Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 « L'argento ha una fonte delle sue vene, l'oro ha un luogo dove vien fuso,1 L'ariento ha li principii delle sue vene; ed è lo luogo suo all' oro, nel quale si fa.
2 il ferro si cava dalla terra, e la pietra fusa dal calore dà il rame;2 Lo ferro della terra è tolto; e la pietra, soluta per caldo, in rame si converte.
3 (l'uomo) fissa il tempo alle tenebre, da sè scruta il fine di tutte le cose, ed anche la pietra (nascosta) nella caligine e nell'ombra di morte.3 Lo tempo pose alle tenebre; e la fine di tutte le cose elli considera (in veritade), la pietra della scuritade e l'ombra della morte.
4 Un torrente separa dal popolo viaggiatore coloro che il piede dell'uomo povero ha dimenticati e che son fuori della via;4 Dividerà il torrente dal popolo peregrinante coloro de' quali s'è dimenticato lo piede dello abbisognante, e li uomini senza via.
5 una terra da cui veniva il pane nelle sue viscere è sconvolta dal fuoco;5 La terra, della quale nasceva il pane nello suo luogo, con fuoco è sovversa.
6 nelle sue pietre v'è lo zaffiro, le sue zolle son d'oro.6 Il luogo di zaffiro le pietre sue, e li pezzi di quella è oro.
7 L'aquila ne ignorò la via nè la vide l'occhio dell'avvoltoio.7 Non seppe la via dell' uccello, nè non [la] riguardò l'occhio dell' avoltore.
8 I figli dei mercanti non la calcarono e non vi passò mai la leonessa.8 Non calcarono quella i figliuoli de' mercatanti, nè non passò per quella la lionessa.
9 (L'uomo) stese la mano contro la selce, rovesciò dalle radici le montagne.9 Alla pietra istese la sua mano; sovvertì dalle radici li monti.
10 Scavò rivi nelle rocce, e col suo occhio scrutò quanto v'è di prezioso.10 Nelle pietre li rivi fesse; e ogni cosa preziosa vide l'occhio suo.
11 Scrutò pure le profondità dei fiumi, e ne trasse alla luce ciò che v'era nascosto.11 E in verità le cose profonde delli fiumi ragguarda, e le cose nascose produce nella luce.
12 Ma dove si trova la sapienza? Dov'è il luogo dell'intelligenza?12 Ma la sapienza dov'è trovata? o chi è lo luogo della intelligenza?
13 L'uomo non ne conosce il prezzo. Essa non si trova nella terra di coloro che vivono in delizie;13 Non sa l'uomo lo prezzo suo, nè non è trovato nella terra delli suavemente viventi. ·
14 l'abisso dice: Non è in me; il mare dice: In me non si trova.14 L'abisso dice: non è in me, e lo mare favella: non è meco.
15 Non sarà barattata coll'oro più fino; non sarà comprata a peso d'argento;15 Non si darà l' oro ottimo per quella, nè non sarà appiccato l'ariento nella commutazione sua.
16 non sarà messa a paragone colle colorite stoffe dell'india, nè colla pietra sardonica più pregiata, nè collo zaffiro.16 Non sarae assomigliato alli tinti colori dell' India, nè alla pietra sardonica preziosissima, ovvero allo zaffiro.
17 A lei non sarà paragonato l'oro e il vetro, nè sarà commutata con vasi d'oro.17 Non si agguaglierae a lei l'oro ovvero lo vetro; nè non saranno commutati per lei li vaselli dell' oro (eccelsi).
18 Le cose più grandi e pregiate non saran neppur rammentate in paragone di essa, chè la sapienza viene da fonte occulta:18 E' soprastanti non si ricorderanno della comparazione sua; ma la sapienza si trae delle cose nascose.
19 non l'arriverà il topazio d'Etiopia, nè saranno paragonati a lei i colori più brillanti.19 Non si agguaglierà a lei lo topazio di Etiopia, nè sarà accompagnata alle (belle) tinture mondissime.
20 Donde vien dunque la sapienza? E dov'è il luogo dell'intelligenza?20 Donde verrà adunque (cioè) la sapienza (nascosta)? e quale è il luogo della intelligenza?
21 E' nascosta agli occhi di tutti i viventi, è ignota anche agli uccelli del cielo.21 È agli occhii di tutti i viventi ancora nascosa; ed è celata agli uccelli del cielo.
22 La perdizione e la morte han detto: E' giunta ai nostri orecchi la sua fama.22 E la perdizione e la morte dissono: noi abbiamo udito la sua fama.
23 Dio ne conosce la via, Egli sa dove essa dimori;23 Iddio intende la via sua, ed elli conosce il luogo di quella.
24 perchè vede sino ai confini del mondo, e scorge tutte le cose che sono sotto i cieli.24 In verità li fini del mondo lui ragguarda; e guarda ogni cosa ch' è sotto il cielo.
25 Egli assegnò il peso ai venti e pesò con misura le acque.25 Chi fece lo carico a' venti, e dell' acque appiccò la misura;
26 Quando imponeva una legge alle piogge e una via alle sonanti procelle,26 quando poneva alle piove la legge, e la via alla sonante tempesta;
27 allora Egli la vide e la rivelò, la stabili e la conobbe a fondo;27 allotta vide quella, e (certo) narrò e apparecchiò e investigò.
28 poi disse all'uomo: Ecco: temere il Signore è la sapienza, e fuggire il male è l'intelligenza ».28 E disse all' uomo: ecco la paura del Signore, quella è la sapienza, e partirsi dal male è intelligenza.