Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Al tempo di Assuero, di quell'Assuero che regnava dall'India fino all'Etiopia sopra centoventisette province,1 A' tempi del re Assuero, il quale regnò dall'India sino all'Etiopia sopra cento ventisette provincie,
2 in quel tempo, dunque, il re Assuero che sedeva sul trono del suo regno nella cittadella di Susa,2 Quando egli si assise sul trono del suo reame, la città capitale del suo impero fu Susa.
3 l'anno terzo del suo regno fece un banchetto a tutti i suoi principi e ai suoi ministri. I capi dell'esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle province furono riuniti alla sua presenza.3 Egli adunque l'anno terzo del suo regno fece in sua presenza un gran convito a tutti i principi, e a tutti i suoi cortigiani, ai più valorosi Persiani, e ai principali tra i Medi, e ai prefetti delle Provincie,
4 Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni,4 (Per dar a conoscere la dovizia, e la magnificenza del suo regno, e la grandezza, e il fasto di sua possanza); convito di molto tempo, cioè di centoottanta giorni.
5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo.5 E quando fu sul finire il tempo di questo convito, egli invitò tutto il popolo, che trovavasi in Susa, grandi, e piccoli, e comandò, che si ammannisse un convito nell'atrio del giardino, e del bosco, il quale era stato piantato da mano regia, e con magnificenza da re.
6 Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d'argento e a colonne di marmo bianco; divani d'oro e d'argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.6 E pendevano da tutti i lati le tende di color celeste, e bianco, e di giacinto sostenute da funi di bisso, e di scarlatto passate in anelli di avorio, e attaccate alle colonne di marmo: e insiememente i letti di oro, e di argento erano posti ordinatamente sopra il pavimento lastricato di smeraldi, e di marmo di Paros, e pitturato con varietà ammirabile.
7 Si porgeva da bere in vasi d'oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re.7 E i convitati beveano in tazze d'oro, e in vasi sempre differenti erano portate le vivande: il vino ancora, che si mesceva (come si conveniva alla magnificenza del re) era squisito, e in gran copia.
8 Era dato l'ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.
8 E nissuno forzava a bere chi non voleva; ma ciascuno ne prendeva quanto gli pareva, secondo l'ordine del re il quale avea preposto ad ogni tavola uno de' suoi grandi.
9 Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero.
9 Similmente la regina Vasthi fece un convito alle donne nel palazzo, dove il re Assuero soleva dimorare.
10 Il settimo giorno, il re che aveva il cuore allegro per il vino, ordinò a Meumàn, a Bizzetà, a Carbonà, a Bigtà, ad Abagtà, a Zetàr e a Carcàs, i sette eunuchi che servivano alla presenza del re Assuero,10 Or il settimo giorno essendo il re più allegro del solito, ed essendo pel troppo bere riscaldato dal vino, ordinò ai sette eunuchi Maumau, e Bazatha,e Harbona, e Bagatha, e Abgatha, e Zetar, e Charchas, i quali gli stavano attorno servendolo,
11 che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai capi la sua bellezza; essa infatti era di aspetto avvenente.11 Che conducesser davanti a se la regina Vasthi col diadema in capo, per far vedere a tutto il popolo, e ai signori la sua bellezza; perocché ella era bella sommamente.
12 Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l'ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui.12 Ed ella disse di no: e con tutto il comando del re intimatole dagli eunuchi non si degnò di andare: per la qualcosa sdegnato il re, e acceso di terribil furore,
13 Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto,13 Interrogò i sapienti (i quali secondo, il costume dei re stavan sempre intorno a lui, e col consiglio de' quali faceva tutte le cose, essendo essi informati delle leggi, e de' costumi de' maggiori;
14 e i più vicini a lui erano Carsenà, Setàr, Admàta, Tarsìs, Mères, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano suoi consiglieri e sedevano ai primi posti nel regno. -14 Or i principali, e più vicini a lui erano Charsena, e Sethar, e Adamatha,e Tharsis, e Mares, e Marsana, e Mamuchan, sette signori Persiani, e Medi, i quali vedevano la faccia del re, e solevano sedere a' primi posti dopo di lui).
15 Domandò dunque: "Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l'ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?".15 A qual pena dovesse soggiacerela regina Vasthi, la quale non avea voluto ubbidire al comando del re fattole per mezzo degli eunuchi.
16 Memucàn rispose alla presenza del re e dei principi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero.16 E Mamuchan alla presenza del re, e dei principi rispose: La regina Vasthi ha offeso non solo il re, ma anche tutti i popoli, e i signori, che sono in tutte le Provincie del re Assuero.
17 Perché quello che la regina ha fatto si saprà da tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti; esse diranno: Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti ed essa non vi è andata.17 Imperocché quello, che ha fatto la regina si saprà da tutte le donne, onde queste disprezzeranno i loro mariti, e diranno: Il re Assuero ha comandato, che la regina Vasthi si presentasse a lui, ed ella ha disubbidito.
18 Da ora innanzi le principesse di Persia e di Media che sapranno il fatto della regina ne parleranno a tutti i principi del re e ne verranno insolenze e irritazioni all'eccesso.18 E su questo esempio tutte le mogli dei principi Persiani, e Medi non faran conto degli ordini de' mariti: per la qual cosa giusto è lo sdegno del re.
19 Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, sicché diventi irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e il re conferisca la dignità di regina ad un'altra migliore di lei.19 Se così a te piace, sia pubblicato da te un editto, e sia scritto secondo la legge de' Persiani, e de' Medi (la quale non è lecito, che sia trasgredita), che la regina Vasthi non comparisca mai più dinanzi al re, ma il suo diadema lo abbia un' altra migliore di lei.
20 Quando l'editto emanato dal re sarà conosciuto nell'intero suo regno per quanto è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti dal più grande al più piccolo".20 E questo si notifichi in tutte le Provincie del tuo impero quanto egli è vasto, e tutte le mogli e de' grandi, ed e' piccoli onoreranno i loro mariti.
21 La cosa parve buona al re e ai principi. Il re fece come aveva detto Memucàn:21 Il consiglio di lui piacque al re, e ai principi, e il re fece come avea detto Mamuchan.
22 mandò lettere a tutte le province del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e ad ogni popolo secondo la sua lingua; perché ogni marito fosse padrone in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.22 E scrisse lettere a tutte le provincie del suo impero in diverse lingue, e caratteri, affinchè fosser lette, e intese da ciascheduna nazione, contenenti, che i mariti sono principi, e superiori nelle case loro; e che ciò si facesse noto a tutti i popoli.