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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Il popolo del paese prese Ioacaz figlio di Giosia e lo proclamò re, al posto del padre, in Gerusalemme.1 Il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, e lo proclamò re in Gerusalemme al posto di suo padre.
2 Quando Ioacaz divenne re, aveva ventitré anni; regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Quando divenne re Ioacaz aveva ventitré anni; regnò tre mesi in Gerusalemme.
3 Lo spodestò in Gerusalemme il re d'Egitto, che impose al paese un'indennità di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.3 Il re d'Egitto lo destituì in Gerusalemme ed impose al paese un contributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.
4 Il re d'Egitto nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello Eliakìm, cambiandogli il nome in Ioiakìm. Quanto al fratello di Ioacaz, Necao lo prese e lo deportò in Egitto.
4 Quindi il re d'Egitto costituì re sulla Giudea e su Gerusalemme suo fratello, Eliakìm, cui cambiò il nome in Ioiakìm. Quanto a suo fratello Ioacaz, Necao lo prese e lo condusse in Egitto.
5 Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio.5 Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio.
6 Contro di lui marciò Nabucodònosor re di Babilonia, che lo legò con catene di bronzo per deportarlo in Babilonia.6 Contro di lui marciò Nabucodònosor, re di Babilonia, il quale lo legò con catene di bronzo per condurlo in Babilonia.
7 Nabucodònosor portò in Babilonia parte degli oggetti del tempio, che depose in Babilonia nella sua reggia.
7 Anche una parte degli oggetti del tempio del Signore Nabucodònosor l'asportò in Babilonia, deponendola nella sua reggia in Babilonia.
8 Le altre gesta di Ioiakìm, gli abomini da lui commessi e le colpe che risultarono sul suo conto, ecco sono descritti nel libro dei re di Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.
8 Il resto degli atti di Ioiakìm, le abominazioni che commise e ciò che gli si può imputare sono descritti nel libro dei re d'Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.
9 Quando Ioiachìn divenne re, aveva diciotto anni; regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore.9 Quando divenne re, Ioiachìn aveva diciotto anni; regnò in Gerusalemme tre mesi e dieci giorni e fece ciò che è male al cospetto del Signore.
10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor mandò a imprigionarlo per deportarlo in Babilonia con gli oggetti più preziosi del tempio. Egli nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello di suo padre Sedecìa.
10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor inviò a prenderlo e lo fece condurre a Babilonia insieme agli oggetti preziosi del tempio del Signore. Egli nominò re su Giuda e su Gerusalemme Sedecia, suo fratello.
11 Quando Sedecìa divenne re, aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme.11 Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme;
12 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia che gli parlava a nome del Signore.12 fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia, interprete del Signore.
13 Si ribellò anche al re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Egli si ostinò e decise fermamente in cuor suo di non far ritorno al Signore Dio di Israele.
13 Osò persino ribellarsi contro il re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Irrigidì la sua cervice e si ostinò nel suo cuore senza far ritorno al Signore, Dio d'Israele.
14 Anche tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà, imitando in tutto gli abomini degli altri popoli, e contaminarono il tempio, che il Signore si era consacrato in Gerusalemme.
14 Anche tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà conformandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminarono il tempio che il Signore si era consacrato in Gerusalemme.
15 Il Signore Dio dei loro padri mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli, perché amava il suo popolo e la sua dimora.15 Il Signore, Dio dei loro padri, mandò sin dall'inizio e senza posa i suoi messaggeri ad avvertirli, perché aveva compassione del suo popolo e della sua dimora,
16 Ma essi si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l'ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culmine, senza più rimedio.

16 ma essi schernirono i messaggeri di Dio, disprezzarono le loro parole e si burlarono dei suoi profeti, finché la collera del Signore contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c'era più rimedio.
17 Allora il Signore fece marciare contro di loro il re dei Caldei, che uccise di spada i loro uomini migliori nel santuario, senza pietà per i giovani, per le fanciulle, per gli anziani e per le persone canute. Il Signore mise tutti nelle sue mani.17 Allora il Signore fece marciare contro di loro il re dei Caldei, il quale uccise di spada i loro giovani all'interno del santuario, senza avere pietà per i giovani, le vergini, i vecchi, e le teste canute. Il Signore consegnò ogni cosa in suo potere.
18 Quegli portò in Babilonia tutti gli oggetti del tempio, grandi e piccoli, i tesori del tempio e i tesori del re e dei suoi ufficiali.18 Tutti gli oggetti del tempio di Dio, i grandi e i piccoli, i tesori del tempio del Signore e i tesori del re e dei suoi prìncipi, tutto fu portato in Babilonia.
19 Quindi incendiarono il tempio, demolirono le mura di Gerusalemme e diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e distrussero tutte le sue case più eleganti.
19 Il tempio di Dio fu dato alle fiamme, le mura di Gerusalemme furono abbattute, tutti i suoi palazzi furono consumati dal fuoco, tutti i suoi oggetti preziosi furono destinati alla distruzione.
20 Il re deportò in Babilonia gli scampati alla spada, che divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano,20 Nabucodònosor deportò in Babilonia quelli che erano sopravvissuti alla spada; essi divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano.
21 attuandosi così la parola del Signore, predetta per bocca di Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà per tutto il tempo nella desolazione fino al compiersi di settanta anni".
21 Così si compiva la parola del Signore predetta da Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà durante tutto il tempo della desolazione fino al termine di settant'anni".
22 Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, a compimento della parola del Signore predetta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro re di Persia, che fece proclamare per tutto il regno, a voce e per iscritto:22 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, in adempimento della parola del Signore, pronunciata da Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia. Egli fece proclamare per tutto il suo regno, a voce e per iscritto: "
23 "Dice Ciro re di Persia: Il Signore, Dio dei cieli, mi ha consegnato tutti i regni della terra. Egli mi ha comandato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e parta!".
23 Così parla Ciro, re di Persia: Il Signore, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e si metta in cammino".