Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 7


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Ma Eliseo disse: "Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore: A quest'ora, domani, alla porta di Samaria una 'sea' di farina costerà un siclo e anche due 'sea' di orzo costeranno un siclo".1 - Ma Eliseo disse: «Udite la parola del Signore: Queste cose ha detto il Signore: - Domani, a quest'ora un moggio di fior di farina costerà uno statere, e due moggi di orzo costeranno uno statere alla porta di Samaria -».
2 Ma lo scudiero, al cui braccio il re si appoggiava, rispose all'uomo di Dio: "Già, il Signore apre le finestre in cielo! Avverrà mai una cosa simile?". Quegli disse: "Ecco, tu lo vedrai con gli occhi, ma non ne mangerai".
2 Uno dei capi al cui braccio si appoggiava il re, rispose all'uomo di Dio: «Anche se il Signore aprisse le cateratte del cielo, potrà mai essere ciò che tu dici?». Ma Eliseo disse: «Vedrai coi tuoi occhi, ma non ne mangerai».
3 Ora c'erano quattro lebbrosi davanti alla porta. Essi dicevano fra di loro: "Perché stiamo seduti qui ad attendere la morte?3 Eranvi quattro uomini lebbrosi alle porte della città, i quali si dissero a vicenda: «Perchè starsene qua finchè moriamo?
4 Se risolviamo di andare in città, in città c'è la fame e vi moriremo. Se stiamo qui, moriremo ugualmente. Ora, su, andiamo all'accampamento degli Aramei; se ci lasceranno in vita, vivremo; se ci uccideranno, moriremo".4 Se vogliamo entrare in città, morremo di fame, se restiamo qua morremo egualmente. Andiamo dunque e passiamo all'accampamento dei Siri; se avranno misericordia di noi, vivremo; se ci vorranno uccidere, moriremo».
5 Si alzarono al crepuscolo per andare all'accampamento degli Aramei e giunsero fino al limite del loro campo. Ebbene, là non c'era nessuno.5 Essi partirono verso sera e vennero all'accampamento dei Siri. Quando giunsero all'entrata del campo, non vi incontrarono persona,
6 Il Signore aveva fatto udire nell'accampamento degli Aramei rumore di carri, scalpitio di cavalli e chiasso di un grande esercito. Essi si erano detti l'un l'altro: "Ecco, il re di Israele ha assoldato contro di noi i re degli Hittiti e i re dell'Egitto per assalirci".6 poichè il Signore aveva fatto intendere nell'accampamento dei Siri dei rumori di carri e di cavalli e di un esercito numeroso, onde si erano detti a vicenda: «Ecco il re d'Israele ha assoldato contro di noi i re degli Etei e degli Egiziani, e vengono per attaccarci».
7 Alzatisi all'imbrunire, erano fuggiti, lasciando le loro tende, i loro cavalli e i loro asini e il campo come si trovava; erano fuggiti per mettersi in salvo.7 Si levarono adunque e fuggirono durante la notte; e lasciando le loro tende e i loro cavalli e gli asini nell'accampamento, fuggirono, cercando solo di salvare la propria vita.
8 Quei lebbrosi, giunti al limite del campo, entrarono in una tenda e, dopo aver mangiato e bevuto, portarono via argento, oro e vesti, che andarono a nascondere. Ritornati, entrarono in un'altra tenda; portarono via tutto e andarono a nasconderlo.
8 Giunti dunque i lebbrosi all'ingresso del campo, entrarono in una tenda e mangiarono e bevettero, e presero di là oro, argento, e vesti, poi se ne andarono a nasconderle. Ritornati quindi a un'altra tenda, anche di là portaron via roba che andarono a nascondere.
9 Si dissero: "Non è giusto quello che facciamo; oggi è giorno di buone notizie, mentre noi ce ne stiamo zitti. Se attendiamo fino all'alba di domani, potrebbe sopraggiungerci un castigo. Andiamo ora, entriamo in città e annunziamolo alla reggia".9 Ma poi si dissero a vicenda: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie: se noi taceremo e non le vorremo annunziare fino al mattino, saremo incolpati di delitto. Venite, andiamo ad annunziare la cosa alla casa del re».
10 Vi andarono; chiamarono le guardie della città e riferirono loro: "Siamo andati nel campo degli Aramei; ecco, non c'era nessuno né si sentiva voce umana. C'erano cavalli e asini legati e le tende intatte".10 Venuti adunque alla porta della città, narrarono la cosa dicendo: «Siamo stati all'accampamento dei Siri, e non vi abbiamo trovato nessuno, ma soltanto cavalli e asini legati e le tende piantate».
11 Le guardie allora gridarono e la notizia fu portata dentro la reggia.
11 Andarono adunque i portieri ad annunziare la cosa al palazzo del re.
12 Il re si alzò di notte e disse ai suoi ufficiali: "Vi dirò quello che hanno fatto con noi gli Aramei. Sapendo che siamo affamati, hanno abbandonato il campo per nascondersi in campagna, dicendo: Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi e poi entreremo in città".12 Il re si levò di notte e disse ai suoi servi: «Vi dirò io ciò che hanno fatto i Siri. Sapendo che noi soffriamo la fame, saranno usciti dall'accampamento, e si terranno nascosti nei campi, e diranno: - Quando saranno usciti dalla città, li prenderemo vivi, e allora potremo entrare nella città -».
13 Uno dei suoi ufficiali rispose: "Si prendano i cinque cavalli che sono rimasti in questa città, caso mai capiterà loro come alla moltitudine di Israele, e mandiamo a vedere".13 Ma uno dei suoi servi rispose: «Prendiamo i cinque cavalli che son rimasti in città (poichè questi soli erano rimasti in tutta la moltitudine d'Israele, essendo stati gli altri distrutti) e mandiamoli ad esplorare».
14 Presero allora due carri con i cavalli; il re li mandò a seguire l'esercito degli Aramei, dicendo: "Andate e vedete".14 Condussero dunque due cavalli, e il re li mandò nell'accampamento dei Siri, dicendo: «Andate a vedere».
15 Li seguirono fino al Giordano; ecco tutta la strada era piena di abiti e di oggetti che gli Aramei avevano gettato via nella fretta. I messaggeri tornarono e riferirono al re.
15 Essi andarono dietro ai nemici fino al Giordano e videro tutta la via piena di vesti e di tutte le suppellettili che erano state gettate via dai Siri per il grande spavento. Al loro ritorno i messi riferirono la cosa al re.
16 Allora uscirono tutti e saccheggiarono il campo degli Aramei. Una 'sea' di farina si vendette per un siclo, così pure due 'sea' di orzo si vendettero per un siclo, secondo la parola del Signore.16 Allora il popolo saccheggiò l'accampamento dei Siri e un moggio di fior di farina costò un solo statere, e parimenti due moggi di orzo furono pagati uno statere, secondo la parola del Signore.
17 Il re aveva messo a guardia della porta lo scudiero, al cui braccio egli si appoggiava. Calpestato dalla folla presso la porta, quegli morì come aveva predetto l'uomo di Dio quando parlò al re che era sceso da lui.17 Ora il re, aveva incaricato di custodire la porta lo stesso capitano, al braccio del quale egli si appoggiava; ma la folla lo schiacciò all'ingresso della porta, ed egli morì, secondo quanto aveva detto l'uomo di Dio, quando il re era andato da lui.
18 Difatti, dopo che l'uomo di Dio aveva detto al re: "A quest'ora, domani, alla porta di Samaria due 'sea' di orzo costeranno un siclo e anche una 'sea' di farina costerà un siclo",18 E avvenne quindi secondo la parola dall'uomo di Dio proferita innanzi al re, quando disse: «Due moggi d'orzo costeranno uno statere e un moggio di fior di farina uno statere, domani, a quest'ora, alla porta di Samaria».
19 lo scudiero aveva risposto all'uomo di Dio: "Già, Dio apre le finestre in cielo! Avverrà mai una cosa simile?". E quegli aveva detto: "Ecco, tu lo vedrai con gli occhi, ma non ne mangerai".19 E poichè quel capo aveva risposto all'uomo di Dio e aveva detto: «Anche se il Signore aprisse le cateratte del cielo, potrà mai accadere quel che tu dici?», il profeta aveva risposto: «Tu vedrai co' tuoi occhi, ma non ne mangerai».
20 A lui capitò proprio questo: lo calpestò la folla alla porta ed egli morì.20 Accadde adunque a lui come gli era stato predetto, poichè il popolo lo schiacciò alla porta, ed egli morì.