1 - | 1 Molto vale meglio semplice vita (e chi semplicemente crede nel nostro Signore), che non è l'uomo arigoglioso e ricco, (che vuole per suo potere e disputare e fare contro a ragione, e colui chiama Salomone) folle e mal pensante. |
2 - | 2 Là dove uomo non ama suo creatore, ispesso non ha punto di senno; e quello che mena vita sanza discrezione, è spesso in gravezza e in noia. |
3 αφροσυνη ανδρος λυμαινεται τας οδους αυτου τον δε θεον αιτιαται τη καρδια αυτου | 3 La follia dell' uomo (nascostamente) a male sua vita (e sua maniera) mette; favella del nostro Signore altramente che deve. |
4 πλουτος προστιθησιν φιλους πολλους ο δε πτωχος και απο του υπαρχοντος φιλου λειπεται | 4 Buone ricchezze vagliono molto al loro signore (quando sono a' prodi uomini, s'elle sono acquistate diritte, se ne fan limosine che piacciano a Dio); il povero uomo, che di sua poverià fa bene secondo suo potere, piace molto al nostro Signore. |
5 μαρτυς ψευδης ουκ ατιμωρητος εσται ο δε εγκαλων αδικως ου διαφευξεται | 5 Il falso testimonio (che fa falsa testimonianza contro al suo prossimo) fa molto odio a Dio e al mondo; quello che volentieri dice bugia (che grava altrui, se non fa penitenza) sarà dannato perdurabilmente. |
6 πολλοι θεραπευουσιν προσωπα βασιλεων πας δε ο κακος γινεται ονειδος ανδρι | 6 Molte genti fanno belli sembianti al ricco uomo (e grande onore gli portano per sua ricchezza, e molto fanno a lui grandi sembianti d' amore); e altri sono amici (per sembianti) a coloro che a loro donano. |
7 πας ος αδελφον πτωχον μισει και φιλιας μακραν εσται εννοια αγαθη τοις ειδοσιν αυτην εγγιει ανηρ δε φρονιμος ευρησει αυτην ο πολλα κακοποιων τελεσιουργει κακιαν ος δε ερεθιζει λογους ου σωθησεται | 7 Il povero non sarà già amato, neppure da' suoi fratelli; e i suoi amici il lasciano e s'allungano da lui (per sua povertade). Colui che crede tutte le parole ch' egli ode, già niuno tempo sarà in pace di cuore. |
8 ο κτωμενος φρονησιν αγαπα εαυτον ος δε φυλασσει φρονησιν ευρησει αγαθα | 8 Ma colui che intende ciò ch' elli ode (e avvedesi della intenzione di coloro che dicono male d'altrui, e non gli crede già leggermente), è savio di cuore; (e se elli così il fa, ello ama di menare sua vita in pace); e quello che intende di assapere, nè qui nè altrove non averà se non bene; (e ciò ch' egli intende in buona maniera, fa grande pro e grande pace di cuore). |
9 μαρτυς ψευδης ουκ ατιμωρητος εσται ος δ' αν εκκαυση κακιαν απολειται υπ' αυτης | 9 Testimonio falso non iscamperà sanza punizione; e quello che in bugia si mette, grava molti prodi uomini. |
10 ου συμφερει αφρονι τρυφη και εαν οικετης αρξηται μεθ' υβρεως δυναστευειν | 10 Laida cosa addiviene, quando il folle ha signoria e ricchezza; e molto è villana, quando il servo ha signoria sopra uomini degni di signoreggiare. |
11 ελεημων ανηρ μακροθυμει το δε καυχημα αυτου επερχεται παρανομοις | 11 Alla pazienza sì è cognosciuto il savio uomo; e sua gloria si pruova, se trapassa le cose del peccato. (La dottrina del savio uomo si può conoscere assai leggermente, quand' elli vede che mena altra vita che non insegna; che già cosa, che il maestro non farà, [non farà] tanto bene a coloro [quanto] quello dice che fa la vita come mena; e ciò che l'uomo li vede, farà; chè non è già assai, se l'uomo insegna bene per parole, e dimostra malvagio esempio di fatto). |
12 βασιλεως απειλη ομοια βρυγμω λεοντος ωσπερ δε δροσος επι χορτω ουτως το ιλαρον αυτου | 12 (E perciò dice Salomone :) la dottrina del savio uomo è come il partorimento del lione; (che quando il lioncello nasce, egli è morto; e tutto è così lo insegnamento del malvagio uomo; è morto se la sua vita e 'l bene che dice non s' accordano insieme; apertamente conosce l'uomo, che è savio, la buona dottrina, e tutta sua intenzione è di trapassare malizia; chè colui che insegna umilitade e pazienza, e mena vila rigogliosa e male ordinata, fae più assai di male che di bene). Molto fae di temere il principe adirato; quando egli è di mal talento, àlterasi come lione, ( ch' è di molto da temere, quand' egli è in sua rabbia); e quando il signore è lieto, (ed è di buona aere a sua gente e a sua signoria), è così come la rugiada in suso l'erba. |
13 αισχυνη πατρι υιος αφρων και ουχ αγναι ευχαι απο μισθωματος εταιρας | 13 Il figliuolo che debbe essere savio, e' non dà dolore al suo padre; e la femina che è usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola (dove niuno non puote durare). |
14 οικον και υπαρξιν μεριζουσιν πατερες παισιν παρα δε θεου αρμοζεται γυνη ανδρι | 14 Il padre e la madre dànno casa e ricchezza a' loro figliuoli; ma il nostro Signore dona loro la savia e prode femina. |
15 δειλια κατεχει ανδρογυναιον ψυχη δε αεργου πεινασει | 15 Il peritoso d'arme, ello somiglia (volentieri) colui che sa fare il bene, e fare non lo vuole; e colui ch' è nutrito in letizie, sarà tuttavia in bisogno. |
16 ος φυλασσει εντολην τηρει την εαυτου ψυχην ο δε καταφρονων των εαυτου οδων απολειται | 16 Quello che tiene il comandamento (di Dio e di Santa Chiesa) guarda la sua vita (in pace e in buono stato); ma quello che non si cura com' ello viva, non si guarderà tanto che verrà alla morte. |
17 δανιζει θεω ο ελεων πτωχον κατα δε το δομα αυτου ανταποδωσει αυτω | 17 Quello che averà pietade nel suo cuore, Iddio averà pietade di lui; e colui che dà del suo per amor di Dio a colui che n' ha mestiero, Dio gliele renderà molto largamente sanza fallire. |
18 παιδευε υιον σου ουτως γαρ εσται ευελπις εις δε υβριν μη επαιρου τη ψυχη σου | 18 Insegna al tuo figliuolo imprendere tutto il bene che tu puoi; (quando fa male sì lo castiga bene); e sì guarda, che alla sua morte non metti nè forza nè aiuto di che maniera sia. |
19 κακοφρων ανηρ πολλα ζημιωθησεται εαν δε λοιμευηται και την ψυχην αυτου προσθησει | 19 Quello che non vuole intendere castigamento d'uomo, fa spesso danno; e quando se n'avvede, dice che male ha fatto. |
20 ακουε υιε παιδειαν πατρος σου ινα σοφος γενη επ' εσχατων σου | 20 (E perciò dice Salomone, che) buona cosa è udire consiglio di prode uomo, e donde l' uomo possa meglio valere alla fine. |
21 πολλοι λογισμοι εν καρδια ανδρος η δε βουλη του κυριου εις τον αιωνα μενει | 21 Molti pensieri vengono al cuor dell' uomo; ma la volontade [di Dio] istarà ferma. |
22 καρπος ανδρι ελεημοσυνη κρεισσων δε πτωχος δικαιος η πλουσιος ψευστης | 22 L'uomo misericordioso piace molto a Dio; è l'uomo bisognoso alcuna volta in umilitade; e meglio vale il povero uomo verace, che grande signore bugiardo. |
23 φοβος κυριου εις ζωην ανδρι ο δε αφοβος αυλισθησεται εν τοποις ου ουκ επισκοπειται γνωσις | 23 La paura del nostro Signore tiene l' uomo in buona vita, (e in grande quantità di bene); quello che ciò fa non teme malizia di disleale uomo; (l'uomo che ad altri castigamento vuole fare bene, e chi ama la scrittura, è ammaestrato). |
24 ο εγκρυπτων εις τον κολπον αυτου χειρας αδικως ουδε τω στοματι ου μη προσαγαγη αυτας | 24 (E perciò dice Salomone): il maestro pigro mette la sua mano sotto la sua ascella, e non la vuole mettere alla bocca; (e intende la parola per la bocca del castigamento, e per la mano intende le buone opere). |
25 λοιμου μαστιγουμενου αφρων πανουργοτερος γινεται εαν δε ελεγχης ανδρα φρονιμον νοησει αισθησιν | 25 Quando la giustizia fa al malvagio ciò che serve, il folle medesimo se ne castiga; ma il savio intende leggermente ciò che l'uomo gli dice, (e appone parole). |
26 ο ατιμαζων πατερα και απωθουμενος μητερα αυτου καταισχυνθησεται και επονειδιστος εσται | 26 Quello che favella al suo padre, e astiene e non si degna alla sua madre, sarà in grande confusione a Dio e al mondo. |
27 υιος απολειπομενος φυλαξαι παιδειαν πατρος μελετησει ρησεις κακας | 27 Bello figliuolo, sii tuttavia apparecchiato (a intendere e) a udire castigamento di savio uomo; e ciò che tu intenderai, metterai saviamente in opera. |
28 ο εγγυωμενος παιδα αφρονα καθυβριζει δικαιωμα στομα δε ασεβων καταπιεται κρισεις | 28 Il malvagio consiglio grava molto il giudicio (e isturba spesso diritto giudicamento); e la lingua del disleale non va cercando altro che dolore, e cosa per ch' elli possa gravare altrui; (ma a coloro che hanno tuttavia i cuori loro a pensare male, e le lingue a dire male, saranno apparecchiati al dì del giudicio i dolorosi tormenti dello inferno; e medesimamente in questo secolo hanno tali genti molto dolore e pena inanzi la morte). |
29 ετοιμαζονται ακολαστοις μαστιγες και τιμωριαι ωμοις αφρονων | 29 (E perciò dice la Scrittura, che) apparecchiati sono i giudicii ai beffardi, e i mali sono apparecchiati per battere i corpi de' folli. |