Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Baruc 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Per questo il Signore ha adempiuto le sue parole pronunziate contro di noi, contro i nostri giudici che governano Israele, contro i nostri re e contro i nostri principi, contro ogni uomo d'Israele e di Giuda.1 Per la qual cosa il Signore Dio nostro adempiè la sua parola annunziata a, noi, e a' nostri giudici, che giudicavano Israele, e a' nostri re, e a' nostri principi, e a tutto Israele, e Giuda,
2 Non era mai avvenuto sotto la volta del cielo quello che egli ha compiuto in Gerusalemme, come sta scritto nella legge di Mosè,2 Che il Signore avrebbe mandati sopra di noi mali grandi, che non eran avvenuti mai sotto del cielo, quali sono stati in Gerusalemme conforme a quel, che sta scritto nella legge di Mosè;
3 fino al punto di mangiarsi uno le carni del figlio e un altro quelle della figlia.3 E che avrebbe mangiato l'uomo le carni del proprio figliuolo, e della figlia.
4 Il Signore li mise in potere di tutti i regni vicini e li rese oggetto di vituperio e di disprezzo per tutti quei popoli in mezzo ai quali li aveva dispersi.4 E diegli il Signore in potere di tutti i re, che ci stanno all'intorno, e li fece lo scherno, e l'esempio d'infelicità presso tutti i popoli, tra' quali il Signor ci disperse.
5 Così ci ha reso schiavi invece di padroni, perché abbiamo offeso il Signore nostro Dio e non abbiamo ascoltato la sua voce.5 E siam divenuti servi, e non padroni, perché abbiam peccato contro il Signore Dio nostro, non ascoltando la sua voce.
6 Al Signore nostro Dio la giustizia, a noi e ai padri nostri il disonore sul volto, come avviene ancor oggi.6 Al Signore Dio nostro s'appartiene la giustizia, ma a noi, ed a' padri nostri la confusione del volto, com'oggi addiviene;
7 Tutte le calamità che il Signore ci aveva minacciate, ci sono venute addosso.7 Perocché il Signore tutti questi mali ci aveva minacciati, che sono caduti sopra di noi:
8 Ma noi non abbiamo placato lo sdegno del Signore, rinunziando ai perversi affetti del nostro cuore.8 E non siamo andati dinanzi al Signore Dio nostro a piegarlo, affinchè ci convenissimo ognun di noi dalle pessime vie nostre.
9 Così il Signore, che è pronto al castigo, lo ha mandato sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandate,9 E il Signore fu pronto al gastigo, e mandollo sopra di noi; perocché giusto è il Signore in tutte le opere sue, e in quello, che ha a noi comandato:
10 mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, eseguendo i decreti che ci aveva posti davanti.

10 E noi alla sua voce non ubbidimmo per camminare secondo i comandamenti del Signore i quali egli ci avea posti davanti.
11 Ora, Signore Dio d'Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall'Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome glorioso come oggi lo possiedi,11 E adesso, o Signore Dio d'Israele che traesti il popolo dalla terra d'Egitto, con mano forte, e per mezzo di segni e prodigi, e colla tua gran possanza e col disteso tuo braccio, e ti facesti un nome, quale oggi tu l'hai.
12 noi abbiamo peccato, siamo stati empi, abbiamo trasgredito, Signore Dio nostro, i tuoi comandamenti.12 Noi abbiam peccato, abbiamo operato empiamente, iniquamente ci siamo diportarti, o Signore Dio nostro, contro tutti i tuoi comandamenti;
13 Allontana da noi lo sdegno, poiché siamo rimasti molto pochi in mezzo alle genti fra le quali tu ci hai dispersi.13 Si allontani da noi l'ira tua; perocchè siam rimasi ben pochi tralle nazioni, dove tu ci hai dispersi.
14 Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovar grazia davanti a coloro che ci hanno deportati,14 Esaudisci o Signore le nostre orazioni, e le nostre suppliche, e tu ci libera per amor di te stesso, e fa che noi troviam grazia dinanzi a coloro, che ci hanno spatriati;
15 perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore nostro Dio e che il tuo nome è stato invocato su Israele e su tutta la sua stirpe.15 Affinchè la terra tutta conosca, che tu se' il Signore Dio nostro, e che Israele,e tutta la stirpe di lui porta il tuo nome.
16 Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; inclina il tuo orecchio, Signore, e ascolta;16 Volgi, o Signore, lo sguardo sopra di noi dalla casa tua santa, e porgi le tue orecchie, e ascoltaci.
17 apri, Signore, gli occhi e osserva: non i morti che sono negli inferi, il cui spirito se n'è andato dalle loro viscere, danno gloria e giustizia al Signore,17 Apri gli occhi tuoi, e pon mente che non i morti, che son nell'inferno, de' quali lo spirito o separato dalle lor viscere, renderanno onore alla giustizia del Signore:
18 ma chi geme sotto il peso, chi se ne va curvo e spossato, chi ha gli occhi languenti, chi è affamato, questi sono coloro che ti rendono gloria e giustizia, Signore.18 Ma l'anima che è afflitta per la grandezza de' mali, e curva, e languente cammina, e gli occhi abbattati, e l'anima famelica glorifica te, e la tua giustizia, o Signore.
19 Non per i meriti dei nostri padri e dei nostri re ti presentiamo le nostre suppliche, Signore Dio nostro,19 Imperocché non fondati colla giustizia de' padri nostri noi versiamo preghiere, e imploriamo misericordia al tuo cospetto, Signore Dio nostro;
20 ma perché tu hai mandato sopra di noi la tua collera e il tuo sdegno, come avevi dichiarato per mezzo dei tuoi servi i profeti:20 Ma perché tu hai versato l'ira tua, e il tuo furore sopra di noi, come predicesti per mezzo de' servi tuoi, i profeti, dicendo:
21 "Ecco, dice il Signore: Curvate le spalle, servite il re di Babilonia e dimorerete nella terra da me data ai vostri padri.21 Cosi dice il Signore: Chinate le vostre spalle, e le vostre teste, e servite al re di Babilonia, e avrete quiete nella terra ch'io diedi a' padri vostri.
22 Ma se non darete ascolto alla voce del Signore che comanda di servire il re di Babilonia,22 Che se non ascolterete il comando del Signore Dio vostro, di servire al re di Babilonia, vi farò cacciare dalle città di Giuda, e fuor di Gerusalemme,
23 farò cessare nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme il grido di gioia e di letizia, il canto dello sposo e della sposa e tutto il territorio diventerà un deserto senza abitanti".23 E torrò da voi i canti di letizia, e di gaudio, e il canto dello sposo, e il canto della sposa, e tutta la terra sarà senza vestigia di chi la abiti.
24 Noi non abbiamo dato ascolto alla tua voce di servire il re di Babilonia, perciò tu hai eseguito la minaccia, fatta per mezzo dei tuoi servi i profeti, che le ossa dei nostri re e dei nostri padri sarebbero rimosse dalla loro tomba.24 Ma eglino non ascoltarono la tua voce, né servirono al re di Babilonia e tu adempiesti le tue parole annunziate per mezzo de' servi tuoi, i profeti, talmente che tolte fosser le ossa de' nostri re, e le ossa de' padri nostri dal luogo loro:
25 Ed eccole abbandonate al calore del giorno e al gelo della notte. Essi son morti fra atroci dolori, di fame, di spada e di peste;25 Ed ecco che sono state gettate al calore del sole, e al gelo della notte; o quelli morirono tra' dolori crudeli di fame, e di spada, e di peste mandata (da te.)
26 il tempio che porta il tuo nome tu lo hai ridotto nello stato in cui oggi si trova, per la malvagità della casa d'Israele e di Giuda.26 E il tempio, che portava il tuo nome, lo riducesti qual egli è in oggi per ragion dell'iniquità della casa d'Israele, e della casa di Giuda.
27 Tuttavia tu hai agito verso di noi, Signore Dio nostro, secondo tutta la tua bontà e secondo tutta la tua grande misericordia,27 E ti diportasti verso di noi, o Signore Dio nostro, con tutta la tua bontà, e con tutta quella tua misericordia grande;
28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti agli Israeliti, dicendo:28 Conforme avevi predetto per Mosè tuo servo nel giorno, in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge pe' figliuoli d'Israele,
29 "Se voi non darete ascolto alla mia voce, questa moltitudine che ora è così grande sarà ridotta a un piccolo resto in mezzo alle nazioni fra le quali io la disperderò;29 Dicendo: Se voi non ascolterete la mia voce, questa moltitudine grande si ridurrà ad essere la minima delle nazioni, tralle quali io la spergerò:
30 poiché io so che non mi ascolterà, perché è un popolo di dura cervice. Però nella terra del loro esilio ritorneranno in sé30 Perocché io so, che il popolo non mi ascolterà; perché è un popolo di dura cervice: ma rientrerà in se nella terra, dove sarà schiavo;
31 e riconosceranno che io sono il Signore loro Dio. Darò loro un cuore e orecchi che ascoltano;31 E conosceran, che io sono il Signore Dio, e darò loro un cuore, e intenderanno, e orecchie, e udiranno.
32 nella terra del loro esilio mi loderanno e si ricorderanno del mio nome32 E daran laude a me nella terra di lor schiavitù, e si ricorderan del mio nome.
33 e ripensando alla sorte subìta dai loro padri che peccarono contro di me, abbandoneranno la loro caparbietà e la loro malizia.33 E lasceranno il duro lor dorso, e la loro malignità; perocché si ricorderanno di quel, che fu de' padri loro, che peccaron contro di me.
34 Io li ricondurrò nella terra promessa con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi ne avranno di nuovo il dominio e io li moltiplicherò e non diminuiranno più;34 E li richiamerò nella terra, che io promisi con giuramento a' padri loro, Abramo, Isacco, e Giacobho e ne avranno il dominio, e li moltiplicherò, e non diminuiranno.
35 farò con loro un'alleanza perenne: io sarò Dio per loro ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato".35 E fermerò con essi un'altra alleanza sempiterna, ond'io sia loro Dio, com'ei saranno mio popolo: e non moverò più il mio popolo, i figliuoli di Israele dalla terra, che ho data ad essi.