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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Neemia 9


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Il ventiquattro dello stesso mese, gli Israeliti si radunarono per un digiuno, vestiti di sacco e coperti di polvere.1 Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese i figli d'Israele si adunarono per un digiuno, vestiti di sacco e cosparsi di polvere.
2 Quelli che appartenevano alla stirpe d'Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono dinanzi a Dio e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri.2 La stirpe d'Israele si separò da tutti gli stranieri e si presentarono per confessare i loro peccati e le iniquità dei loro padri.
3 Poi si alzarono in piedi nel posto dove si trovavano e fu fatta la lettura del libro della legge del Signore loro Dio, per un quarto della giornata; per un altro quarto essi fecero la confessione dei peccati e si prostrarono davanti al Signore loro Dio.3 Ritti in piedi, al loro posto, lessero il libro della legge del Signore, loro Dio, per la quarta parte del giorno; per un'altra quarta parte fecero la loro confessione e si prostrarono davanti al Signore, loro Dio.
4 Giosuè, Bani, Kadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bani e Kenani si alzarono sulla pedana dei leviti e invocarono a gran voce il Signore loro Dio.4 Sul palco dei leviti si alzarono Giosuè, Bani, Kadmiel, Sebanaia, Bunni, Serebia, Bani e Kenani e invocarono ad alta voce il Signore, loro Dio.
5 I leviti Giosuè, Kadmiel, Bani, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia dissero: "Alzatevi e benedite il Signore vostro Dio ora e sempre! Si benedica il tuo nome glorioso che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!5 I leviti Giosuè, Kadmiel, Bani, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia dissero: "Alzatevi! Benedite il Signore, Dio vostro, ora e sempre! Si benedica il nome tuo glorioso, che sorpassa ogni benedizione e lode!
6 Tu, tu solo sei il Signore, tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutte le loro schiere, la terra e quanto sta su di essa, i mari e quanto è in essi; tu fai vivere tutte queste cose e l'esercito dei cieli ti adora.6 Tu sei il Signore, tu solo! Tu hai fatto il cielo, i cieli dei cieli e tutte le loro schiere, la terra e tutto ciò che vi sta, le acque e tutto quanto v'è in esse. Tu dai vita a tutti. E le schiere del cielo si prostrano davanti a te!
7 Tu sei il Signore, il Dio che hai scelto Abram, lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei e lo hai chiamato Abramo.7 Sei tu, Signore, il Dio che ha scelto Abramo, l'hai fatto uscire da Ur dei Caldei e gli hai posto nome Abramo.
8 Tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te e hai stabilito con lui un'alleanza, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, dei Gebusei e dei Gergesei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto.8 Hai trovato il suo cuore fedele verso di te e hai stretto con lui un'alleanza per dare la terra dei Cananei, degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, dei Gebusei e dei Gergesei a lui e alla sua posterità. E tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto!
9 Tu hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto e hai ascoltato il loro grido presso il Mare Rosso;9 Tu hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto, hai ascoltato il loro grido presso il Mar Rosso.
10 hai operato segni e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con durezza; ti sei fatto un nome fino ad oggi.10 Hai operato segni e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servitori e contro l'intero popolo della sua terra, perché sapevi che essi avevano agito arrogantemente contro i nostri padri. E ti sei fatto una tale fama che dura ancora oggi.
11 Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare sull'asciutto; quelli che li inseguivano tu li hai precipitati nell'abisso, come una pietra in fondo alle acque impetuose.
11 Hai diviso il mare davanti a loro ed essi sono passati all'asciutto, attraverso le acque, mentre tu precipitavi nell'abisso gli inseguitori, come pietra in acque violente.
12 Li hai guidati di giorno con una colonna di nube e di notte con una colonna di fuoco, per rischiarare loro la strada su cui camminare.12 Li hai guidati di giorno con una colonna di nubi e di notte con una colonna di fuoco, per rischiarare loro la strada su cui avanzare.
13 Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo e hai dato loro decreti giusti e leggi di verità, buoni statuti e buoni comandi;13 Sulla montagna del Sinai tu sei disceso e hai parlato con loro dal cielo. Hai dato loro prescrizioni giuste, leggi di verità, buoni precetti e comandi.
14 hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato e hai dato loro comandi, decreti e una legge per mezzo di Mosè tuo servo.14 Hai reso noto ad essi il tuo santo sabato, e hai dato loro, per mezzo di Mosè, tuo servo, comandi, precetti e una legge.
15 Hai dato loro pane del cielo quando erano affamati e hai fatto scaturire acqua dalla rupe quando erano assetati e hai comandato loro che andassero a prendere in possesso il paese che avevi giurato di dare loro.
15 Per la loro fame hai dato ad essi un pane dal cielo, hai fatto sgorgare, per la loro sete, acque dalla rupe. E hai ordinato loro di andare a impossessarsi di una terra che avevi giurato di dare loro.
16 Ma essi, i nostri padri, si sono comportati con superbia, hanno indurito la loro cervice e non hanno obbedito ai tuoi comandi;16 Ma essi, i nostri padri, divennero arroganti, indurirono il loro cuore e non ascoltarono i tuoi comandamenti.
17 si sono rifiutati di obbedire e non si sono ricordati dei miracoli che tu avevi operato in loro favore; hanno indurito la loro cervice e nella loro ribellione si sono dati un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, pietoso e misericordioso, lento all'ira e di grande benevolenza e non li hai abbandonati.17 Si rifiutarono di ubbidire né si ricordarono più dei miracoli che avevi compiuto per essi. Indurirono il loro cuore e si scelsero un capo per tornare, con pervicacia, alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio di perdono, clemente e misericordioso, lento all'ira e grande nella benignità! Tu non li hai abbandonati,
18 Anche quando si sono fatti un vitello di metallo fuso e hanno detto: Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall'Egitto! e ti hanno insultato gravemente,18 nemmeno quando si fecero un vitello di metallo fuso, proclamando: "Ecco il tuo Dio che t'ha fatto uscire dall'Egitto", compiendo un oltraggio enorme.
19 tu nella tua misericordia non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nube che stava su di loro non ha cessato di guidarli durante il giorno per il loro cammino e la colonna di fuoco non ha cessato di rischiarar loro la strada su cui camminavano di notte.19 Nella tua immensa pietà tu non li hai abbandonati nel deserto. La colonna di nube non si allontanò di sopra ad essi durante il giorno per guidarli nel cammino, e la colonna di fuoco durante la notte per rischiarare la strada su cui avanzare.
20 Hai concesso loro il tuo spirito buono per istruirli e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche e hai dato loro l'acqua quando erano assetati.20 Per ammaestrarli hai dato il tuo buono spirito. Alle loro bocche non hai rifiutato la tua manna e hai donato ad essi l'acqua per la loro sete.
21 Per quarant'anni li hai nutriti nel deserto e non è mancato loro nulla; le loro vesti non si sono logorate e i loro piedi non si sono gonfiati.21 Per quarant'anni ti sei preso cura di loro nel deserto; non soffrirono indigenza, le loro vesti non si logorarono, né si gonfiarono i loro piedi.
22 Poi hai dato loro regni e popoli e li hai spartiti fra di loro come un sovrappiù; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbòn e il paese di Og re di Basan.
22 Hai donato loro regni e popoli, spartendoli a confini; ed entrarono in possesso della terra di Sicon, cioè della terra del re di Chesbon, e della terra di Og, re di Basan.
23 Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo e li hai introdotti nel paese in cui avevi promesso ai loro padri di farli entrare per possederlo.23 Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo e li hai introdotti nella terra in cui avevi detto ai loro padri di entrare per possederla.
24 I loro figli vi sono entrati e hanno preso in possesso il paese; tu hai umiliato dinanzi a loro i Cananei che abitavano il paese e li hai messi nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché ne disponessero a loro piacere.24 E i figli entrarono e presero possesso della terra. Davanti a loro hai umiliato gli abitanti del paese, i Cananei. Hai dato nelle loro mani i re e i popoli del paese, perché agissero con essi secondo il loro arbitrio.
25 Essi si sono impadroniti di fortezze, di una terra grassa, e hanno posseduto case piene d'ogni bene, cisterne scavate, vigne, oliveti, alberi da frutto in abbondanza; hanno mangiato e si sono saziati e si sono ingrassati e hanno vissuto in delizie per la tua grande bontà.25 S'impadronirono di città fortificate e di un fertile suolo. Possedettero case piene d'ogni bene, cisterne scavate, vigne, uliveti e alberi fruttiferi in quantità. Mangiarono, si saziarono, si irrobustirono e vissero nelle delizie per merito della tua grande bontà.
26 Ma poi sono stati disobbedienti, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno offeso gravemente.26 Eppure si ribellarono, insorgendo contro di te! Gettarono la tua legge dietro le loro spalle, uccisero i tuoi profeti che li esortavano a ritornare a te, compirono enormi oltraggi.
27 Perciò tu li hai messi nelle mani dei loro nemici, che li hanno oppressi. Ma al tempo della loro angoscia essi hanno gridato a te e tu li hai ascoltati dal cielo e, nella tua grande misericordia, tu hai dato loro liberatori, che li hanno strappati dalle mani dei loro nemici.27 Perciò tu li desti nelle mani dei loro nemici, che li oppressero. Nel tempo della loro angustia, tuttavia, essi gridarono a te e tu dal cielo li ascoltasti e, secondo la tua grande misericordia, desti loro dei liberatori, che li salvarono dalle mani dei nemici.
28 Ma quando avevano pace, ritornavano a fare il male dinanzi a te, perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li opprimevano; poi quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; così nella tua misericordia più volte li hai salvati.28 Quando però avevano pace, essi tornavano a compiere il male verso di te! Tu li abbandonavi in mano dei loro avversari che li tiranneggiavano; essi tornavano a supplicarti e tu li esaudivi dal cielo. Molte volte li hai salvati per la tua misericordia.
29 Tu li ammonivi per farli tornare alla tua legge; ma essi si mostravano superbi e non obbedivano ai tuoi comandi; peccavano contro i tuoi decreti, che fanno vivere chi li mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, indurivano la loro cervice e non obbedivano.29 Li esortavi per farli ritornare alla tua legge, ma essi insuperbivano, non obbedivano ai tuoi comandamenti e peccavano contro le tue prescrizioni, nelle quali colui che le compie trova la vita. Rendevano ribelli le loro spalle, indurivano il loro cuore e non ascoltavano.
30 Hai pazientato con loro molti anni e li hai scongiurati per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri.30 Pazientasti con essi per molti anni, scongiurandoli mediante il tuo spirito, per bocca dei tuoi profeti; ma non prestarono orecchio! Allora tu li hai consegnati in mano ai popoli stranieri,
31 Però nella tua molteplice compassione, tu non li hai sterminati del tutto e non li hai abbandonati perché sei un Dio clemente e misericordioso.31 benché, nella tua grande pietà, tu non li abbia fatti sterminare né li abbia abbandonati. Giacché tu sei un Dio clemente e compassionevole.
32 Ora, Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni l'alleanza e la misericordia, non sembri poca cosa ai tuoi occhi tutta la sventura che è piombata su di noi, sui nostri re, sui nostri capi, sui nostri sacerdoti, sui nostri profeti, sui nostri padri, su tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d'Assiria fino ad oggi.
32 Ma adesso, o nostro Dio, o Dio grande, potente e terribile, tu che mantieni il patto e la misericordia, non sembrino poca cosa dinanzi a te tutte le tribolazioni che sono cadute su di noi, sui nostri re, i nostri capi, i sacerdoti, i profeti, i nostri padri e su tutto il tuo popolo, dal tempo del re d'Assiria fino al giorno d'oggi.
33 Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è avvenuto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi ci siamo comportati con empietà.33 Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è sopravvenuto. Sì, tu hai operato fedelmente, mentre noi abbiamo agito con perfidia!
34 I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno obbedito né ai comandi né agli ammonimenti con i quali tu li scongiuravi.34 I nostri re, i capi, i sacerdoti e i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge né hanno badato ai tuoi comandamenti né agli avvertimenti con cui li ammonivi.
35 Essi mentre godevano del loro regno, del grande benessere che tu largivi loro e del paese vasto e fertile che tu avevi messo a loro disposizione, non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro azioni malvage.35 E mentre stavano nel loro regno e nella grande prosperità che tu avevi elargito loro, sul suolo vasto e fertile che avevi messo a loro disposizione, non ti hanno servito né si sono convertiti dalle loro pessime azioni.
36 Oggi eccoci schiavi nel paese che tu hai concesso ai nostri padri perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni. I suoi prodotti abbondanti sono dei re ai quali tu ci hai sottoposti a causa dei nostri peccati e che sono padroni dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro piacere, e noi siamo in grande angoscia".36 Ed eccoci, oggi, schiavi! Siamo schiavi nella terra che avevi donato ai nostri padri, perché si nutrissero dei suoi frutti e dei suoi beni!
37 E gli abbondanti prodotti sono per i re che hai posto sopra di noi, a causa dei nostri peccati. Essi dominano a loro arbitrio sulle nostre persone e sul nostro bestiame. E noi ci troviamo in un'amarezza sconfinata".