: "Chi può resistere ai figli di Anak?".
3 Sappi dunque oggi che il Signore tuo Dio passerà davanti a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in fretta, come il Signore ti ha detto.3 Oggi sappi che il Signore tuo Dio, è lui che passerà davanti a te come un fuoco divoratore: è lui che li sterminerà ed è lui che te li sottometterà; tu li conquisterai e li distruggerai rapidamente, come ti ha detto il Signore.
4 Quando il Signore tuo Dio li avrà scacciati dinanzi a te, non pensare: A causa della mia giustizia, il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese; mentre per la malvagità di queste nazioni il Signore le scaccia dinanzi a te.4 Non dire nel tuo cuore, quando il Signore tuo Dio li caccerà dinanzi a te: "Per la mia giustizia il Signore mi ha condotto a conquistare questa terra". Ma per la perversità di quelle nazioni il Signore tuo Dio le spossessa davanti a te.
5 No, tu non entri in possesso del loro paese a causa della tua giustizia, né a causa della rettitudine del tuo cuore; ma il Signore tuo Dio scaccia quelle nazioni dinanzi a te per la loro malvagità e per mantenere la parola che il Signore ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe.5 Non per la tua giustizia né per la rettitudine del tuo cuore tu vai a conquistare la loro terra, ma per la perversità di quelle nazioni il Signore le spossessa davanti a te, per mantenere la parola che ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, ad Isacco e a Giacobbe.
6 Sappi dunque che non a causa della tua giustizia il Signore tuo Dio ti dà il possesso di questo fertile paese; anzi tu sei un popolo di dura cervice.
6 Sappi che non per la tua giustizia il Signore tuo Dio ti dona in possesso questa terra buona; perché sei un popolo di dura cervice.
7 Ricordati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il Signore tuo Dio nel deserto. Da quando usciste dal paese d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.7 Ricorda e non dimenticare che hai irritato il Signore tuo Dio nel deserto; da quando siete usciti dalla terra d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo siete stati ribelli verso il Signore.
8 Anche sull'Oreb provocaste all'ira il Signore; il Signore si adirò contro di voi fino a volere la vostra distruzione.8 All'Oreb avete irritato il Signore ed egli si è così adirato contro di voi che voleva distruggervi,
9 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il Signore aveva stabilita con voi, rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;9 quando io ero salito sul monte per prendere le tavole di pietra, tavole dell'alleanza che il Signore aveva stretto con voi ed ero restato sul monte quaranta giorni e quaranta notti senza mangiare pane e senza bere acqua;
10 il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte dal dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il Signore vi aveva dette sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea.10 il Signore mi aveva dato le due tavole di pietra, scritte dal dito di Dio, sulle quali erano tutte le parole che il Signore vi aveva detto sul monte, in mezzo al fuoco, nel giorno dell'assemblea.
11 Alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti, il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza.11 Al termine dei quaranta giorni e delle quaranta notti il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza,
12 Poi il Signore mi disse: Scendi in fretta di qui, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dall'Egitto, si è traviato; presto si sono allontanati dalla via che io avevo loro indicata: si sono fatti un idolo di metallo fuso.12 e mi disse il Signore: "Alzati, discendi in fretta di qui, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dall'Egitto, ha prevaricato. Hanno deviato presto dalla via che avevo loro prescritto e si sono fatti un idolo di metallo fuso".
13 Il Signore mi aggiunse: Io ho visto questo popolo; ecco, è un popolo di dura cervice;13 Il Signore mi disse: "Io ho visto questo popolo; ecco, è un popolo di dura cervice.
14 lasciami fare; io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto i cieli e farò di te una nazione più potente e più grande di loro.14 Lasciami che li distrugga e cancelli il loro nome di sotto il cielo, e farò di te una nazione più forte e numerosa di quello".
15 Così io mi volsi e scesi dal monte, dal monte tutto in fiamme, tenendo nelle mani le due tavole dell'alleanza.15 Mi voltai e scesi dal monte e il monte bruciava nel fuoco; le due tavole dell'alleanza erano nelle mie mani.
16 Guardai ed ecco, avevate peccato contro il Signore vostro Dio; vi eravate fatto un vitello di metallo fuso; avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva imposta.16 Guardai, ed ecco, avevate peccato contro il Signore vostro Dio e vi eravate fatti un vitello di metallo fuso: avevate deviato presto dalla via che il Signore vi aveva prescritto.
17 Allora afferrai le due tavole, le gettai con le mie mani e le spezzai sotto i vostri occhi.17 Afferrai le due tavole, le scagliai dalle mani, le spezzai sotto i vostri occhi
18 Poi mi prostrai davanti al Signore, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del Signore per provocarlo.18 e mi gettai al cospetto del Signore: come la prima volta, per quaranta giorni e quaranta notti non mangiai pane e non bevvi acqua, a causa di tutti i peccati che avevate commesso facendo il male agli occhi del Signore per irritarlo.
19 Io avevo paura di fronte all'ira e al furore di cui il Signore era acceso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma il Signore mi esaudì anche quella volta.19 Perché io ero atterrito davanti alla collera e all'indignazione di cui il Signore era adirato contro di voi, così da volervi distruggere. Il Signore mi ascoltò anche questa volta.
20 Anche contro Aronne il Signore si era fortemente adirato, al punto di volerlo far perire; io pregai in quell'occasione anche per Aronne.20 Anche contro Aronne il Signore si era tanto irritato che lo voleva distruggere; e intercedetti anche per Aronne in quel tempo.
21 Poi presi l'oggetto del vostro peccato, il vitello che avevate fatto, lo bruciai nel fuoco, lo feci a pezzi, frantumandolo finché fosse ridotto in polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.
21 L'oggetto del peccato che voi avevate commesso, cioè il vitello, lo presi e lo bruciai nel fuoco, lo spezzai, lo ridussi interamente in polvere minuta e ne gettai la polvere nel torrente che scende dal monte.
22 Anche a Tabera, a Massa e a Kibrot-Taava, voi provocaste il Signore.22 Anche a Tabera, a Massa e a Kibrot-Taava avete irritato il Signore;
23 Quando il Signore volle farvi partire da Kades-Barnea dicendo: Entrate e prendete in possesso il paese che vi dò, voi vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio, non aveste fede in lui e non obbediste alla sua voce.23 e quando egli vi ha mandato da Kades-Barnea dicendo: "Salite a conquistare la terra che vi ho dato", vi siete ribellati contro la parola del Signore vostro Dio, non gli avete creduto, né avete ascoltato la sua voce.
24 Siete stati ribelli al Signore da quando vi ho conosciuto.
24 Voi foste ribelli al Signore dal giorno in cui vi ha conosciuto.
25 Io stetti prostrato davanti al Signore, quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché il Signore aveva minacciato di distruggervi.25 Mi gettai dunque al cospetto del Signore quaranta giorni e quaranta notti; mi sono prostrato, perché il Signore parlò di distruggervi.
26 Pregai il Signore e dissi: Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità, che hai riscattato nella tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
26 Intercedetti presso il Signore e dissi: "Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità che hai redento con la tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
27 Ricordati dei tuoi servi Abramo, Isacco e Giacobbe; non guardare alla caparbietà di questo popolo e alla sua malvagità e al suo peccato,27 Ricorda i tuoi servi, Abramo, Isacco, Giacobbe, e non guardare l'ostinazione di questo popolo, la sua perversità e il suo peccato,
28 perché il paese da dove ci hai fatti uscire non dica: Poiché il Signore non era in grado di introdurli nella terra che aveva loro promessa e poiché li odiava, li ha fatti uscire di qui per farli morire nel deserto.28 affinché non dicano nella terra donde ci hai fatto uscire: Il Signore non ha potuto introdurli nella terra che aveva loro detto e per odio contro di loro li ha fatti uscire per farli morire nel deserto.
29 Al contrario essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che tu hai fatto uscire dall'Egitto con grande potenza e con braccio teso.29 Essi sono il tuo popolo e la tua eredità, che tu hai fatto uscire con la tua grande forza e con il tuo braccio steso".