Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 14


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.1 Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Azzimi, e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di catturarlo con un inganno per farlo morire.
2 Dicevano infatti: "Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo".

2 Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non vi sia una rivolta del popolo».
3 Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo.3 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo.
4 Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: "Perché tutto questo spreco di olio profumato?4 Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: «Perché questo spreco di profumo?
5 Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!". Ed erano infuriati contro di lei.
5 Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
6 Allora Gesù disse: "Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona;6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me.
7 i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.7 I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me.
8 Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.8 Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
9 In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto".

9 In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto».
10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai capi dei sacerdoti per consegnare loro Gesù.
11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.

11 Quelli, all’udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo al momento opportuno.
12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: "Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?".12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».
13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: "Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo13 Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo.
14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?14 Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”.
15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, già pronta; là preparate per noi".15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».
16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.

16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.17 Venuta la sera, egli arrivò con i Dodici.
18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: "In verità vi dico, uno di voi, 'colui che mangia con me', mi tradirà".18 Ora, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico: uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà».
19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: "Sono forse io?".19 Cominciarono a rattristarsi e a dirgli, uno dopo l’altro: «Sono forse io?».
20 Ed egli disse loro: "Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.20 Egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che mette con me la mano nel piatto.
21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!".

21 Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo, dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!».
22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".22 E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.23 Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
24 E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti.24 E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti.
25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio".

25 In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.26 Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
27 Gesù disse loro: "Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto:

'Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse'.

27 Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, perché sta scritto:
Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea".28 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea».
29 Allora Pietro gli disse: "Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò".29 Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzeranno, io no!».
30 Gesù gli disse: "In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte".30 Gesù gli disse: «In verità io ti dico: proprio tu, oggi, questa notte, prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai».
31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: "Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò". Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.

31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego".32 Giunsero a un podere chiamato Getsèmani ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».
33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
34 Gesù disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate".34 Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».
35 Poi, andato un po' innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora.35 Poi, andato un po’ innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse via da lui quell’ora.
36 E diceva: "Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu".36 E diceva: «Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu».
37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: "Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola?37 Poi venne, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora?
38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole".38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.39 Si allontanò di nuovo e pregò dicendo le stesse parole.
40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
40 Poi venne di nuovo e li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti, e non sapevano che cosa rispondergli.
41 Venne la terza volta e disse loro: "Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.41 Venne per la terza volta e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Basta! È venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".

42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.43 E subito, mentre ancora egli parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta".44 Il traditore aveva dato loro un segno convenuto, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta».
45 Allora gli si accostò dicendo: "Rabbì" e lo baciò.45 Appena giunto, gli si avvicinò e disse: «Rabbì» e lo baciò.
46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.46 Quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.
47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio.47 Uno dei presenti estrasse la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio.
48 Allora Gesù disse loro: "Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.48 Allora Gesù disse loro: «Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni.
49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!".
49 Ogni giorno ero in mezzo a voi nel tempio a insegnare, e non mi avete arrestato. Si compiano dunque le Scritture!».
50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.50 Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono.
51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.51 Lo seguiva però un ragazzo, che aveva addosso soltanto un lenzuolo, e lo afferrarono.
52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.

52 Ma egli, lasciato cadere il lenzuolo, fuggì via nudo.
53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.53 Condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del palazzo del sommo sacerdote, e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.55 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.
56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.56 Molti infatti testimoniavano il falso contro di lui e le loro testimonianze non erano concordi.
57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:57 Alcuni si alzarono a testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
58 "Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d'uomo".58 «Lo abbiamo udito mentre diceva: “Io distruggerò questo tempio, fatto da mani d’uomo, e in tre giorni ne costruirò un altro, non fatto da mani d’uomo”».
59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.59 Ma nemmeno così la loro testimonianza era concorde.
60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?".60 Il sommo sacerdote, alzatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».
61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: "Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?".61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?».
62 Gesù rispose: "Io lo sono!

E vedrete 'il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo'".

62 Gesù rispose: «Io lo sono!
E vedrete il Figlio dell’uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo».
63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: "Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". Tutti sentenziarono che era reo di morte.
64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: "Indovina". I servi intanto lo percuotevano.

65 Alcuni si misero a sputargli addosso, a bendargli il volto, a percuoterlo e a dirgli: «Fa’ il profeta!». E i servi lo schiaffeggiavano.
66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle giovani serve del sommo sacerdote
67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù".67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù».
68 Ma egli negò: "Non so e non capisco quello che vuoi dire". Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.68 Ma egli negò, dicendo: «Non so e non capisco che cosa dici». Poi uscì fuori verso l’ingresso e un gallo cantò.
69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: "Costui è di quelli".69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è uno di loro».
70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: "Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo".70 Ma egli di nuovo negava. Poco dopo i presenti dicevano di nuovo a Pietro: «È vero, tu certo sei uno di loro; infatti sei Galileo».
71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quell'uomo che voi dite".71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quest’uomo di cui parlate».
72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: "Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte". E scoppiò in pianto.72 E subito, per la seconda volta, un gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai». E scoppiò in pianto.