Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levitico 27


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Il Signore disse ancora a Mosè:1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
2 "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno deve soddisfare un voto, per la stima che dovrai fare delle persone votate al Signore,2 Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Un uomo, che avrà fatto un voto, e avrà promessa a Dio l’anima sua, pagherà il prezzo tassato.
3 la tua stima sarà: per un maschio dai venti ai sessant'anni, cinquanta sicli d'argento, secondo il siclo del santuario;3 Se è un maschio da' venti anni fino a’ sessanta, darà cinquanta sicli d'argento al peso del Santuario:
4 invece per una donna, la tua stima sarà di trenta sicli.4 Se una donna, trenta.
5 Dai cinque ai venti anni, la tua stima sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.5 Da cinque anni sino ai venti l'uomo darà venti sicli; la donna dieci.
6 Da un mese a cinque anni, la tua stima sarà di cinque sicli d'argento per un maschio e di tre sicli d'argento per una femmina.6 Da un mese fino a' cinque anni si darà per un ragazzo cinque sicli: per una ragazza tre.
7 Dai sessant'anni in su, la tua stima sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.7 A' sessant'anni e al di là l’uomo darà quindici sicli: la donna dieci.
8 Se colui che ha fatto il voto è troppo povero per pagare la somma fissata da te, sarà presentato al sacerdote e il sacerdote ne farà la stima. Il sacerdote farà la stima in proporzione dei mezzi di colui che ha fatto il voto.
8 Se è un povero, che non possa pagar la tassa, si presenterà al sacerdote: e darà quello che questi giudicherà, e vedrà, ch'ei possa dare.
9 Se si tratta di animali che possono essere presentati in offerta al Signore, ogni animale ceduto al Signore sarà cosa santa.9 Se uno fa voto d’un animale, che possa essere immolato al Signore, l’animale sarà cosa santa,
10 Non lo si potrà commutare; né si potrà sostituire uno buono con uno cattivo né uno cattivo con uno buono; se anche uno vuole sostituire un animale all'altro, i due animali saranno cosa sacra.10 E non potrà cambiarsi, vale a dire, non si darà né un migliore per un cattivo, né uno peggiore in vece di un buono: che se si cambierà, sarà consacrato al Signore, e quello, in cui fu fatto il cambio, e quello, in luogo di cui fu fatto.
11 Se invece si tratta di qualunque animale immondo di cui non si può fare offerta al Signore, l'animale sarà presentato davanti al sacerdote;11 Se uno fa voto d’un animale immondo, che non può immolarsi al Signore, lo conduca dinanzi al sacerdote,
12 egli ne farà la stima, secondo che l'animale sarà buono o cattivo e si starà alla stima stabilita dal sacerdote.12 Il quale giudicherà, se l’animale è buono, o cattivo, e fisserà il prezzo.
13 Ma se uno lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto alla stima.
13 E se l’offerente vorrà pagarlo, aggiungerà un quinto sopra la stima.
14 Se uno consacra la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sarà buona o cattiva; si starà alla stima stabilita dal sacerdote.14 Se uno fa voto della sua casa, e al Signore la consacra, il sacerdote la esaminerà, s’ella è buona, o cattiva, e venderassi al prezzo ch'egli avrà fissato.
15 Se colui che ha consacrato la sua casa la vuole riscattare, aggiungerà un quinto al pezzo della stima e sarà sua.
15 Che se colui, che fece il voto, vorrà redimerla, darà il quinto sopra la stima, e avrà la casa.
16 Se uno consacra al Signore un pezzo di terra di sua proprietà ereditaria, ne farai la stima in ragione della semente: cinquanta sicli d'argento per un 'homer' di seme d'orzo.16 Che se fa voto e consacra al Signore un podere di suo dominio, il prezzo sarà fissato a ragione della sementa; se il podere porta di seme trenta moggia d'orzo, si venderà per cinquanta sicli d'argento.
17 Se consacra la sua terra dall'anno del giubileo, il prezzo resterà intero secondo la stima;17 Se fa voto d'un podere subito al principio dell'anno del giubileo, sarà stimato, quanto ei può valere:
18 ma se la consacra dopo il giubileo, il sacerdote ne valuterà il prezzo in ragione degli anni che rimangono fino al giubileo e si farà una detrazione dalla stima.18 Se fa il voto qualche tempo dopo, il sacerdote calcolerà il prezzo a proporzione del numero degli anni, che restano fino al giubileo, e si farà detrazione dal prezzo.
19 Se colui che ha consacrato il pezzo di terra lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e resterà suo.19 Che se colui, che fece il voto, vorrà riscattare il podere, aggiungerà un quinto al prezzo di stima, e se lo terrà.
20 Se non riscatta il pezzo di terra e lo vende ad un altro, non lo si potrà più riscattare;20 Se poi non vorrà riscattarlo, e sarà venduto ad un altro, colui che ne fece voto, non potrà più riscattarlo.
21 ma quel pezzo di terra, quando al giubileo il compratore ne uscirà, sarà sacro al Signore, come un campo votato allo sterminio, e diventerà proprietà del sacerdote.21 Perocché venuto il dì del giubileo, (il podere) sarà consacrato al Signore, e il fondo consacrato egli è di ragione de’ sacerdoti.
22 Se uno consacra al Signore un pezzo di terra comprato, che non fa parte della sua proprietà ereditaria,22 Se il podere consacrato al Signore fu comprato, e non è dell'eredità de' maggiori,
23 il sacerdote valuterà la misura del prezzo fino all'anno del giubileo; quel tale pagherà il giorno stesso il prezzo fissato, come cosa consacrata al Signore.23 Il sacerdote fisserà il prezzo secondo il numero degli anni fino al giubileo, e colui, che fece il voto, darà questo prezzo al Signore:
24 Nell'anno del giubileo la terra tornerà a colui da cui fu comprata e del cui patrimonio faceva parte.
24 Ma al giubileo (il podere) ritornerà al primo padrone, che l’aveva venduto, e l’aveva avuto nel catasto de' suoi beni.
25 Tutte le tue stime si faranno in sicli del santuario; il siclo è di venti 'ghera'.
25 Tutte le stime si faranno al peso del siclo del Santuario. Il siclo vale venti oboli.
26 Tuttavia nessuno potrà consacrare i primogeniti del bestiame, i quali appartengono già al Signore, perché primogeniti: sia esso di grosso bestiame o di bestiame minuto, appartiene al Signore.26 I primogeniti, che spettano al Signore, nissun potrà consacrargli e farne voto; sia un bue, sia un agnello, ei sono del Signore.
27 Se si tratta di un animale immondo, lo si riscatterà al prezzo di stima, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo di stima.
27 Se l’animale è immondo, colui, che lo avea offerto, lo riscatterà secondo la stima fatta da te, e aggiungerà un quinto del prezzo; se nol vorrà riscattare, sarà venduto ad un altro pel prezzo da te fissato.
28 Nondimeno quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono: persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore.28 Tutto quello che è consacrato al Signore, sia un uomo, o un animale, o un podere, non si venderà, né si potrà riscattare. Qualunque siasi cosa dedicata una volta al Signore sarà sacrosanta.
29 Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.
29 E tutto quello, che da un uomo è offerto, e consacrato al Signore, non si riscatterà, ma sarà messo a morte.
30 Ogni decima della terra, cioè delle granaglie del suolo, dei frutti degli alberi, appartiene al Signore; è cosa consacrata al Signore.30 Tutte le decime della terra sia di grasce, sia di frutti delle piante, sono del Signore e a lui consacrate.
31 Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà il quinto.31 Che se uno vorrà riscattar le sue decime, v’aggiungerà il quinto.
32 Ogni decima del bestiame grosso o minuto, e cioè il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore.32 D’ogni dieci buoi, pecore e capre, che passano sotto la verga del pastore, il decimo capo sarà santificato al Signore.
33 Non si farà cernita fra animale buono e cattivo, né si faranno sostituzioni; né si sostituisce un animale all'altro, tutti e due saranno cosa sacra; non si potranno riscattare".
33 Non si baderà se sia buono, o cattivo, né si cangerà con un altro: se uno cambierà, sarà santificato al Signore, e quello che è stato messo in cambio, e quello, in luogo di cui quello è stato messo, e non si darà riscatto.
34 Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti, sul monte Sinai.34 Questi sono i comandamenti intimati dal Signore a Mosè per esporgli a' figliuoli d'Israele presso il monte Sinai.