Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giuditta 5


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BIBBIA CEI 1974GREEK BIBLE
1 Fu riferito intanto ad Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, che gli Israeliti si preparavano alla guerra e avevano bloccato i passi montani, avevano fortificato tutte le sommità dei monti e avevano disposto ostacoli nelle pianure.1 εκδυσαι ιερουσαλημ την στολην του πενθους και της κακωσεως σου και ενδυσαι την ευπρεπειαν της παρα του θεου δοξης εις τον αιωνα
2 Egli montò in gran furore e convocò tutti i capi di Moab e gli strateghi di Ammon e tutti i satrapi delle regioni marittime,2 περιβαλου την διπλοιδα της παρα του θεου δικαιοσυνης επιθου την μιτραν επι την κεφαλην σου της δοξης του αιωνιου
3 e disse loro: "Spiegatemi un po', voi figli di Canaan, che popolo è questo che dimora sui monti e come sono le città che egli abita, quanti sono gli effettivi del suo esercito, dove risiede la loro forza e il loro vigore, chi si è messo alla loro testa come re e condottiero del loro esercito3 ο γαρ θεος δειξει τη υπ' ουρανον παση την σην λαμπροτητα
4 e perché hanno rifiutato di venire incontro a me a differenza di tutte le popolazioni dell'occidente".
4 κληθησεται γαρ σου το ονομα παρα του θεου εις τον αιωνα ειρηνη δικαιοσυνης και δοξα θεοσεβειας
5 Gli rispose Achior, condottiero di tutti gli Ammoniti: "Ascolti bene il mio signore la risposta dalle labbra del suo servo: io riferirò la verità sul conto di questo popolo, che sta su queste montagne vicino al luogo ove risiedi, né uscirà menzogna dalla bocca del suo servo.5 αναστηθι ιερουσαλημ και στηθι επι του υψηλου και περιβλεψαι προς ανατολας και ιδε σου συνηγμενα τα τεκνα απο ηλιου δυσμων εως ανατολων τω ρηματι του αγιου χαιροντας τη του θεου μνεια
6 Questo popolo si compone di discendenti dei Caldei.6 εξηλθον γαρ παρα σου πεζοι αγομενοι υπο εχθρων εισαγει δε αυτους ο θεος προς σε αιρομενους μετα δοξης ως θρονον βασιλειας
7 Essi si trasferirono dapprima nella Mesopotamia, perché non vollero seguire gli dèi dei loro padri che si trovavano nel paese dei Caldei.7 συνεταξεν γαρ ο θεος ταπεινουσθαι παν ορος υψηλον και θινας αεναους και φαραγγας πληρουσθαι εις ομαλισμον της γης ινα βαδιση ισραηλ ασφαλως τη του θεου δοξη
8 Essi avevano abbandonato la tradizione dei loro padri e avevano adorato il Dio del cielo, quel Dio che essi avevano conosciuto; perciò li avevano scacciati dalla presenza dei loro dèi ed essi si erano rifugiati in Mesopotamia e furono là per molto tempo.8 εσκιασαν δε και οι δρυμοι και παν ξυλον ευωδιας τω ισραηλ προσταγματι του θεου
9 Ma il loro Dio comandò loro di uscire dal paese che li ospitava e venire nel paese di Canaan. Qui infatti si stabilirono e si arricchirono di oro e di argento e di bestiame in gran numero.9 ηγησεται γαρ ο θεος ισραηλ μετ' ευφροσυνης τω φωτι της δοξης αυτου συν ελεημοσυνη και δικαιοσυνη τη παρ' αυτου
10 Poi scesero in Egitto, perché la fame aveva invaso tutto il paese di Canaan, e vi rimasero come stranieri finché trovarono da vivere. Là divennero anche una moltitudine imponente, tanto che non si poteva contare la loro discendenza.
11 Ma si alzò contro di loro il re dell'Egitto che li sfruttò nella preparazione dei mattoni e perciò furono umiliati e trattati come schiavi.
12 Essi alzarono suppliche al loro Dio e questi percosse tutto il paese d'Egitto con castighi ai quali non c'era rimedio. Perciò gli Egiziani li mandarono via dal loro paese.
13 Dio asciugò il Mare Rosso davanti a loro
14 e li guidò per la via del Sinai e di Cadesbarne; essi eliminarono quanti risiedevano nel deserto.
15 Poi dimorarono nel paese degli Amorrei e sterminarono con la loro forza gli abitanti di Esebon; quindi passarono il Giordano e si insediarono in tutte quelle montagne.
16 Scacciarono davanti a loro il Cananeo, il Perizzita, il Gebuseo, Sichem e tutti i Gergesei e abitarono nel loro territorio per molti anni.
17 In realtà fin quando non peccavano contro il loro Dio erano nella prosperità, perché il Dio che è con loro odia il male.
18 Quando invece si allontanarono dagli ordinamenti che egli aveva loro imposti, furono terribilmente sconfitti in molte guerre e condotti prigionieri in paese straniero, il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città caddero in potere dei loro nemici.
19 Ora appunto, riconciliati con il loro Dio, hanno fatto ritorno dai luoghi dove erano stati dispersi, hanno ripreso possesso di Gerusalemme, dove è il loro santuario, e si sono stabiliti sulle montagne, che prima erano deserte.
20 Ora, mio sovrano e signore, se vi è qualche aberrazione in questo popolo perché ha peccato contro il suo Dio, se cioè ci accorgiamo che c'è in mezzo a loro questo inciampo, avanziamo e diamo loro battaglia.
21 Se invece non c'è alcuna trasgressione nella loro gente, il mio signore passi oltre, perché il Signore, che è il loro Dio, non si faccia loro scudo e noi diveniamo oggetto di scherno davanti a tutta la terra".
22 Ecco, appena Achior cessò di pronunziare queste parole, tutta la turba che circondava la tenda e stazionava intorno, alzò un mormorio, mentre gli ufficiali di Oloferne e tutti gli abitanti della costa e i Moabiti proponevano di ucciderlo.
23 "Non avremo certo paura degli Israeliti, dicevano; vedete che è un popolo nel quale non ci sono esercito né forze armate per un valido schieramento.
24 Dunque avanziamo presto e saranno pascolo di tutto il tuo esercito, o sovrano Oloferne".