Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 In quel tempo Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.1 IN quel tempo, Gesù camminava, in giorno di sabato, per li seminati; or i suoi discepoli ebber fame, e presero a svellere delle spighe, ed a mangiarle.
2 Ciò vedendo, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato".2 E i Farisei, veduto ciò, gli dissero: Ecco, i tuoi discepoli fan quello che non è lecito di fare in giorno di sabato.
3 Ed egli rispose: "Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?3 Ma egli disse loro: Non avete voi letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame, egli e coloro ch’erano con lui?
4 Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?4 Come egli entrò nella casa di Dio, e mangiò i pani di presentazione i quali non gli era lecito di mangiare, nè a coloro ch’eran con lui, anzi a’ sacerdoti soli?
5 O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?5 Ovvero non avete voi letto nella legge, che nel tempio, i sacerdoti, ne’ giorni del sabato, violano il sabato, eppur non ne sono colpevoli?
6 Ora io vi dico che qui c'è qualcosa più grande del tempio.6 Or io vi dico, che qui vi è alcuno maggior del tempio.
7 Se aveste compreso che cosa significa: 'Misericordia io voglio e non sacrificio', non avreste condannato individui senza colpa.7 Ora, se voi sapeste che cosa è: Io voglio misericordia e non sacrificio, voi non avreste condannati gl’innocenti.
8 Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

8 Perciocchè, il Figliuol dell’uomo è Signore eziandio del sabato.
9 Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga.9 POI, partitosi di là, venne nella lor sinagoga;
10 Ed ecco, c'era un uomo che aveva una mano inaridita, ed essi chiesero a Gesù: "È permesso curare di sabato?". Dicevano ciò per accusarlo.10 ed ecco, quivi era una uomo che avea la mano secca. Ed essi fecero una domanda a Gesù, dicendo: È egli lecito di guarire alcuno in giorno di sabato? per poterlo accusare.
11 Ed egli disse loro: "Chi tra voi, avendo una pecora, se questa gli cade di sabato in una fossa, non l'afferra e la tira fuori?11 Ed egli disse loro: Chi è l’uomo fra voi, il quale avendo una pecora, se quella cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda, e non la rilevi?
12 Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è permesso fare del bene anche di sabato".12 Ora, da quanto più è un uomo, che una pecora? Egli è dunque lecito di far del bene in giorno di sabato.
13 E rivolto all'uomo, gli disse: "Stendi la mano". Egli la stese, e quella ritornò sana come l'altra.13 Allora egli disse a quell’uomo: Distendi la tua mano. Ed egli la distese, e fu resa sana come l’altra
14 I farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.

14 Ma i Farisei, usciti fuori, presero consiglio contro a lui, come lo farebbero morire.
15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,15 Ma Gesù, conoscendo ciò, si ritrasse di là; e molte turbe lo seguitarono, ed egli li guarì tutti.
16 ordinando loro di non divulgarlo,16 E divietò loro severamente, che nol palesassero;
17 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:

17 acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta Isaia, dicendo:
18 'Ecco il mio servo che io ho scelto;
il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annunzierà la giustizia alle genti.'
18 Ecco, il mio Servitore, il quale io ho eletto; l’amato mio in cui l’anima mia ha preso il suo compiacimento; io metterò lo Spirito mio sopra lui, ed egli annunzierà giudizio alle genti.
19 'Non contenderà, né griderà,
né si udrà sulle piazze la sua voce.'
19 Egli non contenderà, e non griderà; e niuno udirà la sua voce per le piazze.
20 'La canna infranta non spezzerà,
non spegnerà il lucignolo fumigante,
finché abbia fatto trionfare la giustizia;'
20 Egli non triterà la canna rotta, e non ispegnerà il lucignolo fumante; finchè abbia messo fuori il giudizio in vittoria.
21 'nel suo nome spereranno le genti.'

21 E le genti spereranno nel suo nome
22 In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva.22 ALLORA gli fu presentato un indemoniato, cieco, e mutolo; ed egli lo sanò; talchè colui che prima era cieco, e mutolo, parlava e vedeva.
23 E tutta la folla era sbalordita e diceva: "Non è forse costui il figlio di Davide?".23 E tutte le turbe stupivano, e dicevano: Non è costui il Cristo, il Figliuol di Davide?
24 Ma i farisei, udendo questo, presero a dire: "Costui scaccia i demòni in nome di Beelzebùl, principe dei demòni".
24 Ma i Farisei, udendo ciò, dicevano: Costui non caccia i demoni, se non per Beelzebub, principe de’ demoni.
25 Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: "Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi.25 E Gesù, conoscendo i lor pensieri, disse loro: Ogni regno, diviso in sè stesso in parti contrarie, è deserto; parimente, ogni città, o casa, divisa in sè stessa in parti contrarie, non può durare.
26 Ora, se satana scaccia satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno?26 Ora, se Satana caccia Satana, egli è diviso in parti contrarie; come adunque può durare il suo regno?
27 E se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici.27 E se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? Perciò, essi saranno i vostri giudici.
28 Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio.28 Ma, se io caccio i demoni per lo Spirito di Dio, il regno di Dio è pur pervenuto a voi.
29 Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa.29 Ovvero, come può alcuno entrar nella casa d’un possente uomo, e rapirgli le sue masserizie, se prima non ha legato quel possente uomo? allora veramente gli prederà la casa.
30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.30 Chi non è meco è contro a me, e chi non raccoglie meco, sparge.
31 Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.31 Perciò, io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà rimessa agli uomini; ma la bestemmia contro allo Spirito non sarà loro rimessa.
32 A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro.

32 Ed a chiunque avrà detta alcuna parola contro al Figliuol dell’uomo, sarà perdonato; ma a niuno che l’abbia detta contro allo Spirito Santo, sarà perdonato, nè in questo secolo, nè nel futuro.
33 Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.33 FATE l’albero buono, e il suo frutto sarà buono; o fate l’albero malvagio, e il suo frutto sarà malvagio; poichè dal frutto si conosce l’albero.
34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.34 Progenie di vipere, come potete parlar cose buone, essendo malvagi? poichè la bocca parla di ciò che soprabbonda nel cuore.
35 L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive.35 L’uomo buono, dal buon tesoro del cuore, reca fuori cose buone; ma l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro del cuore, reca fuori cose malvage.
36 Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;36 Or io vi dico che gli uomini renderanno ragione, nel giorno del giudizio, eziandio d’ogni oziosa parola che avranno detta.
37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato".

37 Perciocchè, per le tue parole tu sarai giustificato, ed altresì per le tue parole sarai condannato
38 Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono: "Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno". Ed egli rispose:38 ALLORA alcuni degli Scribi e Farisei gli fecero motto, dicendo: Maestro, noi vorremmo veder da te qualche segno.
39 "Una generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta.39 Ma egli, rispondendo, disse loro: La malvagia, e adultera generazione richiede un segno; ma niun segno le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.
40 Come infatti 'Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce', così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.40 Perciocchè, siccome Giona fu tre giorni, e tre notti, nel ventre della balena, così sarà il Figliuol dell’uomo tre giorni, e tre notti, nel cuor della terra.
41 Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona!41 I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazion di Giona; ed ecco qui è uno che è più che Giona.
42 La regina del sud si leverà a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c'è più di Salomone!

42 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con questa generazione, e la condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è uno che è più che Salomone.
43 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova.43 Ora, quando lo spirito immondo è uscito d’un uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo, e non lo trova.
44 Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna.44 Allora dice: Io me ne tornerò a casa mia, onde sono uscito; e se, quando egli vi viene, la trova vuota, spazzata, ed adorna;
45 Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa".

45 allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui, i quali entrano, ed abitano quivi; e l’ultima condizione di quell’uomo diviene peggiore della prima. Così anche avverrà a questa malvagia generazione
46 Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.46 ORA, mentre egli parlava ancora alle turbe, ecco, sua madre, ed i suoi fratelli, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.
47 Qualcuno gli disse: "Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti".47 Ed alcuno gli disse: Ecco tua madre, ed i tuoi fratelli, sono là fuori cercando di parlarti.
48 Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".48 Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli avea ciò detto: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?
49 Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli;49 E distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: Ecco la madre mia, ed i miei fratelli.
50 perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre".50 Perciocchè, chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio, che è ne’ cieli, esso è mio fratello, sorella, e madre