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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 In quel tempo Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.1 In quel tempo Gesù passò per i seminati in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a raccogliere spighe e a mangiare.
2 Ciò vedendo, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato".2 Visto ciò, i Farisei gli dissero: Guarda, i tuoi discepoli fanno ciò che non si può fare di sabato.
3 Ed egli rispose: "Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?3 Ma egli rispose loro: Non avete letto quel che fece David, quando con i suoi compagni ebbe fame?
4 Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?4 e come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della Proposizione, dei quali nè a lui nè ai suoi compagni era lecito cibarsi, ma ai soli sacerdoti?
5 O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?5 E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e sono senza colpa?
6 Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio.6 Or vi dico: qui e'è uno più grande del tempio.
7 Se aveste compreso che cosa significa: 'Misericordia io voglio e non sacrificio', non avreste condannato individui senza colpa.7 Se poi sapeste che vuol dire: voglio misericordia e non sacrifizio, non avreste condannato degli innocenti.
8 Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

8 Eel resto il Figlio dell'uomo è padrone anche del sabato.
9 Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga.9 E partitosi di lì, andò nella loro sinagoga.
10 Ed ecco, c'era un uomo che aveva una mano inaridita, ed essi chiesero a Gesù: "È permesso curare di sabato?". Dicevano ciò per accusarlo.10 Ed ecco un uomo che aveva una mano arida: ed essi interrogarono Gesù, dicendo: E' lecito guarire di sabato? e ciò per accusarlo.
11 Ed egli disse loro: "Chi tra voi, avendo una pecora, se questa gli cade di sabato in una fossa, non l'afferra e la tira fuori?11 Ma egli rispose loro: Chi è fra di voi che avendo una pecora, se questa gli venga a cadere di sabato in una fossa, non la prenda e cavi fuori?
12 Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è permesso fare del bene anche di sabato".12 Or un uomo quanto è da più di una pecora! Pertanto è lecito far del bene in giorno di sabato.
13 E rivolto all'uomo, gli disse: "Stendi la mano". Egli la stese, e quella ritornò sana come l'altra.13 Allora disse a quell'uomo: Stendi la tua mano. E colui la stese, e la mano tornò sana come l'altra.
14 I farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.

14 Ma i Farisei, usciti fuori, tennero consiglio contro di lui sul come levarlo dal mondo.
15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,15 Gesù, però, saputolo, si ritirò di là e molti lo seguirono, ed egli li guarì tutti,
16 ordinando loro di non divulgarlo,16 comandando loro di non manifestarlo;
17 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:

17 affinchè si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:
18 'Ecco il mio servo che io ho scelto;
il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annunzierà la giustizia alle genti.'
18 Ecco il mio servo, il mio eletto, il mio diletto, in cui l'anima mia si è compiaciuta. Porrò su di lui il mio spirito ed egli annunzierà la giustizia alle nazioni.
19 'Non contenderà, né griderà,
né si udrà sulle piazze la sua voce.'
19 Non litigherà, nè griderà, nè alcuno udirà nelle piazze la sua voce.
20 'La canna infranta non spezzerà,
non spegnerà il lucignolo fumigante,
finché abbia fatto trionfare la giustizia;'
20 Egli non spezzerà la canna incrinata e non spegnerà il lucignolo fumigante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.
21 'nel suo nome spereranno le genti.'

21 E nel nome di lui spereranno le genti.
22 In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva.22 Allora gli fu presentato un indemoniato cieco e muto, e lo guarì da farlo parlare e vedere.
23 E tutta la folla era sbalordita e diceva: "Non è forse costui il figlio di Davide?".23 E tutte le turbe restavano maravigliate e dicevano: Non è costui il figlio di David?
24 Ma i farisei, udendo questo, presero a dire: "Costui scaccia i demòni in nome di Beelzebùl, principe dei demòni".
24 Ma i Farisei che udirono, dissero: Costui non caccia i demoni se non per opera di Belzebub, principe dei demoni.
25 Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: "Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.25 Or Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in partiti nemici sarà devastato ed ogni città e casa divisa in parti contrarie non potrà, reggere.
26 Ora, se satana scaccia satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno?26 Se dunque Satana caccia Satana, egli è in discordia con so stesso; come dunque durerà il suo regno?
27 E se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici.27 E Se io caccio i demoni in nome di Belzebub, in nome di chi li cacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i giudici vostri.
28 Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio.28 Se poi, per lo spirito di Dio io caccio i demoni, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
29 Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa.29 Del resto come può uno entrare in casa di un forte e rubargli i beni, se prima non lo lega? Allora sì, che gli spoglierà la casa.
30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.30 Chi non è con me è contro di me, e chi meco non raccoglie, disperde.
31 Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.31 Per questo vi dico: agli uomini sarà perdonato ogni peccato e bestemmia, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
32 A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.

32 E chi avrà sparlato contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà sparlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questa vita nè in quella futura.
33 Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.33 Se date buono l'albero, pur buono sarà il frutto; ma se date l'albero cattivo, cattivo ne sarà anche il frutto, perchè dal frutto si conosce l'albero.
34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.34 Razza di vipere, come potete parlare bene voi, che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
35 L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive.35 L'uomo dabbene, dal suo buon tesoro, cava cose buone; il malvagio, da cattivo tesoro, cava fuori il male.
36 Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;36 Or vi assicuro che d'ogni parola oziosamente detta gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio,
37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato".

37 chè dalle tue parole sarai giustificato e dalle tue parole sarai condannato.
38 Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono: "Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno". Ed egli rispose:38 Allora gli replicarono alcuni degli Scribi e dei Farisei: Maestro, desideriamo di vedere da te un segno.
39 "Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.39 Ma egli rispose: Questa generazione malvagia e adultera cerca un segno, e non le sarà dato altro che quello del profeta Giona.
40 Come infatti 'Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce', così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.40 Infatti come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
41 Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona!41 I Niniviti sorgeranno, nel giudizio, contro questa generazione e la condanneranno, perchè essi fecero penitenza àlla predicazione di Giona; ed ecco vi è qui uno che è da più di Giona.
42 La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!

42 La regina del Mezzodì sorgerà nel giudizio contro questa generazione e la condannerà, perchè essa venne dagli ultimi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui uno che è da più di Salomone.
43 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova.43 Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vagola per luoghi aridi in cerca di riposo, e non lo trova.
44 Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna.44 Allora dice: Tornerò a casa mia, da cui sono uscito. E quando vi arriva, la trova vuota, spazzata e adorna.
45 Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa".

45 Allora va a prendere seco altri sette spiriti peggiori di lui ed entrando in essa, vi si stabiliscono, e l'ultimo stato di quell'uomo divien peggiore del primiero. Così accadrà anche a questa generazione malvagia.
46 Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.46 Mentre Gesù parlava alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli star fuori e chiedergli di parlargli.
47 Qualcuno gli disse: "Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti".47 E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son là fuori e cercan di te.
48 Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".48 Ma egli, rispondendo a chi gli aveva parlato, disse: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?
49 Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli;49 E stesa la mano verso i suoi discepoli disse: Ecco la mia madre e i miei fratelli,
50 perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre".50 poichè chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre.