Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Gioele 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Parola del Signore, rivolta a Gioele figlio di Petuèl.

1 Parola del Signore, indirizzata a Gioele, figlio di Fatuel.
2 Udite questo, anziani,
porgete l'orecchio, voi tutti abitanti della regione.
Accadde mai cosa simile ai giorni vostri
o ai giorni dei vostri padri?
2 Ascoltate questo, o vecchi, prestate attenzione, voi tutti, o abitatori della terra! E' avvenuta mai tal cosa ai vostri giorni, o ai tempi dei vostri padri?
3 Raccontatelo ai vostri figli
e i figli vostri ai loro figli
e i loro figli alla generazione seguente.
3 Fatene il racconto ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figlioli, e i loro figli ad un'altra generazione.
4 L'avanzo della cavalletta l'ha divorato la locusta,
l'avanzo della locusta l'ha divorato il bruco,
l'avanzo del bruco l'ha divorato il grillo.
4 L'Avanzo dell'eruca l'ha mangiato la cavalletta, l'avanzo della cavalletta l'ha mangiato il bruco, e l'avanzo del bruco l'ha mangiato la ruggine.
5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete,
voi tutti che bevete vino, urlate
per il vino nuovo che vi è tolto di bocca.
5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete, alzate le strida, voi tutti che bevete il vino nella dolcezza, perchè è sparito dalla vostra bocca.
6 Poiché è venuta contro il mio paese
una nazione potente, senza numero,
che ha denti di leone, mascelle di leonessa.
6 Infatti è venuta contro la mia terra una nazione forte e innumerabile: i suoi denti son come i denti dei leoni, e i suoi molari come quelli del leoncello.
7 Ha fatto delle mie viti una desolazione
e tronconi delle piante di fico;
li ha tutti scortecciati e abbandonati,
i loro rami appaiono bianchi.
7 Essa ha ridotta la mia vigna a un deserto, ha scorticati i miei fichi, li ha spogliati, messi a nudo e abbattuti, e i loro rami son divenuti bianchi.
8 Piangi, come una vergine che si è cinta di sacco
per il fidanzato della sua giovinezza.
8 Fai lutto come una vergine vestita di sacco per (piangere) lo sposo della sua giovinezza.
9 Sono scomparse offerta e libazione
dalla casa del Signore;
fanno lutto i sacerdoti, ministri del Signore.
9 Sono spariti i sacrifizi e le libazioni dalla casa del Signore, sono in lutto i sacerdoti, ministri del Signore.
10 Devastata è la campagna,
piange la terra,
perché il grano è devastato,
è venuto a mancare il vino nuovo,
è esaurito il succo dell'olivo.
10 Il paese è devastato, la terra è in lutto, perchè è distrutto il grano, il vino è nella confusione, e l'olio langue.
11 Affliggetevi, contadini,
alzate lamenti, vignaiuoli,
per il grano e per l'orzo,
perché il raccolto dei campi è perduto.
11 Gli agricoltori son confusi, alzan le strida i vignaioli, a causa del frumento e dell'orzo, perchè è sparita la raccolta dei campi.
12 La vite è seccata,
il fico inaridito,
il melograno, la palma, il melo,
tutti gli alberi dei campi sono secchi,
è inaridita la gioia tra i figli dell'uomo.

12 La vigna è nella confusione, i fichi languono, il melogranato, la palma, il melo, e tutte le piante dei campi sono secche. La gioia, confusa (è andata lungi) dai figli degli uomini.
13 Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti,
urlate, ministri dell'altare,
venite, vegliate vestiti di sacco,
ministri del mio Dio,
poiché priva d'offerta e libazione
è la casa del vostro Dio.
13 Cingetevi, o sacerdoti, e piangote, alzate le grida, o ministri dell'altare, entrate, passate la notte (vestiti) di sacco, o ministri del mio Dio, perchè i sacrifizi e le libazioni sono spariti dalla casa del mio Dio.
14 Proclamate un digiuno,
convocate un'assemblea,
adunate gli anziani
e tutti gli abitanti della regione
nella casa del Signore vostro Dio,
e gridate al Signore:
14 Pubblicate il santo digiuno, chiamate il popolo, radunate gli anziani, e tutti gli abitanti del paese nella casa del vostro Dio, e gridate al Signore:
15 Ahimè, quel giorno!
È infatti vicino il giorno del Signore
e viene come uno sterminio dall'Onnipotente.
15 «Ahi, ahi, ahi, che giorno!» perchè il giorno del Signore è vicino, e verrà come devastazione dal Potente.
16 Non è forse scomparso il cibo
davanti ai nostri occhi
e la letizia e la gioia
dalla casa del nostro Dio?
16 Non son forse spariti sotto gli occhi vostri gli alimenti, la gioia, l'allegrezza dalla casa del nostro Dio?
17 Sono marciti i semi
sotto le loro zolle,
i granai sono vuoti,
distrutti i magazzini,
perché è venuto a mancare il grano.
17 I giumenti sono marciti nel loro letame, i granai son demoliti, i magazzini son distrutti, perchè il frumento è in confusione.
18 Come geme il bestiame!
Vanno errando le mandrie dei buoi,
perché non hanno più pascoli;
anche i greggi di pecore vanno in rovina.
18 Perchè gemono le bestie, e muggiscono i greggi dell'armento? Perchè non trovano pastura; ed anche i greggi delle pecore spariscono.
19 A te, Signore, io grido
perché il fuoco ha divorato
i pascoli della steppa
e la vampa ha bruciato
tutti gli alberi della campagna.
19 A te alzerò, le grida, o Signore, perchè il fuoco ha divorato ciò che c'era di bello nel deserto, e la fiamma ha bruciato tutte le piante della contrada.
20 Anche le bestie della terra
sospirano a te,
perché sono secchi i corsi d'acqua
e il fuoco ha divorato i pascoli della steppa.
20 Le stesse bestie della campagna, come terra assetata di pioggia, guardano a te, perchè le sorgenti delle acque son seccate, e il fuoco ha divorato ciò' che ha di bello il deserto.