Giuditta 8

BIBBIA CEI 1974	BIBLES DES PEUPLES
1 In quei giorni venne a conoscenza della situazione Giuditta figlia di Merari, figlio di Oks, figlio di Giuseppe, figlio di Oziel, figlio di Elkia, figlio di Anania, figlio di Gedeone, figlio di Rafain, figlio di Achitob, figlio di Elia, figlio di Chelkia, figlio di Eliàb, figlio di Natanaèl, figlio di Salamiel, figlio di Sarasadai, figlio di Israele.	1 C’est alors qu’intervint Judith. Elle était fille de Mérari, fils d’Ox, fils de Joseph, fils d’Oziel, fils d’Elkia, fils d’Ananias, fils de Gédéon, fils de Rafen, fils d’Akitob, fils d’Élias, fils de Helkias, fils d’Éliab, fils de Nathanaël, fils de Salamiel, fils de Sarasadé, fils d’Israël.
2 Suo marito era stato Manàsse, della stessa tribù e famiglia di lei; egli era morto al tempo della mietitura dell'orzo.	2 Son mari, Manassé, qui était de sa tribu et de sa famille, était mort pendant la moisson des orges:
3 Mentre stava sorvegliando quelli che legavano i covoni nella campagna, il suo capo fu colpito da insolazione. Dovette mettersi a letto e morì in Betulia sua città e lo seppellirono con i suoi padri nel campo che sta tra Dotain e Balamon.	3 pendant qu’il surveillait ceux qui liaient les gerbes dans les champs, il attrapa une insolation, il se coucha et mourut dans sa ville de Béthulie. On l’enterra avec ses pères, dans le champ qui se trouve entre Dotaïn et Balamon.
4 Giuditta era rimasta nella sua casa in stato di vedovanza ed erano passati già tre anni e quattro mesi.	4 Cela faisait trois ans et quatre mois que Judith restait veuve en sa maison.
5 Si era fatta preparare una tenda sul terrazzo della sua casa, si era cinta i fianchi di sacco e portava le vesti delle vedove.	5 Elle s’était fait une tente sur le toit de sa maison, elle portait un sac à même le corps, et par-dessus, ses vêtements de veuve.
6 Da quando era vedova digiunava tutti i giorni, eccetto le vigilie dei sabati e i sabati, le vigilie dei noviluni e i noviluni, le feste e i giorni di gioia per Israele.	6 Elle jeûnait tous les jours, sauf la veille du sabbat, le jour même du sabbat, la veille des nouvelles lunes, au jour des nouvelles lunes, et les jours de fête et de joie en Israël.
7 Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manàsse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni ed essa era rimasta padrona di tutto.	7 Elle était très belle et pleine de charme; Manassé, son mari, lui avait laissé de l’or, de l’argent, des serviteurs, des servantes, du bétail et des champs, et elle restait à la tête de cette fortune.
8 Né alcuno poteva dire una parola maligna a suo riguardo, perché temeva molto Dio.	8 Elle était très pieuse et on ne pouvait rien lui reprocher.
9 Venne dunque a sapere le parole esasperate rivolte dal popolo alle autorità, perché erano demoralizzati per la mancanza d'acqua, e anche Giuditta seppe di tutte le risposte che aveva date loro Ozia e come avesse giurato loro di consegnare la città agli Assiri dopo cinque giorni.	9 Or voici qu’elle apprit comment le peuple, découragé par le manque d’eau, avait protesté contre les chefs. Elle apprit aussi la réponse d’Osias, et comment il avait promis de livrer la ville aux Assyriens au bout de cinq jours.
10 Subito mandò la sua ancella particolare che aveva in cura tutte le sue sostanze a chiamare Cabri e Carmi, che erano gli anziani della sua città.	10 Alors elle envoya aux anciens de la ville, Chabris et Charmis, la servante qui administrait tous ses biens.
11 Vennero da lei ed essa disse loro: "Ascoltatemi bene, voi capi dei cittadini di Betulia. Non è stato affatto conveniente il discorso che oggi avete tenuto al popolo, aggiungendo il giuramento che avete pronunziato e interposto tra voi e Dio, di mettere la città in mano ai nostri nemici, se nel frattempo il Signore non vi avrà mandato aiuto.	11 Lorsqu’ils se présentèrent chez elle, elle leur dit: “Écoutez-moi bien, chefs des habitants de Béthulie! Vous avez eu tort de parler aujourd’hui comme vous l’avez fait devant le peuple, et de vous engager par serment devant Dieu, à livrer la ville à nos ennemis si le Seigneur ne vous envoyait pas ces jours-ci du secours.
12 Chi siete voi dunque che avete tentato Dio in questo giorno e vi siete posti al di sopra di lui, mentre non siete che uomini?	12 Qui êtes-vous donc pour mettre Dieu aujourd’hui à l’épreuve et pour prendre la place de Dieu au milieu des hommes?
13 Certo, voi volete mettere alla prova il Signore onnipotente, ma non ci capirete niente, né ora né mai.	13 “Vous venez de lancer un défi au Seigneur Tout-Puissant, alors que jamais vous ne serez capables de le comprendre!
14 Se non siete capaci di scorgere il fondo del cuore dell'uomo né di afferrare i pensieri della sua mente, come potrete scrutare il Signore, che ha fatto tutte queste cose, e conoscere i suoi pensieri o comprendere i suoi disegni? No, fratelli, non vogliate irritare il Signore nostro Dio.	14 Vous n’êtes pas capables de démêler ce qui se passe dans le cœur de l’homme, ni de saisir les raisonnements de son esprit, et vous voulez pénétrer le mystère de Dieu qui a fait toutes ces choses, comprendre son esprit et saisir sa pensée? “Non, non, mes frères! Ne mettez pas en colère le Seigneur notre Dieu,
15 Se non vorrà aiutarci in questi cinque giorni, egli ha pieno potere di difenderci nei giorni che vuole o anche di farci distruggere da parte dei nostri nemici.	15 car s’il ne veut pas nous secourir pendant ces cinq jours, il a le pouvoir de nous protéger lorsqu’il lui plaira, et il peut aussi nous détruire sous les yeux de nos ennemis.
16 E voi non pretendete di impegnare i piani del Signore Dio nostro, perché Dio non è come un uomo che gli si possan fare minacce e pressioni come ad uno degli uomini.	16 Le Seigneur a ses plans, n’exigez pas de lui des garanties. On ne fait pas de menaces à Dieu comme à un homme et on ne l’achète pas non plus comme un homme.
17 Perciò attendiamo fiduciosi la salvezza che viene da lui, supplichiamolo che venga in nostro aiuto e ascolterà il nostro grido se a lui piacerà.	17 C’est pourquoi, attendez avec patience le salut qu’il voudra bien nous envoyer. Appelons-le à notre secours, et s’il le veut, il écoutera notre prière.
18 Realmente in questa nostra generazione non c'è mai stata, né esiste oggi una tribù o famiglia o popolo o città tra di noi, che adori gli dèi fatti da mano d'uomo, come è avvenuto nei tempi passati.	18 “C’est un fait qu’aujourd’hui, à notre époque, il n’y a plus aucune de nos tribus ou de nos familles, plus aucune de nos villes ou de nos villages, qui adore des dieux fabriqués par les hommes, comme cela était arrivé autrefois.
19 Per questo motivo i nostri padri furono abbandonati alla spada e alla devastazione e caddero rovinosamente davanti ai loro nemici.	19 Or c’est à cause de cela que nos pères furent livrés à l’épée et à la ruine, et qu’ils connurent un tel désastre face à leurs ennemis.
20 Noi invece non riconosciamo altro Dio fuori di lui e per questo speriamo che egli non trascurerà noi e neppure la nostra nazione.	20 Nous, nous n’avons pas servi d’autres dieux que lui, aussi pouvons-nous espérer qu’il n’oubliera ni nous, ni notre peuple.
21 Perché se noi saremo presi, resterà presa anche tutta la Giudea e sarà saccheggiato il nostro santuario e Dio chiederà ragione di quella profanazione al nostro sangue.	21 “Mais voyez: si nous capitulons, toute la Judée sera prise et notre Temple saint sera pillé. Dieu se vengera sur nous de cette profanation,
22 L'uccisione dei nostri fratelli, l'asservimento della patria, la devastazione della nostra eredità Dio la farà ricadere sul nostro capo in mezzo ai popoli pagani tra i quali ci capiterà di essere schiavi e saremo così motivo di scandalo e di disprezzo di fronte ai nostri padroni.	22 il fera retomber sur nous le massacre de nos frères, la déportation des habitants et la ruine de notre héritage. Nous deviendrons esclaves des nations païennes et nous serons pour nos nouveaux maîtres un exemple d’humiliation et de honte.
23 La nostra schiavitù non ci guadagnerà alcun favore, perché la porrà a nostro disonore il Signore Dio nostro.	23 Le Seigneur n’aura pas pitié de nous dans notre esclavage, il en fera au contraire une punition honteuse.
24 Dunque, fratelli, dimostriamo ai nostri fratelli che la loro vita dipende da noi, che i nostri sacri pegni, il tempio e l'altare, poggiano su di noi.	24 “Si nous croyons que la vie de nos frères dépend de la nôtre et que le sort du Lieu Saint, du Temple, et de l’autel, sont entre nos mains, montrons-le.
25 Oltre tutto ringraziamo il Signore Dio nostro che ci mette alla prova, come ha già fatto con i nostri padri.	25 Mais surtout, rendons grâce au Seigneur notre Dieu, qui nous met à l’épreuve comme il l’a fait pour nos pères.
26 Ricordatevi quanto ha fatto con Abramo, quali prove ha fatto passare ad Isacco e quanto è avvenuto a Giacobbe in Mesopotamia di Siria, quando pascolava i greggi di Làbano suo zio materno.	26 Rappelez-vous ce qu’il a fait pour Abraham, les épreuves qu’il a envoyées à Isaac et tout ce qui est arrivé à Jacob en Mésopotamie, en Syrie, lorsqu’il gardait les troupeaux de Laban, le frère de sa mère.
27 Certo, come ha passato al crogiuolo costoro non altrimenti che per saggiare il loro cuore, così ora non vuol far vendetta di noi, ma è a fine di correzione che il Signore castiga coloro che gli stanno vicino".	27 Dieu ne nous a pas soumis comme eux à l’épreuve du feu, il ne nous a pas condamnés non plus, mais il nous a frappés comme il corrige ceux qui le touchent de près.”
28 Allora rispose a lei Ozia: "Quanto hai detto, l'hai proferito con cuore retto e nessuno può contraddire alle tue parole.	28 Osias lui répondit: “Tout ce que tu viens de dire est plein de bon sens et personne ne trouvera à y redire.
29 Poiché non da oggi è manifesta la tua saggezza, ma dall'inizio dei tuoi giorni tutto il popolo conosce la tua prudenza, così come l'ottima indole del tuo cuore.	29 Ce n’est d’ailleurs pas la première fois que ta sagesse se manifeste. Depuis ta jeunesse, tout le peuple a reconnu ton intelligence et tu juges toute chose avec droiture.
30 Ma il popolo soffriva terribilmente la sete e ci ha costretti a comportarci come abbiamo fatto, parlando loro a quel modo e addossandoci un giuramento che non potremo trasgredire.	30 Mais le peuple souffre tellement de la faim qu’il nous a obligés à faire ce que nous lui avons promis, et il nous a fait prêter un serment que nous ne pouvons pas violer.
31 Ma ora prega per noi tu che sei donna pia e il Signore invierà la pioggia a riempire le nostre cisterne e non continueremo a venir meno".	31 Maintenant prie pour nous, car tu es une sainte femme; si le Seigneur envoyait la pluie pour remplir nos citernes, nous retrouverions des forces.”
32 Giuditta rispose loro: "Sentite, voglio compiere un'impresa che passerà di generazione in generazione ai figli del nostro popolo.	32 Judith leur dit: “Écoutez-moi, je vais faire quelque chose d’extraordinaire qui se racontera de génération en génération dans notre peuple.
33 Voi starete di guardia alla porta della città questa notte: io uscirò con la mia ancella ed entro quei giorni dopo i quali avete deciso di consegnare la città ai nostri nemici, il Signore per mia mano provvederà a Israele.	33 Soyez cette nuit à la porte de la ville pour que je sorte avec ma servante. Avant la fin du délai que vous avez fixé pour livrer la ville aux ennemis, le Seigneur se servira de moi pour secourir Israël.
34 Voi però non indagate sul mio piano: non vi dirò niente finché non sarà compiuto quel che voglio fare".	34 Ne cherchez pas à savoir ce que je vais faire, je ne vous dirai rien avant que tout cela ne soit accompli.”
35 Le risposero Ozia e i capi: "Va' in pace e il Signore Dio sia con te per far vendetta dei nostri nemici".	35 Osias et les chefs lui dirent: “Va en paix! Que le Seigneur guide tes pas et fasse justice de nos ennemis!”
36 Se ne andarono quindi dalla sua tenda e si recarono ai loro posti.	36 Et sortant de la tente, ils rejoignirent leur poste.