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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 I popoli vicini, quando sentirono che era stato ricostruito l'altare e rinnovato il santuario come prima, fremettero di rabbia1 Appena le nazioni circonvicine seppero che l'altare e il santuario erano stati riedificati come prima, ne furono irritatissime,
2 e decisero di eliminare quelli della stirpe di Giacobbe che si trovavano in mezzo a loro e cominciarono a uccidere e sopprimere gente in mezzo al popolo.2 e decisero di sterminare quelli che eran tra loro della stirpe di Giacobbe, e cominciarono a uccidere e a perseguitare quel popolo.
3 Allora Giuda mosse guerra ai figli di Esaù nell'Idumea e nella Acrabattene, perché assediavano Israele; inflisse loro un grave colpo e li umiliò e si impadronì delle loro spoglie.3 Ma Giuda debellava i figli d'Esaù in Idumea, e quelli che erano in Acrabatane, perchè tenevano assediati gl'israeliti, ene fece gran macello.
4 Si ricordò poi della perfidia dei figli di Bean, che erano stati di laccio e inciampo per il popolo tendendo insidie nelle vie.4 E, ricordatosi della malizia dei figli di Bean, che erano pel popolo un laccio, una pietra d'inciampo, per le insidie che tendevan per le strade,
5 Pressati da lui si rinchiusero nelle torri ed egli si accampò contro di loro, li votò allo sterminio e diede fuoco alle torri di quella città con quanti vi stavano.5 li rinserrò nelle torri, si accostò ad essi, e, votatili alla distruzione, incendiò le loro torri con tutti quelli che ci eran dentro.
6 Poi passò contro gli Ammoniti e vi trovò un forte contingente e un popolo numeroso al comando di Timòteo.6 Poi passò ai figli d'Ammon, e, trovato un esercito forte e un popolo numeroso,con Timoteo loro condottiero,
7 Organizzò contro di loro molte azioni di guerra e furono sconfitti e annientati.7 diede loro molte battaglie, ed essi restarono schiacciati davanti a lui, che ne fece macello.
8 Conquistò anche Iazer e i suoi sobborghi e ritornò in Giudea.
8 Presa poi la città di Gazer e le terre daessa dipendenti, se ne tornò nella Giudea.
9 Si allearono allora i pagani di Gàlaad contro gli Israeliti che erano nel loro territorio per eliminarli, ma questi fuggirono a Dàtema, nella fortezza,9 Ma le genti che erano in Galaad si unirono contro gl'israeliti che eran nei loro territori e volevano sterminarli: essi però si rifugiarono nella fortezza di Dateman,
10 e scrissero questa lettera a Giuda e ai suoi fratelli: "Sono riuniti contro di noi i popoli vicini per eliminarci10 e mandarono lettere a Giuda e ai suoi fratelli, nelle quali dicevano: « Le genti circonvicine si sono adunate per sterminarci,
11 e si preparano a venire a espugnare la fortezza ove siamo rifugiati; Timòteo è a capo del loro esercito.11 e si preparano per venire ad espugnare la fortezza nella quale ci siamo rifugiati, ed hanno per loro condottiero Timoteo:
12 Su, vieni a liberarci dalle mani di costoro, perché si è precipitata su di noi una moltitudine:12 or dunque vieni a salvarci dalle loro mani, perchè molti di noi son caduti,
13 tutti i nostri fratelli che erano nel territorio di Tobia sono stati messi a morte, sono state condotte in schiavitù le loro mogli con i figli e gli averi e sono periti circa un migliaio di uomini".
13 e tutti i nostri fratelli che erano neiluoghi di Tubin sono stati uccisi: hanno condotto in schiavitù le loro mogli, i loro figli, han portato via i loro beni, e vi hanno messo a morte circa mille uomini ».
14 Stavano ancora leggendo la lettera ed ecco presentarsi altri messaggeri dalla Galilea con le vesti stracciate portando notizie simili.14 Non era ancora finita di leggere questa lettera, ed ecco venire altri messi dalla Galilea, colle vesti stracciate, a portare delle simili notizie,
15 Dicevano che si erano uniti contro di loro gli abitanti di Tolemàide, Tiro e Sidòne e tutta la parte pagana della Galilea per distruggerli.15 a dire: « Quelli di Tolemaide, di Tiro e di Sidone si sono uniti contro di noi, e tutta la Galilea è piena di stranieri che ci vogliono sterminare ».
16 Quando Giuda e il popolo ebbero udito queste cose, si raccolse una grande assemblea per decidere che cosa fare per i loro fratelli posti nella tribolazione e attaccati dai pagani.16 Appena Giuda e il popolo ebbero udite tali cose, fu tenuta una grande assemblea per esaminare il da farsi in favore dei loro fratelli che erano in tribolazioni, attaccati da tali genti.
17 Giuda disse a Simone suo fratello: "Scegliti degli uomini e corri a liberare i tuoi fratelli della Galilea; io e mio fratello Giònata andremo nella regione di Gàlaad".17 E Giuda disse a Simone suo fratello: « Scegliti degli uomini, e va a liberare i tuoi fratelli in Galilea, io e il mio fratello Ginnata andremo nella terra di Galaad ».
18 Lasciò Giuseppe figlio di Zaccaria e Azaria capo del popolo, con il resto delle forze a presidiare la Giudea,18 E lasciò Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria,capi del popolo, col resto dell'esercito a difendere la Giudea.
19 dando loro questa consegna: "Governate questo popolo, ma non attaccate battaglia contro i pagani fino al nostro ritorno".19 E diede loro questi ordini: « Abbiate cura di questo popolo, e non attaccate battaglia colle nazioni fino al nostro ritorno ».
20 Furono assegnati a Simone tremila uomini per la spedizione in Galilea, a Giuda ottomila uomini per la regione di Gàlaad.
20 E si divisero gli uomini: tre mila a Simone, per andar nella Galilea, otto mila a Giuda, per andar nella terra di Galaad.
21 Simone si recò in Galilea e sferrò molti attacchi contro i pagani e questi rimasero sconfitti davanti a lui;21 Or Simone, andato nella Galilea, ebbe molte battaglie colle nazioni, che furono schiacciate davanti a lui, ed egli le inseguì fino alla porta di Tolemaide.
22 egli li inseguì fino alle porte di Tolemàide. Caddero dei pagani circa tremila uomini e Simone portò via le loro spoglie.22 E caddero circa tre mila uomini di quelle nazioni, alle quali egli prese le spoglie.
23 Prese poi gli Israeliti che erano in Galilea e in Arbatta con le donne e i figli e tutti i loro averi e li condusse in Giudea con grande gioia.23 E presi seco quelli che erano nella Galilea e in Arbate, colle mogli, coi figlioli e con tutto quello che avevano, li menò con gran gioia nella Giudea.
24 Da parte loro Giuda Maccabeo e il fratello Giònata passarono il Giordano e camminarono per tre giorni nel deserto.24 Intanto Giuda Maccabeo e Gionata suo fratello avevan passato il Giordano, ed avevan camminato per tre giorni nel deserto.
25 S'imbatterono nei Nabatei, che vennero loro incontro pacificamente e narrarono tutte le vicende dei loro fratelli nella regione di Gàlaad,25 Allora andarono loro incontro i Nabutei, che li ricevettero come amici e narrarono ad essi quello che era avvenuto ai loro fratelli nella terra di Galaad,
26 e che molti di loro erano assediati in Bozra e Bozor, in Àlema, in Casfo, in Maked e Karn...in; e che tutte queste città erano fortificate e grandi.26 e come molti di essi eran tenuti prigionieri in Barasa, in Bosor, in Alimis, in Casfor, in Maget e in Carnaim, tutte città fortificate e grandi,
27 Ve n'erano pure rinchiusi nelle altre città di Gàlaad e - dicevano - per il giorno dopo era stabilito di dar l'assalto alle fortezze, espugnarle e di eliminare tutti costoro in un sol giorno.27 che eran tenuti prigionieri anche nelle altre città di Galaad, e che (i nemici) pel giorno dopo avevano stabilito di fare avvicinare l'esercito a quelle città, di prenderli e sterminarli in un sol giorno.
28 Allora Giuda con il suo esercito tornò indietro subito per la via del deserto verso Bozra; prese la città e passò ogni maschio a fil di spada, s'impadronì di tutte le loro spoglie e incendiò la città.28 Allora Giuda col suo esercito prese subito la strada del deserto di Bosor, e ne occupò la città, e messi a fil di spada tutti i maschi, ne prese tutte le spoglie, e abbandonò la città alle fiamme.
29 Nella notte partì di là e marciarono fino alla fortezza.29 E partiron di là di notte, per andare fino alla fortezza.
30 Verso il mattino alzarono gli occhi ed ecco gran folla che non si poteva contare issava scale e macchine per espugnare la fortezza e già attaccava gli assediati.30 E all'apparir del giorno, alzando gli occhi, videro gran moltitudine, innumerevole, che portava scale e macchine per espugnare la fortezza e debellare quelli (che vi erano).
31 Giuda, vedendo che la battaglia era già incominciata e che le grida della città arrivavano al cielo per il suono delle trombe e le urla altissime,31 Giuda, vedendo che l'attacco era cominciato, e che il rumore della battaglia andava al cielo come (il suono di) tromba, e che grandi clamori (venivano) dalla città,
32 disse ai suoi soldati: "Combattete oggi per i vostri fratelli".32 disse al suo esercito: « Combattete in questo giorno pei vostri fratelli ».
33 Irruppero in tre schiere alle loro spalle, diedero fiato alle trombe e innalzarono grida e invocazioni.33 E s'avanzò con tre schiere dietro ad essi; e diedero fiato alle trombe, e alzarono la voce nella preghiera.
34 Nell'esercito di Timòteo si sparse la notizia che c'era il Maccabeo e fuggirono davanti a lui; egli inflisse loro una grave sconfitta e ne rimasero uccisi in quel giorno circa ottomila.34 Ma quelli dell'esercito di Timoteo, saputo che c'era Maccabeo, fuggirono davanti a lui, e ne fu fatto un gran macello, e di essi in quel giorno morirono circa ottomila uomini.
35 Poi piegò su Alim, l'assalì e la prese; ne uccise tutti i maschi, la saccheggiò e le appiccò il fuoco.35 Poi Giuda piegò verso Masfa, la espugnò, la prese, ne uccise tutti i maschi, ne prese tutte le spoglie, e l'abbandonò alle fiamme.
36 Tolse il campo di là e conquistò Casfo, Maked e Bozor e le altre città di Gàlaad.36 Di là, seguitando, prese Casbon, Maget, Bosor, e le altre città della terra di Galaad.
37 Dopo questi fatti Timòteo raccolse un altro esercito e si accampò di fronte a Rafon al di là del torrente.37 Dopo questi avvenimenti, Timoteo mise insieme un altro esercito, e pose il campo di faccia a Rafon, di là dal torrente.
38 Giuda mandò a esplorare il campo e gli riferirono: "Sono radunati con lui tutti gli stranieri che ci circondano: sono un esercito imponente.38 E Giuda mandò a spiare il nemico, e gli riferirono e gli dissero: « Si sono unite con lui tutte le nazioni che sono d'intorno a noi: l'esercito è oltremodo numeroso.
39 Anche gli Arabi sono assoldati come suoi ausiliari; sono accampati al di là del torrente e sono pronti a venire a battaglia con te". Giuda andò incontro a loro.39 E hanno assoldato, coinè ausiliari, gli Arabi, si sono accampati di là dal torrente, e son pronti ad attaccare contro di te la battaglia ». Allora Giuda andò ad incontrarli.
40 Timòteo disse ai comandanti del suo esercito, mentre Giuda e il suo esercito si avvicinavano al torrente: "Se passerà per primo contro di noi, non potremo resistergli, perché sarà molto potente contro di noi.40 E Timoteo disse ai capi del suo esercito: « Quando Giuda col suo esercito si sarà avvicinato al torrente, se egli per il primo passa contro di noi, non potremo stargli a fronte, perchè diventerà potentissimo contro di noi.
41 Se invece si mostrerà titubante e porrà il campo al di là del fiume, andremo noi contro di lui e avremo la meglio".41 Ma se egli avrà paura a passare, e metterà il campo di là dal fiume, passiamo noi contro di loro, e diventeremo potenti contro di lui ».
42 Quando Giuda si avvicinò al corso d'acqua, dispose gli scribi del popolo lungo il torrente con questi ordini: "Non permettete che alcuno si fermi, ma vengano tutti a combattere".42 Or Giuda, avvicinatosi al torrente, pose gli scribi del popolo lungo il torrente, e diede loro quest'ordine: « Non lasciate fermare nessuno, ma tutti vengano alla battaglia ».
43 Passò per primo contro i nemici e tutto il popolo dietro di lui. I pagani furono travolti davanti a lui, gettarono le armi e fuggirono nel tempio di Karnàin.43 E passò per il primo contro i nemici, seguito da tutto il popolo, e davanti a lui furono schiacciate tutte le nazioni, che gettarono le armi e fuggirono al tempio che era in Carnaiin.
44 Conquistarono la città e appiccarono il fuoco al tempio con quanti c'erano dentro. Così Karnàin fu vinta e non poté resistere oltre di fronte a Giuda.44 E (Giuda) occupò anche quella città, diede alle fiamme il tempio con tutti quelli che v'eran dentro, e Carnaim fu oppressa e non potè resistere a Giuda.
45 Giuda radunò tutti gli Israeliti che erano nella regione di Gàlaad dal più piccolo al più grande con le donne e i figli e gli averi, carovana sterminata, per andare nella Giudea.45 Allora Giuda radunò tutti gl'israeliti che erano nella terra di Galaad, dal più piccolo al più grande, con le loro mogli e i figli, esercito oltremodo grande? da portarsi nella terra di Giuda.
46 Arrivarono a Efron, città posta sul percorso, grande e particolarmente forte, che non era possibile evitare da nessuna parte e bisognava passarvi in mezzo.46 E giunsero ad Efron, grande città, posta all'entrata, molto fortificata: non era possibile evitarla, andando a destra o a sinistra, ma bisognava attraversarla.
47 Gli abitanti della città avevano chiuso loro il passaggio barricando le porte con pietre.47 Quelli che erano nella città vi si chiusero dentro e ostruirono le porte colle pietre. Giuda mandò ad essi con parole di pace,
48 Giuda mandò a far loro proposte pacifiche dicendo: "Attraverseremo il tuo paese solo per tornare al nostro, nessuno vi farà alcun male, solo passeremo a piedi". Ma non vollero aprirgli.48 dicendo: « Ci sia dato di passare pel vostro territorio per tornare nei nostri paesi, e nessuno vi farà danno: passeremo soltanto coi piedi ». Ma quelli non vollero aprire.
49 Giuda fece annunciare a tutta la truppa che ciascuno si accampasse dov'era.49 Allora Giuda comandò di pubblicare all'esercito che ciascuno andasse all'assalto dalla parte in cui si trovava,
50 I militari si fermarono e diedero l'assalto alla città tutto quel giorno e tutta la notte e la città dovette arrendersi.50 i più valorosi andarono all'assalto, la città fu attaccata tutto quel giorno e tutta quella notte, e fu data nello sue mani.
51 Giuda passò tutti i maschi a fil di spada, la distrusse totalmente, ne prese le spoglie e attraversò la città sopra i cadaveri.51 Ed egli fece passare a fil di spadai tutti i maschi, la distrusse, ne prese lo spoglie, e attraversò tutta la città soprai corpi degli uccisi.
52 Poi attraversò il Giordano verso la grande pianura di fronte a Beisan.52 Poi passarono il Giordano nella gran pianura che è di faccia a Betsan.
53 Giuda sollecitava quelli che rimanevano indietro e confortava il popolo durante tutto il viaggio, finché giunsero nella Giudea.53 E Giuda, tenendo insieme le ultime file, faceva animo al popolo per tutta la strada, finché giunsero nella terra di Giuda.
54 Salirono il monte Sion in letizia e gioia e offrirono olocausti, perché senza aver perduto neppure uno di loro erano tornati felicemente.
54 Allora salirono con letizia e gioia al monte Sion, ed offersero olocausti per essere ritornati in pace senza la perdita di alcuno di essi.
55 Nel tempo in cui Giuda e Giònata erano rimasti in Gàlaad e Simone loro fratello in Galilea di fronte a Tolemàide,55 Nel tempo in cui Giuda e Gionata erano nella terra di Galaad, e Simone, loro fratello, era in Galilea, di faccia a Tolemaide,
56 Giuseppe figlio di Zaccaria e Azaria, comandanti dell'esercito, vennero a sapere delle imprese gloriose e delle battaglie che avevano compiute56 Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, capo dell'armata, avute le notizie delle felici imprese e delle battaglie che erano avvenute,
57 e dissero: "Facciamoci onore anche noi e usciamo a combattere contro i pagani che ci circondano".57 dissero: «Facciamoci anche noi un nome, e andiamo a combattere contro le nazioni che ci stanno d'intorno ».
58 Diedero ordine ai soldati che erano con loro e si diressero a Iamnia.58 E dati gli ordini agli uomini della loro armata, andarono a Iamnia.
59 Ma Gorgia uscì dalla città con i suoi uomini incontro a loro per attaccarli.59 Ma Gorgia, colla sua gente uscì fuori della città e andò loro contro in battaglia.
60 Giuseppe e Azaria furono vinti e inseguiti fin nel territorio della Giudea e in quel giorno caddero circa duemila uomini del popolo di Israele.60 E Giuseppe e Azaria furono messi in fuga sino ai confini della Giudea, e in quel giorno caddero fino a due mila uomini del popolo d'Israele. Fu grande la fuga del popolo,
61 Toccò questa grave sconfitta al popolo, perché non avevano ascoltato Giuda e i suoi fratelli, pensando di compiere gesta eroiche:61 perchè essi non avevan dato retta a Giuda e ai suoi fratelli, credendo di agire da eroi.
62 ma essi non erano della stirpe di quei valorosi, per le cui mani era stata compiuta la salvezza in Israele.
62 Ma essi non eran della stirpe di quegli uomini per i quali fu data la salvezza a Israele.
63 Il prode Giuda e i suoi fratelli crebbero in grande fama presso tutto Israele e presso tutti i popoli ai quali giungeva notizia del loro nome;63 Mentre le schiere di Giuda ebbero grande gloria davanti a tutto Israele e a tutte le nazioni dove era giunto il loro nome.
64 si adunavano attorno a loro acclamandoli.
64 E si radunarono intorno a loro con liete acclamazioni.
65 Giuda con i suoi fratelli uscì ancora per combattere contro i figli di Esaù nella regione meridionale e colpì Ebron e le sue dipendenze, distrusse le sue fortezze e diede fuoco tutt'intorno alle sue torri.65 Poi Giuda coi suoi fratelli si mise in marcia, e andò a debellare i figli d'Esaù, nella terra australe, e prese Chebron e le città da lei dipendenti, e distrusse col fuoco le mura e le torri che la circondavano.
66 Poi levò il campo per andare nel paese dei Filistei e attraversò Maresa.66 E, levato il campo, per andare nella terra degli stranieri, passò per Samaria.
67 In quel giorno caddero in battaglia sacerdoti, i quali, smaniosi di eroismi, erano usciti a combattere inconsideratamente.67 In quel giorno morirono in guerra dei sacerdoti, mentre, volendo far bravure, entravano imprudentemente nella battaglia.
68 Giuda piegò su Asdod, terra dei Filistei: distrusse i loro altari, bruciò le statue dei loro dèi, mise a sacco la loro città e fece ritorno in Giudea.68 Poi Giuda piegò verso Azoto, nella terra degli stranieri, e abbattè i loro altari, e gettò alle fiamme le statue dei loro dèi, e prese le spoglie dello città, e se ne tornò nella terra di Giuda.