Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato.1 L'anno decimo terzo del regno di Nabucodonosor, ai ventidue del mese primo fu tenuto consiglio nella reggia di Nabucodonosor re degli Assiri intorno alla vendetta, ch'ei volea fare.
2 Radunò tutti i suoi ministri e i suoi dignitari, tenne con loro consiglio segreto ed espose compiutamente con la sua parola tutta la perfidia di quelle regioni.2 E convocò tutti i più vecchi, e tutti i capitani suoi, e campioni, e confidò loro il mistero de' suoi disegni:
3 Essi decisero che si dovesse punire con la distruzione chiunque non si era allineato con l'ordine da lui emanato.3 E disse, che era sua intenzione di soggettare al suo impero tutta la terra.
4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:4 E questa proposizione essendo stata approvata da tutti, Nabucodonosor chiamò a se Oloferne, capo delle sue schiere,
5 "Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;5 E gli disse: Va, porta guerra a tutti i regni, di occidente, e principalmente a quelli, che si son fatti beffe de' miei comandi.
6 quindi muoverai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.6 Tu tratterai senza misericordia qualunque regno, e renderai a me soggette le città forti.
7 A costoro ordinerai di preparare la terra e l'acqua, perché con collera piomberò su di loro e coprirò la terra con i piedi del mio esercito e li metterò in suo potere per il saccheggio.7 Allora Oloferne chiamò a fe i capitani, e i comandanti delle schiere degli Assiri, e scelse il numero di uomini assegnatoli dal re per questa spedizione, cento venti mila combattenti a piedi, e dodici mila a cavallo armati di arco.
8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;8 E fece andare innanzi a tutte le sue milizie una innumerabile moltitudine di cammelli con provvisioni pell'esercito in abbondanza, ed anche degli armenti di bovi, e branchi di pecore infinite.
9 i loro prigionieri li spingerò fino agli estremi di tutta la terra.9 E comandò ancora, che da tutta la Siria si preparasser dei grani pel fuo passaggio.
10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.10 E dalla casa del re prese dell'oro, e dell'argento in grandissima quantità.
11 Quanto ai ribelli, non abbia il tuo occhio compassione di destinarli alla morte e alla devastazione in tutto il territorio.11 E si mosse egli, e tutto l'esercito coi cocchi, e co soldati a cavallo, e cogli arcieri, i quali ingombravano la superficie della terra a guisa di locuste.
12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.12 E passati i confini dell'Assiria, giunse alle grandi montagne di Ange, le quali stanno a sinistra della Cilicia, e diede la scalata a tutti i castelli, e si impadronì di tutti i luoghi forti.
13 Da parte tua bada di non trasgredire alcuna parola del tuo signore, ma eseguisci esattamente ciò che ti ho comandato e non indugiare a tradurre in atto i comandi".13 Ed espugnò Melothi rinomatissima città, e saccheggiò i figliuoli di Tharsis, e i figliuoli d'Ismaele, i quali abitavano dirimpetto al deserto, a mezzogiorno del paese di Cellon.
14 Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;14 E passò l'Eufrate, ed entrò nella Mesopotamia, e sforzò tute le superbe città, che erano colà dal torrente Mambre fino al mare:
15 quindi scelse e contò gli uomini per le sue formazioni, come gli aveva comandato il suo signore, in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,15 E la occupò interamente dalla Cilicia sino ai confini di Japhet, che sono a mezzodì.
16 e li ordinò come si usa inquadrare la truppa per la guerra.16 E menò via tutta la gente di Madian, e predò tutte le loro ricchezze, e uccise di spada tutti quei, che gli fecero resistenza.
17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.17 E dipoi calò nelle campagne di Damasco nel tempo della messe, e diede il fuoco a tutte le biade, e fece troncare tutti gli alberi, e le viti.
18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.18 Ed ei diventò il terrore di tutti gli abitatori della terra.
19 Partirono dunque lui e tutte le sue truppe per iniziare la spedizione e precedere il re Nabucodònosor e ricoprire la terra occidentale con i loro carri e i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Si unì anche a loro una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva affatto contare per la grande quantità.
21 Mossero da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilet e si accamparono a distanza di Bectilet vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Quindi devastò Fud e Lud e depredò i figli di Rassis e gli Ismaeliti, che abitavano lungo il deserto a mezzogiorno di Cheleon.
24 In seguito passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì le città che s'innalzavano sul torrente Abrona e nel territorio fino al mare.
25 Poi invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e venne nella regione di Iafet verso mezzogiorno alle frontiere dell'Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti e appiccò il fuoco ai loro attendamenti e depredò il loro bestiame.
27 Proseguendo, scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio i loro greggi e armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i giovani.
28 Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Àscalon ne ebbero grande terrore.