Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Levitico 7


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Questa è la legge del sacrificio di riparazione; è cosa santissima.1 Questa è parimente la legge dell’ostia per il delitto: ella è sacrosanta:
2 Nel luogo, dove si immola l'olocausto, si immolerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare2 Quindi è, che dove immolasi l'olocausto, ivi s’immolerà l’ostia per il delitto: il sangue di essa si spargerà intorno all'altare;
3 e se ne offrirà tutto il grasso: la coda, il grasso che copre le viscere,3 Si offerirà la coda, e il grasso che cuopre le viscere,
4 i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato che si distaccherà sopra i reni.4 I due reni, e il grasso, che è presso a’ lombi, e la rete del fegato insieme co' reni:
5 Il sacerdote brucerà tutto questo sull'altare come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. Questo è un sacrificio di riparazione.5 E il sacerdote li farà bruciare sopra l'altare: si consuma tutto col fuoco in onor del Signore per il delitto.
6 Ogni maschio di famiglia sacerdotale ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima.
6 Delle altre carni di essa mangeranno tutti i maschi di stirpe sacerdotale nel luogo santo; perché elle son sacrosante.
7 Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio espiatorio; la stessa legge vale per ambedue; la vittima sarà del sacerdote che avrà compiuta l'espiazione.7 Si offerisce l’ostia per il delitto allo stesso modo, che per il peccato: l'una e l'altra ostia hanno la stessa legge: e apparterranno al sacerdote, che le ha offerte.
8 Il sacerdote, che avrà fatto l'olocausto per qualcuno, avrà per sé la pelle dell'olocausto da lui offerto.8 Il sacerdote, che offerisce la vittima dell'olocausto, ne avrà la pelle.
9 Così anche ogni oblazione, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, sarà del sacerdote che l'ha offerta.9 E ogni obblazione di farina, che si cuoca nel forno, e quella che si prepara sulla gratella, o nella padella, sarà del sacerdote, da cui viene offerta:
10 Ogni oblazione impastata con olio o asciutta sarà per tutti i figli di Aronne in misura uguale.
10 Sia ella aspersa d'olio, ovvero asciutta, sarà distribuita tra tutti i figliuoli d'Aronne, egual porzione a ognuno.
11 Questa è la legge del sacrificio di comunione, che si offrirà al Signore.11 Questa è la legge dell'ostia pacifica offerta al Signore.
12 Se uno l'offre in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di comunione, focacce senza lievito intrise con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e fior di farina cotta, in forma di focacce intrise con olio.12 Se l’obblazione sarà per rendimento di grazie, si offeriranno pani non lievitati aspersi con olio, e schiacciate azzime unte con olio, e fior di farina cotta, cioè torte fritte intrise con olio:
13 Presenterà anche, come offerta, oltre le dette focacce, focacce di pan lievitato, insieme con il sacrificio di ringraziamento.13 E anche de' pani lievitati insieme coll’ostia di ringraziamento, che s'immola nel sacrifizio pacifico;
14 Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione prelevata in onore del Signore; essa sarà del sacerdote che ha sparso il sangue della vittima del sacrificio di comunione.14 De’ quali (pani) uno si offerirà al Signore per primizia, e sarà del sacerdote, che spargerà il sangue dell’ostia:
15 La carne del sacrificio di ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla fino alla mattina.
15 Le carni della quale si mangeranno lo stesso giorno, e non ne resterà nulla fino al seguente mattino.
16 Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo;16 Se per ragion di voto, o per libera elezione uno offerirà qualche ostia, ella sarà similmente mangiata lo stesso dì; ma quando alcuna parte ne avanzasse pel dì di poi, sarà lecito di mangiarla.
17 ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno, dovrà bruciarsi nel fuoco.
17 Ma qualunque parte ne resti al terzo giorno, sarà consunta col fuoco.
18 Se uno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto; sarà un abominio; chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua iniquità.18 Se alcuno mangerà il terzo giorno delle carni della ostia pacifica, l'obblazione diverrà inutile, e non gioverà all’obblatore: anzi qualunque anima si sarà con tal cibo contaminata, sarà rea di prevaricazione.
19 La carne che sarà stata in contatto con qualche cosa di immondo, non si potrà mangiare; sarà bruciata nel fuoco.
19 La carne, che avrà toccato cosa immonda, non si mangerà, ma sarà consumata col fuoco: mangerà dell'ostia (pacifica) chi è puro.
20 Chiunque sarà mondo potrà mangiare la carne del sacrificio di comunione; ma la persona che, immonda, mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore sarà eliminata dal suo popolo.20 L’uomo, che essendo impuro mangerà delle carni della ostia pacifica offerta al Signore, sarà sterminato dalla società del suo popolo.
21 Se uno toccherà qualsiasi cosa immonda: un'immondezza umana, un animale immondo o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà la carne d'un sacrificio di comunione offerto al Signore, quel tale sarà eliminato dal suo popolo".
21 E colui, che avrà toccato qualche cosa d'impuro sia di un uomo, sia d'un giumento, o alcuna di tutte quelle cose, che possono rendere immondo, e mangerà di esse carni, sarà sterminato dalla società del suo popolo.
22 Il Signore disse ancora a Mosè:22 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
23 "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Non mangerete alcun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.23 Tu dirai a' figliuoli d'Israele: Voi non mangerete il grasso della pecora, e del bue, e della capra.
24 Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso d'una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne mangerete affatto;24 Del grasso di una bestia morta da sé, ovvero uccisa da un'altra bestia, ve ne servirete pe’ varii bisogni.
25 perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo.25 Se alcuno mangerà del grasso, che dee offerirsi bruciato al Signore, sarà sterminato dalla società del suo popolo.
26 E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali domestici, dovunque abitiate.26 Parimente v'asterrete dal cibarvi del sangue di qualunque animale, sia uccello, sia quadrupede.
27 Chiunque mangerà sangue di qualunque specie sarà eliminato dal suo popolo".
27 Chiunque mangerà del sangue, sarà sterminato dalla società del suo popolo.
28 Il Signore aggiunse a Mosè:28 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
29 "Parla agli Israeliti e di' loro: Chi offrirà al Signore il sacrificio di comunione porterà una offerta al Signore, prelevandola dal sacrificio di comunione.29 Tu dirai a’ figliuoli d'Israele: Colui, che offerisce al Signore un'ostia pacifica, offerisca insieme l’obblazione, vale a dire le sue libagioni:
30 Porterà con le proprie mani ciò che deve essere offerto al Signore con il fuoco: porterà il grasso insieme con il petto, il petto per presentarlo con il rito d'agitazione davanti al Signore.30 Terrà nelle mani il grasso dell’ostie, e il petto: e dopo aver consacrato l’una e l'altra cosa al Signore, le darà al sacerdote,
31 Il sacerdote brucerà il grasso sopra l'altare; il petto sarà di Aronne e dei suoi figli.31 Il quale farà bruciare il grasso sopra l’altare; ma il petto sarà di Aronne, e dei suoi figliuoli:
32 Darete anche in tributo al sacerdote la coscia destra dei vostri sacrifici di comunione.32 Similmente la spalla destra delle ostie pacifiche sarà primizia del sacerdote.
33 Essa spetterà, come sua parte, al figlio di Aronne che avrà offerto il sangue e il grasso dei sacrifici di comunione.33 Colui de' figli d’Aronne, che avrà offerto il sangue e il grasso, avrà parimente la spalla destra per sua porzione.
34 Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi riservo il petto della vittima offerta con l'agitazione di rito e la coscia della vittima offerta con l'elevazione di rito e li dò al sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti osserveranno.34 Perocché il petto dopo la elevazione, e la spalla già separata, la ho io presa da' figliuoli d'Israele delle loro ostie pacifiche, e l’ho data ad Aronne sacerdote, e a' figliuoli di lui per legge perpetua a tutto il popolo d'Israele.
35 Questa è la parte dovuta ad Aronne e ai suoi figli, dei sacrifici bruciati in onore del Signore, dal giorno in cui eserciteranno il sacerdozio del Signore.35 Tale è l’unzione d' Aronne, e de' suoi figliuoli riguardo a' sacrifizii del Signore, nel giorno, in cui Mosè gli offerse al servizio del Signore:
36 Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno della loro unzione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.
36 E queste le cose, che il Signore ordinò, che ad essi fossero date da' figliuoli d'Israele per rito sacro invariabile per tutte le loro generazioni.
37 Questa è la legge per l'olocausto, l'oblazione, il sacrificio espiatorio, il sacrificio di riparazione, l'investitura e il sacrificio di comunione: legge che il Signore ha dato a Mosè sul monte Sinai, quando ordinò agli Israeliti di presentare le offerte al Signore nel deserto del Sinai".37 Questa è la legge dell'olocausto, è dell'obblazione del sacrifizio pel peccato, e pel delitto, e della consacrazione, e delle ostie pacifiche.
38 Legge prescritta dal Signore a Mosè sul monte Sinai, allorché comandò a' figliuoli d'Israele, che offerissero le loro obblazioni al Signore nel deserto del Sinai.