Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Giuditta 3


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1Perciò gli inviarono messaggeri con proposte di pace:2"Ecco, ci mettiamo davanti a te noi, figli del gran re Nabucodònosor; fa' di noi quanto ti piacerà.3Ecco le nostre case e tutto il nostro territorio e tutti i campi di grano, i greggi e gli armenti e tutto il bestiame dei nostri attendamenti sono a tua disposizione perché tu ne faccia quel che vuoi.4Anche le nostre città e quanti vi abitano, ecco sono tuoi servi, vieni e trattale come ti piacerà".5Si presentarono di fatto ad Oloferne quegli uomini e si espressero con lui su questo tono.6Egli scese allora con il suo esercito lungo la costa e pose presidï nelle fortezze, poi prelevò da esse uomini scelti come ausiliari.7Quelle popolazioni con tutto il paese circostante lo accolsero con corone e danze e suono di timpani.8Ma egli demolì tutti i loro templi e tagliò i boschi sacri, perché aveva ordine di distruggere tutti gli dèi della terra, in modo che tutti i popoli adorassero solo Nabucodònosor e tutte le lingue e le tribù lo acclamassero come dio.9Poi giunse in vista di Esdrelon, vicino a Dotain, che è di fronte alle grandi montagne della Giudea.10Essi si accamparono fra Gebe e Scitopoli e Oloferne rimase là un mese intero per raccogliere tutto il bottino delle sue truppe.

Note:

Gdt 3,8:templi: con sir.; il greco legge: «territorio», ma cf. il seguito del v. adorassero solo Nabucodònosor: i re assiri e babilonesi non avanzarono mai questa esigenza. I primi a pretendere onori divini furono i Seleucidi, che seguirono l'esempio di Alessandro.