Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 17


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Non immolerai al Signore tuo Dio bue o pecora che abbia qualche difetto o qualche deformità, perché sarebbe abominio per il Signore tuo Dio.
1 - Non sacrificherai al Signore Dio tuo una pecora o un bove nel quale sia qualche macchia o difetto, essendo ciò abominevole dinanzi al Signore Dio tuo.
2 Qualora si trovi in mezzo a te, in una delle città che il Signore tuo Dio sta per darti, un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo la sua alleanza,2 Se presso di te, in una delle città che il Signore Dio ti darà, si troverà uomo o donna che facciano quel che è male nel cospetto del Signore Dio tuo, trasgrediscano il suo patto,
3 e che vada e serva altri dèi e si prostri davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro il mio comando,3 tanto da andar a servire dèi stranieri, adorare il sole, la luna, e tutti gli astri del cielo, il che io proibii;
4 quando ciò ti sia riferito o tu ne abbia sentito parlare, informatene diligentemente; se la cosa è vera, se il fatto sussiste, se un tale abominio è stato commesso in Israele,4 se ciò ti venga riferito, e ciò saputo, tu abbia fatto diligente inquisizione, e trovato vero che tal abominazione sia stata compita in Israele;
5 farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e lapiderai quell'uomo o quella donna, così che muoia.5 condurrai alle porte della tua città l'uomo e la donna che commisero cosa così scellerata, e saran lapidati.
6 Colui che dovrà morire sarà messo a morte sulla deposizione di due o di tre testimoni; non potrà essere messo a morte sulla deposizione di un solo testimonio.6 Sulla parola di due o tre testimoni sarà uno condannato a morte; nessuno sia messo a morte avendo contro di sè la testimonianza d'un solo.
7 La mano dei testimoni sarà la prima contro di lui per farlo morire; poi la mano di tutto il popolo; così estirperai il male in mezzo a te.
7 Le mani dei testimoni sian le prime a colpirlo; verranno poi le mani del rimanente popolo, per toglier di mezzo a te un tal male.
8 Quando in una causa ti sarà troppo difficile decidere tra assassinio e assassinio, tra diritto e diritto, tra percossa e percossa, in cose su cui si litiga nelle tue città, ti alzerai e salirai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto;8 Se troverai in mezzo a te difficile ed incerto giudicare tra sangue e sangue, tra causa e causa, tra lebbra e lebbra, e vedrai esser diversi i pareri dei giudici entro le tue porte, muoviti, e recati al luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto.
9 andrai dai sacerdoti e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi ti indicheranno la sentenza da pronunciare;9 Andrai ai sacerdoti della stirpe levitica, ed al giudice che sarà allora in ufficio; chiederai a loro un giusto giudizio, ed essi te lo daranno.
10 tu agirai in base a quello che essi ti indicheranno nel luogo che il Signore avrà scelto e avrai cura di fare quanto ti avranno insegnato.10 Tu poi eseguirai tutto quel che i preposti al luogo eletto dal Signore t'avranno detto ed insegnato
11 Agirai in base alla legge che essi ti avranno insegnato e alla sentenza che ti avranno indicato; non devierai da quello che ti avranno esposto, né a destra, né a sinistra.11 secondo la legge del Signore; starai alla loro sentenza, e non te ne scosterai nè a destra nè a sinistra.
12 L'uomo che si comporterà con presunzione e non obbedirà al sacerdote che sta là per servire il Signore tuo Dio o al giudice, quell'uomo dovrà morire; così toglierai il male da Israele;12 Se poi uno superbamente non vorrà obbedire al comando del sacerdote che sarà allora il ministro del Signore Dio tuo, nè al decreto del giudice, costui verrà messo a morte, e tu leverai di mezzo ad Israele un tal male.
13 tutto il popolo lo verrà a sapere, ne avrà timore e non agirà più con presunzione.
13 Così tutto il popolo, quando lo saprà, n'avrà timore, e nessuno più in seguito si leverà in superbia.
14 Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti e ne avrai preso possesso e l'abiterai, se dirai: Voglio costituire sopra di me un re come tutte le nazioni che mi stanno intorno,14 Quando sarai entrato nella terra che il Signore Dio tuo ti darà, e la possederai, e v'abiterai, se dirai: - Voglio aver un re, come l'hanno tutti i popoli circonvicini, -
15 dovrai costituire sopra di te come re colui che il Signore tuo Dio avrà scelto. Costituirai sopra di te come re uno dei tuoi fratelli; non potrai costituire su di te uno straniero che non sia tuo fratello.15 nominerai quello che il Signore Dio tuo avrà eletto dal numero de' tuoi fratelli. Non potrai far re un uomo d'altra nazione, che non sia tuo fratello.
16 Ma egli non dovrà procurarsi un gran numero di cavalli né far tornare il popolo in Egitto per procurarsi gran numero di cavalli, perché il Signore vi ha detto: Non tornerete più indietro per quella via!16 Quando poi sarà stato proclamato non accrescerà il numero dei suoi cavalli, nè fidandosi del numero de' suoi cavalieri ricondurrà il popolo in Egitto, avendovi il Signore espressamente comandato di mai più ritornare per quella via.
17 Non dovrà avere un gran numero di mogli, perché il suo cuore non si smarrisca; neppure abbia grande quantità di argento e d'oro.17 Non avrà moltitudine di mogli, che seducano il suo cuore; nè eccessiva quantità d'argento e d'oro.
18 Quando si insedierà sul trono regale, scriverà per suo uso in un libro una copia di questa legge secondo l'esemplare dei sacerdoti leviti.18 Dopo che si sarà insediato sul suo trono, scriverà per suo uso in un volume una copia di questa legge, prendendone l'esemplare dai sacerdoti della tribù di Levi;
19 La terrà presso di sé e la leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il Signore suo Dio, a osservare tutte le parole di questa legge e tutti questi statuti,19 la terrà seco, e la leggerà tutt'i giorni della sua vita, per impararvi a temere il Signore Dio tuo, ed a custodire i comandamenti e le osservanze prescritte nella sua legge.
20 perché il suo cuore non si insuperbisca verso i suoi fratelli ed egli non si allontani da questi comandi, né a destra, né a sinistra, e prolunghi così i giorni del suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo a Israele.20 Non monti in superbia il suo cuore rispetto a' suoi fratelli, nè pieghi verso destra o verso sinistra, acciò regni lungamente sopra Israele, egli ed i suoi figliuoli.