Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Qoelet 12


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui dovrai dire:
"Non ci provo alcun gusto",
1 - Ricordati del tuo creatorenel tempo di tua gioventù, prima che vengano i dì dell'afflizione, e s'avvicinino gli anni di cui dirai:«Non mi piacciono!»,
2 prima che si oscuri il sole,
la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la pioggia;
2 prima che s'oscuri [per te] il sole e la luce e la luna e le stelle, e tornin le nubi dopo la pioggia;
3 quando tremeranno i custodi della casa
e si curveranno i gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
perché rimaste in poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
3 quando tremeranno i custodi della casa, e tentenneranno gli uomini [già] robustissimi, e smetteranno le [donne] macinanti, ridotte a poche, e resteran nelle tenebre quelle che guardan per le finestre,
4 e si chiuderanno le porte sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola
e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto;
4 e [si] chiuderanno i battenti sulla via, mentre s'abbassa il rumor della mola, e si leverà [l'uomo] alla voce d'un uccellino, e s'affievoliranno tutte le figlie del canto;
5 quando si avrà paura delle alture
e degli spauracchi della strada;
quando fiorirà il mandorlo
e la locusta si trascinerà a stento
e il cappero non avrà più effetto,
poiché l'uomo se ne va nella dimora eterna
e i piagnoni si aggirano per la strada;
5 [quando] s'avrà sgomento delle salite e si sarà paurosi per via, e fiorirà il mandorloe s'impinguerà la locusta, e perderà ogni forza il cappero;[quando cioè] l'uomo sta per andarsene alla casa della sua eternità, e s'aggireran per le vie i ploranti;
6 prima che si rompa il cordone d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga
e si rompa l'anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo
6 prima che la funicella d'argento si rompa, e l'aurea palla s'infranga, e vada in pezzi la brocca sulla fonte, e si rompa la carrucola del pozzo;
7 e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
7 e torni la polvere alla terra, donde venne, e lo spirito torni a Dio che lo donò.
8 Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
e tutto è vanità.

8 Vanità delle vanità! - dice l' Ecclesiaste -Tutto è vanità!
9 Oltre a essere saggio, Qoèlet insegnò anche la scienza al popolo; ascoltò, indagò e compose un gran numero di massime.
9 Poichè fu un gran sapiente l'Ecclesiaste, insegnava al popolo [il sapere], e raccontò [le esperienze] che aveva fattoe investigando compose molte sentenze.
10 Qoèlet cercò di trovare pregevoli detti e scrisse con esattezza parole di verità.10 Cercò di trovare utili [e piacevoli] detti, e scrisse parole piene di rettitudine e di verità.
11 Le parole dei saggi sono come pungoli; come chiodi piantati, le raccolte di autori: esse sono date da un solo pastore.11 Le parole de' sapienti son come pungolie come chiodi profondamente confitti: le quali, mediante il consiglio dei maestri, derivan da un solo pastore.
12 Quanto a ciò che è in più di questo, figlio mio, bada bene: i libri si moltiplicano senza fine ma il molto studio affatica il corpo.
12 Oltre a queste, o figliuolo, non cercare altro. A moltiplicare i libri non si finirebbe mai, e il troppo studio è travaglio del corpo.
13 Conclusione del discorso, dopo che si è ascoltato ogni cosa: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo per l'uomo è tutto.
13 La fine di [tutto] il discorso ascoltiamola insieme:Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè tutto l'uomo sta qui!
14 Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male.
14 Ogni opera invero Dio sottoporrà al giudizio, per quanto nascosta, sia essa buona o cattiva.