Michea 7
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA TINTORI |
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1 Ahimè! Sono diventato come uno spigolatore d'estate, come un racimolatore dopo la vendemmia! Non un grappolo da mangiare, non un fico per la mia voglia. | 1 Oh! me sventurato! Son divenuto come colui che raccoglie in autunno i grappoli dopo la vendemmia! Non c'è un grappolo da mangiare; l'anima mia desidera i fichi primaticci. |
2 L'uomo pio è scomparso dalla terra, non c'è più un giusto fra gli uomini: tutti stanno in agguato per spargere sangue; ognuno da' la caccia con la rete al fratello. | 2 Non c'è più un santo sopra la terra, non c'è più un giusto fra gli uomini: tutti tendono insidie per (spargere) il sangue, il fratello va a caccia del fratello per dargli la morte. |
3 Le loro mani son pronte per il male; il principe avanza pretese, il giudice si lascia comprare, il grande manifesta la cupidigia e così distorcono tutto. | 3 Il male delle loro mani lo chiaman bene: il principe esige, il giudice è intento ai donativi, il grande manifesta il desiderio dell'anima sua: hanno messo in scompiglio la terra. |
4 Il migliore di loro non è che un pruno, il più retto una siepe di spine. Il giorno predetto dalle tue sentinelle, il giorno del castigo è giunto, adesso è la loro rovina. | 4 Il migliore di essi è come una marruca, e il più giusto è come la spina della siepe. Il giorno della tua ispezione, del tuo castigo è venuto, ora verrà la loro distruzione. |
5 Non credete all'amico, non fidatevi del compagno. Custodisci le porte della tua bocca davanti a colei che riposa vicino a te. | 5 Non vogliate credere all'amico, non vi fidate di chi guida, davanti a quella che dorme nel tuo seno tieni chiusa la tua bocca; |
6 Il figlio insulta suo padre, la figlia si rivolta contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici dell'uomo sono quelli di casa sua. | 6 perchè il figlio fa oltraggio al padre, la figlia insorge contro sua madre, la nuora contro la suocera, e i nemici dell'uomo sono quelli di sua famiglia. |
7 Ma io volgo lo sguardo al Signore, spero nel Dio della mia salvezza, il mio Dio m'esaudirà. | 7 Ma io volgerò i miei sguardi al Signore, aspetterò Dio mio salvatore; il mio Dio mi ascolterà. |
8 Non gioire della mia sventura, o mia nemica! Se son caduta, mi rialzerò; se siedo nelle tenebre, il Signore sarà la mia luce. | 8 Non ti rallegrare a mio riguardo, o mia nemica, perchè, se son caduta, risorgerò, e mentre sarò nelle tenebre il Signore è la mia luce. |
9 Sopporterò lo sdegno del Signore perché ho peccato contro di lui, finché egli tratti la mia causa e mi renda ragione, finché mi faccia uscire alla luce e io veda la sua giustizia. | 9 Io porterò l'ira del Signore, perchè ho peccato contro di lui, finché egli giudichi la mia causa e stabilisca il mio diritto. Egli mi farà uscire alla luce, ed io vedrò la sua giustizia. |
10 La mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna, lei che mi diceva: "Dov'è il Signore tuo Dio?". I miei occhi gioiranno nel vederla calpestata come fango della strada. | 10 E la mia nemica vedrà e sarà coperta di confusione, essa, che mi dice: « Dov'è il Signore tuo Dio? » I miei occhi la contempleranno, allora essa sarà calpestata come il fango delle piazze. |
11 È il giorno in cui le tue mura saranno riedificate; in quel giorno più ampi saranno i tuoi confini; | 11 (Ecco viene) il giorno in cui saranno riedificate le tue rovine, in quel giorno sarà lontana la legge. |
12 in quel giorno si verrà a te dall'Assiria fino all'Egitto, dall'Egitto fino all'Eufrate, da mare a mare, da monte a monte. | 12 In quel giorno verranno fino a te daall'Assiria, e fino alle città fortificate, e dalle città fortificate fino al fiume, e da un mare all'altro mare, da un monte aJ'altro monte. |
13 La terra diventerà un deserto a causa dei suoi abitanti, a motivo delle loro azioni. | 13 E la terra sarà in desolazione, per colpa dei suoi abitanti, a causa del frutto dei loro pensieri. |
14 Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo ai giardini; pascolino in Basàn e in Gàlaad come nei tempi antichi. | 14 Pasci il tuo popolo colla tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo: pascoleranno in Basan e in Galaad come nei giorni antichi. |
15 Come quando sei uscito dall'Egitto, mostraci cose prodigiose. | 15 Come nel giorno dell'uscita dalla terra d'Egitto, io gli farò vedere dei prodigi. |
16 Vedranno le genti e resteranno deluse di tutta la loro potenza. Si porranno la mano sulla bocca, i loro orecchi ne resteranno assorditi. | 16 Le nazioni vedranno e saran confuse di tutta la loro potenza, si metteranno la mano sulla bocca, e le loro orecchie saranno sorde. |
17 Leccheranno la polvere come il serpente, come i rettili della terra; usciranno tremanti dai loro nascondigli, trepideranno e di te avranno timore. | 17 Leccheranno da polvere come i serpenti, come i rettili della terra saranno perturbate nelle loro dimore: avran paura del Signore Dio nostro, e temeranno te. |
18 Qual dio è come te, che toglie l'iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità; che non serba per sempre l'ira, ma si compiace d'usar misericordia? | 18 Qual Dio è sìmile a te, che togli liniquità e passi sopra il peccato degli avanzi della tua eredità? Non darà più libero sfogo al suo furore, perchè è uno che vuoje (usare) misericordia. |
19 Egli tornerà ad aver pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati. | 19 Egli si volgerà ed avrà pietà di noi, seppellirà le nostre iniquità, getterà nel profondo del mare tutti i nostri peccati. |
20 Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà, ad Abramo la tua benevolenza, come hai giurato ai nostri padri fino dai tempi antichi. | 20 Mostrerai la (tua) veracità a Giacobbe, la (tua) misericordia ad Abramo, come giurasti ai,nostri padri fin dai tempi antichi. |