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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 13


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare.1 In illo die exiens Jesus de domo, sedebat secus mare.
2 Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia.
2 Et congregatæ sunt ad eum turbæ multæ, ita ut naviculam ascendens sederet : et omnis turba stabat in littore,
3 Egli parlò loro di molte cose in parabole.

E disse: "Ecco, il seminatore uscì a seminare.
3 et locutus est eis multa in parabolis, dicens : Ecce exiit qui seminat, seminare.
4 E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono.4 Et dum seminat, quædam ceciderunt secus viam, et venerunt volucres cæli, et comederunt ea.
5 Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo.5 Alia autem ceciderunt in petrosa, ubi non habebant terram multam : et continuo exorta sunt, quia non habebant altitudinem terræ :
6 Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò.6 sole autem orto æstuaverunt ; et quia non habebant radicem, aruerunt.
7 Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono.7 Alia autem ceciderunt in spinas : et creverunt spinæ, et suffocaverunt ea.
8 Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta.8 Alia autem ceciderunt in terram bonam : et dabant fructum, aliud centesimum, aliud sexagesimum, aliud trigesimum.
9 Chi ha orecchi intenda".

9 Qui habet aures audiendi, audiat.
10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: "Perché parli loro in parabole?".
10 Et accedentes discipuli dixerunt ei : Quare in parabolis loqueris eis ?
11 Egli rispose: "Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.11 Qui respondens, ait illis : Quia vobis datum est nosse mysteria regni cælorum : illis autem non est datum.
12 Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.12 Qui enim habet, dabitur ei, et abundabit : qui autem non habet, et quod habet auferetur ab eo.
13 Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.13 Ideo in parabolis loquor eis : quia videntes non vident, et audientes non audiunt, neque intelligunt.
14 E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice:

'Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete.'
14 Et adimpletur in eis prophetia Isaiæ, dicentis : Auditu audietis, et non intelligetis :
et videntes videbitis, et non videbitis.
15 'Perché il cuore di questo popolo
si è indurito, son diventati duri di orecchi,
e hanno chiuso gli occhi,
per non vedere con gli occhi,
non sentire con gli orecchi
e non intendere con il cuore e convertirsi,
e io li risani.'

15 Incrassatum est enim cor populi hujus,
et auribus graviter audierunt,
et oculos suos clauserunt :
nequando videant oculis, et auribus audiant,
et corde intelligant, et convertantur,
et sanem eos.
16 Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.16 Vestri autem beati oculi quia vident, et aures vestræ quia audiunt.
17 In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!

17 Amen quippe dico vobis, quia multi prophetæ et justi cupierunt videre quæ videtis, et non viderunt : et audire quæ auditis, et non audierunt.
18 Voi dunque intendete la parabola del seminatore:18 Vos ergo audite parabolam seminantis.
19 tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.19 Omnis qui audit verbum regni, et non intelligit, venit malus, et rapit quod seminatum est in corde ejus : hic est qui secus viam seminatus est.
20 Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia,20 Qui autem super petrosa seminatus est, hic est qui verbum audit, et continuo cum gaudio accipit illud :
21 ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato.21 non habet autem in se radicem, sed est temporalis : facta autem tribulatione et persecutione propter verbum, continuo scandalizatur.
22 Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non da' frutto.22 Qui autem seminatus est in spinis, hic est qui verbum audit, et sollicitudo sæculi istius, et fallacia divitiarum suffocat verbum, et sine fructu efficitur.
23 Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi da' frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta".

23 Qui vero in terram bonam seminatus est, hic est qui audit verbum, et intelligit, et fructum affert, et facit aliud quidem centesimum, aliud autem sexagesimum, aliud vero trigesimum.
24 Un'altra parabola espose loro così: "Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.24 Aliam parabolam proposuit illis, dicens : Simile factum est regnum cælorum homini, qui seminavit bonum semen in agro suo :
25 Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.25 cum autem dormirent homines, venit inimicus ejus, et superseminavit zizania in medio tritici, et abiit.
26 Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.26 Cum autem crevisset herba, et fructum fecisset, tunc apparuerunt et zizania.
27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?27 Accedentes autem servi patrisfamilias, dixerunt ei : Domine, nonne bonum semen seminasti in agro tuo ? unde ergo habet zizania ?
28 Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?28 Et ait illis : Inimicus homo hoc fecit. Servi autem dixerunt ei : Vis, imus, et colligimus ea ?
29 No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.29 Et ait : Non : ne forte colligentes zizania, eradicetis simul cum eis et triticum.
30 Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio".

30 Sinite utraque crescere usque ad messem, et in tempore messis dicam messoribus : Colligite primum zizania, et alligate ea in fasciculos ad comburendum : triticum autem congregate in horreum meum.
31 Un'altra parabola espose loro: "Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo.31 Aliam parabolam proposuit eis dicens : Simile est regnum cælorum grano sinapis, quod accipiens homo seminavit in agro suo :
32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami".

32 quod minimum quidem est omnibus seminibus : cum autem creverit, majus est omnibus oleribus, et fit arbor, ita ut volucres cæli veniant, et habitent in ramis ejus.
33 Un'altra parabola disse loro: "Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti".

33 Aliam parabolam locutus est eis : Simile est regnum cælorum fermento, quod acceptum mulier abscondit in farinæ satis tribus, donec fermentatum est totum.
34 Tutte queste cose Gesù disse alla folla in parabole e non parlava ad essa se non in parabole,34 Hæc omnia locutus est Jesus in parabolis ad turbas : et sine parabolis non loquebatur eis :
35 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta:

'Aprirò la mia bocca in parabole,'
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.

35 ut impleretur quod dictum erat per prophetam dicentem : Aperiam in parabolis os meum ; eructabo abscondita a constitutione mundi.
36 Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: "Spiegaci la parabola della zizzania nel campo".36 Tunc, dimissis turbis, venit in domum : et accesserunt ad eum discipuli ejus, dicentes : Edissere nobis parabolam zizaniorum agri.
37 Ed egli rispose: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo.37 Qui respondens ait illis : Qui seminat bonum semen, est Filius hominis.
38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno,38 Ager autem est mundus. Bonum vero semen, hi sunt filii regni. Zizania autem, filii sunt nequam.
39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.39 Inimicus autem, qui seminavit ea, est diabolus. Messis vero, consummatio sæculi est. Messores autem, angeli sunt.
40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.40 Sicut ergo colliguntur zizania, et igni comburuntur : sic erit in consummatione sæculi.
41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità41 Mittet Filius hominis angelos suos, et colligent de regno ejus omnia scandala, et eos qui faciunt iniquitatem :
42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.42 et mittent eos in caminum ignis. Ibi erit fletus et stridor dentium.
43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

43 Tunc justi fulgebunt sicut sol in regno Patris eorum. Qui habet aures audiendi, audiat.
44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
44 Simile est regnum cælorum thesauro abscondito in agro : quem qui invenit homo, abscondit, et præ gaudio illius vadit, et vendit universa quæ habet, et emit agrum illum.
45 Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;45 Iterum simile est regnum cælorum homini negotiatori, quærenti bonas margaritas.
46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.

46 Inventa autem una pretiosa margarita, abiit, et vendidit omnia quæ habuit, et emit eam.
47 Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.47 Iterum simile est regnum cælorum sagenæ missæ in mare, et ex omni genere piscium congreganti.
48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.48 Quam, cum impleta esset, educentes, et secus littus sedentes, elegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt.
49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni49 Sic erit in consummatione sæculi : exibunt angeli, et separabunt malos de medio justorum,
50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

50 et mittent eos in caminum ignis : ibi erit fletus, et stridor dentium.
51 Avete capito tutte queste cose?". Gli risposero: "Sì".51 Intellexistis hæc omnia ? Dicunt ei : Etiam.
52 Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".

52 Ait illis : Ideo omnis scriba doctus in regno cælorum, similis est homini patrifamilias, qui profert de thesauro suo nova et vetera.
53 Terminate queste parabole, Gesù partì di là53 Et factum est, cum consummasset Jesus parabolas istas, transiit inde.
54 e venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: "Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli?54 Et veniens in patriam suam, docebat eos in synagogis eorum, ita ut mirarentur, et dicerent : Unde huic sapientia hæc, et virtutes ?
55 Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?55 Nonne hic est fabri filius ? nonne mater ejus dicitur Maria, et fratres ejus, Jacobus, et Joseph, et Simon, et Judas ?
56 E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?".56 et sorores ejus, nonne omnes apud nos sunt ? unde ergo huic omnia ista ?
57 E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: "Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua".57 Et scandalizabantur in eo. Jesus autem dixit eis : Non est propheta sine honore, nisi in patria sua, et in domo sua.
58 E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.58 Et non fecit ibi virtutes multas propter incredulitatem illorum.