Gioele 4
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BIBBIA CEI 1974 | NOVA VULGATA |
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1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando avrò fatto tornare i prigionieri di Giuda e Gerusalemme, | 1 Quia ecce in diebus illis et in tempore illo, cum convertero sortem Iudae et Ierusalem, |
2 riunirò tutte le nazioni e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro per il mio popolo Israele, mia eredità, che essi hanno disperso fra le genti dividendosi poi la mia terra. | 2 congregabo omnes gentes et deducam eas in vallem Iosaphat et disceptabo cum eis ibi super populo meo et hereditate mea Israel, quos disperserunt in nationibus, et terram meam diviserunt. |
3 Hanno tirato a sorte il mio popolo e hanno dato un fanciullo in cambio di una prostituta, han venduto una fanciulla in cambio di vino e hanno bevuto. | 3 Et super populum meum miserunt sortem; et dederunt puerum pro meretrice et puellam vendiderunt pro vino, ut biberent. |
4 Anche voi, Tiro e Sidòne, e voi tutte contrade della Filistea, che siete per me? Vorreste prendervi la rivincita e vendicarvi di me? Io ben presto farò ricadere sul vostro capo il male che avete fatto. | 4 Verum quid vobis et mihi, Tyrus et Sidon et omnes termini Philisthaeae?Numquid ultionem vos reddetis mihi? Et si ulciscimini vos contra me, citovelociter reddam ultionem vestram super caput vestrum. |
5 Voi infatti avete rubato il mio oro e il mio argento, avete portato nei vostri templi i miei tesori preziosi; | 5 Argentum enim meum etaurum tulistis et pretiosa bona mea intulistis in delubra vestra. |
6 avete venduto ai Greci i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme per mandarli lontano dalla loro patria. | 6 Et filiosIudae et filios Ierusalem vendidistis filiis Graecorum, ut longe faceretis eosde finibus suis. |
7 Ecco, io li richiamo dalle città, dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere sulle vostre teste il male che avete fatto. | 7 Ecce ego suscitabo eos de loco, in quo vendidistis eos, etreddam ultionem vestram in caput vestrum. |
8 Venderò i vostri figli e le vostre figlie per mezzo dei figli di Giuda, i quali li venderanno ai Sabei, un popolo lontano. Il Signore ha parlato. | 8 Et vendam filios vestros et filiasvestras in manibus filiorum Iudae; et venumdabunt eos Sabaeis, genti longinquae,quia Dominus locutus est. |
9 Proclamate questo fra le genti: chiamate alla guerra santa, incitate i prodi, vengano, salgano tutti i guerrieri. | 9 Clamate hoc in gentibus, sanctificate bellum, suscitate robustos; accedant, ascendant omnes viri bellatores. |
10 Con le vostre zappe fatevi spade e lance con le vostre falci; anche il più debole dica: io sono un guerriero! | 10 Concidite vomeres vestros in gladios et falces vestras in lanceas; infirmus dicat: “ Fortis ego sum ”. |
11 Svelte, venite, o genti tutte, dai dintorni e radunatevi là! Signore, fa' scendere i tuoi prodi! | 11 Erumpite et venite, omnes gentes de circuitu, et congregamini ibi! Deduc, Domine, robustos tuos! |
12 Si affrettino e salgano le genti alla valle di Giòsafat, poiché lì siederò per giudicare tutte le genti all'intorno. | 12 Consurgant et ascendant gentes in vallem Iosaphat, quia ibi sedebo, ut iudicem omnes gentes in circuitu. |
13 Date mano alla falce, perché la messe è matura; venite, pigiate, perché il torchio è pieno e i tini traboccano... tanto grande è la loro malizia! | 13 Mittite falces, quoniam maturavit messis; venite et premite, quia plenum est torcular: exuberant torcularia, quia magna est malitia eorum. |
14 Folle e folle nella Valle della decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella Valle della decisione. | 14 Populi, populi in valle Decisionis, quia iuxta est dies Domini in valle Decisionis. |
15 Il sole e la luna si oscurano e le stelle perdono lo splendore. | 15 Sol et luna obtenebrati sunt, et stellae retraxerunt splendorem suum. |
16 Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa sentire la sua voce; tremano i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio al suo popolo, una fortezza per gli Israeliti. | 16 Et Dominus de Sion rugiet et de Ierusalem dabit vocem suam; et movebuntur caeli et terra, et Dominus refugium populo suo et fortitudo filiis Israel. |
17 Voi saprete che io sono il Signore vostro Dio che abito in Sion, mio monte santo e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri. | 17 Et scietis quia ego Dominus Deus vester habitans in Sion monte sancto meo; et erit Ierusalem locus sanctus, et alieni non transibunt per eam amplius. |
18 In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm. | 18 Et erit in die illa: stillabunt montes mustum, et colles fluent lacte; et per omnes rivos Iudae ibunt aquae, et fons de domo Domini egredietur et irrigabit torrentem Settim. |
19 L'Egitto diventerà una desolazione e l'Idumea un brullo deserto per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, | 19 Aegyptus in desolationem erit, et Idumaea in desertum desolationis, pro eo quod inique egerint in filios Iudae et effuderint sanguinem innocentem in terra eorum. |
20 mentre Giuda sarà sempre abitato e Gerusalemme di generazione in generazione. | 20 Et Iuda in aeternum habitabitur, et Ierusalem in generationem et generationem; |
21 Vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito e il Signore dimorerà in Sion. | 21 et vindicabo sanguinem eorum, quem non relinquam impunitum; et Dominus commoratur in Sion. |