Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Naum 3


font
BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 Guai alla città sanguinaria,
piena di menzogne,
colma di rapine,
che non cessa di depredare!
1 GUAI alla città di sangue, che è tutta piena di menzogna, e di storsione! dalla quale il predare non si diparte giammai.
2 Sibilo di frusta, fracasso di ruote,
scalpitio di cavalli, cigolio di carri,
2 Suon di sferza, e fracasso di ruote, e cavalli scalpitanti, e carri saltellanti;
3 cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade,
scintillare di lance, feriti in quantità,
cumuli di morti, cadaveri senza fine,
s'inciampa nei cadaveri.
3 cavalieri balzanti, fiammeggiar di spade, e folgorar di lance, e moltitudine di uccisi, e gran numero di corpi morti, e cadaveri senza fine; l’uomo s’intopperà ne’ lor corpi morti.
4 Per le tante seduzioni della prostituta,
della bella maliarda, della maestra d'incanti,
che faceva mercato dei popoli con le sue tresche
e delle nazioni con le sue malìe.
4 Per la moltitudine delle fornicazioni della graziosa meretrice, maestra d’incantesimi; che fa mercatanzia delle genti per le sue fornicazioni, e delle nazioni per li suoi incantesimi,
5 Eccomi a te, oracolo del Signore degli eserciti.
Alzerò le tue vesti fin sulla faccia
e mostrerò alle genti la tua nudità,
ai regni le tue vergogne.
5 eccomi a te, dice il Signore degli eserciti; io ti rimboccherò i tuoi lembi in su la faccia, e farò vedere alle genti le tue vergogne, e a’ regni la tua turpitudine.
6 Ti getterò addosso immondezze,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.
6 E ti getterò addosso cose abbominevoli, e ti villaneggerò, e ti ridurrò ad esser come dello sterco.
7 Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te
e dirà: "Ninive è distrutta!". Chi la compiangerà?
Dove cercherò chi la consoli?

7 E tutti quelli che ti vedranno fuggiranno lungi da te, e diranno: Ninive è stata guasta; chi si condorrà seco? onde ti cercherei de’ consolatori?
8 Sei forse più forte di Tebe,
seduta fra i canali del Nilo,
circondata dalle acque?
Per baluardo aveva il mare
e per bastione le acque.
8 Vali tu meglio di No, piena di popolo, situata fra i rivi, intorniata d’acque, il cui antimuro era il mare, e le cui mura sorgevano dal mare?
9 L'Etiopia e l'Egitto erano la sua forza
che non aveva limiti.
Put e i Libi erano i suoi alleati.
9 Cus, ed Egitto, ed altri popoli senza fine, erano la sua forza; que’ di Put, e i Libii erano in tuo aiuto, o No.
10 Eppure anch'essa fu deportata,
andò schiava in esilio.
Anche i suoi bambini furono sfracellati
ai crocicchi di tutte le strade.
Sopra i suoi nobili si gettarono le sorti
e tutti i suoi grandi furon messi in catene.
10 E pure ella è stata trasportata, è andata in cattività; e pure i suoi piccoli fanciulli sono stati schiacciati in capo d’ogni strada, e si son tratte le sorti sopra i suoi personaggi onorati, e tutti i suoi grandi sono stati incatenati, e messi ne’ ceppi.
11 Anche tu berrai fino alla feccia e verrai meno,
anche tu cercherai scampo dal nemico.

11 Anche tu sarai inebbriato, e ti nasconderai; anche tu cercherai qualche luogo forte, da salvarti dal nemico.
12 Tutte le tue fortezze sono come fichi
carichi di frutti primaticci:
appena scossi, cadono i fichi
in bocca a chi li vuol mangiare.
12 Tutte le tue fortezze saranno come fichi, e frutti primaticci; i quali, essendo scossi, caggiono in bocca di chi li vuol mangiare.
13 Ecco il tuo popolo: in te vi sono solo donne,
spalancano la porta della tua terra ai nemici,
il fuoco divora le tue sbarre.
13 Ecco, il tuo popolo sarà come tante donne, dentro di te; le porte del tuo paese saranno tutte aperte a’ tuoi nemici; il fuoco consumerà le tue sbarre.
14 Attingi acqua per l'assedio, rinforza le tue difese,
pesta l'argilla, impasta mattoni, prendi la forma.
14 Attigniti pur dell’acqua per l’assedio, fortifica le tue fortezze, entra nella malta, e intridi l’argilla; rifa’ la fornace da mattoni.
15 Eppure il fuoco ti divorerà,
ti sterminerà la spada,

anche se ti moltiplicassi come le cavallette,
se diventassi numerosa come i bruchi,
15 Quivi ti consumerà il fuoco, la spada ti distruggerà; il fuoco ti consumerà, a guisa di bruchi; adunati pure in gran numero, a guisa di bruchi; adunati pure in gran numero, a guisa di locuste.
16 e moltiplicassi i tuoi mercenari
più che le stelle del cielo.
La locusta mette le ali e vola via!
16 Tu hai moltiplicati i tuoi mercatanti sopra il numero delle stelle del cielo; il bruco è scorso, e poi se ne è volato via.
17 I tuoi prìncipi sono come le locuste,
i tuoi capi come sciami di cavallette,
che si annidano fra le siepi quand'è freddo,
ma quando spunta il sole si dileguano
e non si sa dove siano andate.

17 I tuoi coronati son come locuste, e i tuoi capitani son come le maggiori locuste, che si accampano nelle chiusure, in tempo di freddo; e quando il sole è levato, si dileguano, e non si riconosce più il loro luogo, dove erano.
18 Re d'Assur, i tuoi pastori dormono,
si riposano i tuoi eroi!
Il tuo popolo vaga sbandato per i monti
e nessuno lo raduna.
18 O re di Assur, i tuoi pastori sono addormentati; i tuoi bravi guerrieri si son ritratti in casa loro; il tuo popolo è disperso su per li monti, e non vi è alcuno che lo raccolga.
19 Non c'è rimedio per la tua ferita,
incurabile è la tua piaga.
Chiunque sentirà tue notizie batterà le mani.
Perché su chi non si è riversata
senza tregua la tua crudeltà?
19 La tua rottura non si può risaldare in modo alcuno; la tua piaga è dolorosa; tutti quelli che udiranno il grido di te si batteranno a palme di te; perciocchè, sopra cui non è del continuo passata la tua malvagità?