Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

ΠΑΡΟΙΜΙΑΙ - Proverbi - Proverbs 19


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 -1 Molto vale meglio semplice vita (e chi semplicemente crede nel nostro Signore), che non è l'uomo arigoglioso e ricco, (che vuole per suo potere e disputare e fare contro a ragione, e colui chiama Salomone) folle e mal pensante.
2 -2 Là dove uomo non ama suo creatore, ispesso non ha punto di senno; e quello che mena vita sanza discrezione, è spesso in gravezza e in noia.
3 αφροσυνη ανδρος λυμαινεται τας οδους αυτου τον δε θεον αιτιαται τη καρδια αυτου3 La follia dell' uomo (nascostamente) a male sua vita (e sua maniera) mette; favella del nostro Signore altramente che deve.
4 πλουτος προστιθησιν φιλους πολλους ο δε πτωχος και απο του υπαρχοντος φιλου λειπεται4 Buone ricchezze vagliono molto al loro signore (quando sono a' prodi uomini, s'elle sono acquistate diritte, se ne fan limosine che piacciano a Dio); il povero uomo, che di sua poverià fa bene secondo suo potere, piace molto al nostro Signore.
5 μαρτυς ψευδης ουκ ατιμωρητος εσται ο δε εγκαλων αδικως ου διαφευξεται5 Il falso testimonio (che fa falsa testimonianza contro al suo prossimo) fa molto odio a Dio e al mondo; quello che volentieri dice bugia (che grava altrui, se non fa penitenza) sarà dannato perdurabilmente.
6 πολλοι θεραπευουσιν προσωπα βασιλεων πας δε ο κακος γινεται ονειδος ανδρι6 Molte genti fanno belli sembianti al ricco uomo (e grande onore gli portano per sua ricchezza, e molto fanno a lui grandi sembianti d' amore); e altri sono amici (per sembianti) a coloro che a loro donano.
7 πας ος αδελφον πτωχον μισει και φιλιας μακραν εσται εννοια αγαθη τοις ειδοσιν αυτην εγγιει ανηρ δε φρονιμος ευρησει αυτην ο πολλα κακοποιων τελεσιουργει κακιαν ος δε ερεθιζει λογους ου σωθησεται7 Il povero non sarà già amato, neppure da' suoi fratelli; e i suoi amici il lasciano e s'allungano da lui (per sua povertade). Colui che crede tutte le parole ch' egli ode, già niuno tempo sarà in pace di cuore.
8 ο κτωμενος φρονησιν αγαπα εαυτον ος δε φυλασσει φρονησιν ευρησει αγαθα8 Ma colui che intende ciò ch' elli ode (e avvedesi della intenzione di coloro che dicono male d'altrui, e non gli crede già leggermente), è savio di cuore; (e se elli così il fa, ello ama di menare sua vita in pace); e quello che intende di assapere, nè qui nè altrove non averà se non bene; (e ciò ch' egli intende in buona maniera, fa grande pro e grande pace di cuore).
9 μαρτυς ψευδης ουκ ατιμωρητος εσται ος δ' αν εκκαυση κακιαν απολειται υπ' αυτης9 Testimonio falso non iscamperà sanza punizione; e quello che in bugia si mette, grava molti prodi uomini.
10 ου συμφερει αφρονι τρυφη και εαν οικετης αρξηται μεθ' υβρεως δυναστευειν10 Laida cosa addiviene, quando il folle ha signoria e ricchezza; e molto è villana, quando il servo ha signoria sopra uomini degni di signoreggiare.
11 ελεημων ανηρ μακροθυμει το δε καυχημα αυτου επερχεται παρανομοις11 Alla pazienza sì è cognosciuto il savio uomo; e sua gloria si pruova, se trapassa le cose del peccato. (La dottrina del savio uomo si può conoscere assai leggermente, quand' elli vede che mena altra vita che non insegna; che già cosa, che il maestro non farà, [non farà] tanto bene a coloro [quanto] quello dice che fa la vita come mena; e ciò che l'uomo li vede, farà; chè non è già assai, se l'uomo insegna bene per parole, e dimostra malvagio esempio di fatto).
12 βασιλεως απειλη ομοια βρυγμω λεοντος ωσπερ δε δροσος επι χορτω ουτως το ιλαρον αυτου12 (E perciò dice Salomone :) la dottrina del savio uomo è come il partorimento del lione; (che quando il lioncello nasce, egli è morto; e tutto è così lo insegnamento del malvagio uomo; è morto se la sua vita e 'l bene che dice non s' accordano insieme; apertamente conosce l'uomo, che è savio, la buona dottrina, e tutta sua intenzione è di trapassare malizia; chè colui che insegna umilitade e pazienza, e mena vila rigogliosa e male ordinata, fae più assai di male che di bene). Molto fae di temere il principe adirato; quando egli è di mal talento, àlterasi come lione, ( ch' è di molto da temere, quand' egli è in sua rabbia); e quando il signore è lieto, (ed è di buona aere a sua gente e a sua signoria), è così come la rugiada in suso l'erba.
13 αισχυνη πατρι υιος αφρων και ουχ αγναι ευχαι απο μισθωματος εταιρας13 Il figliuolo che debbe essere savio, e' non dà dolore al suo padre; e la femina che è usata a gridare, è come il tetto che tuttavia gocciola (dove niuno non puote durare).
14 οικον και υπαρξιν μεριζουσιν πατερες παισιν παρα δε θεου αρμοζεται γυνη ανδρι14 Il padre e la madre dànno casa e ricchezza a' loro figliuoli; ma il nostro Signore dona loro la savia e prode femina.
15 δειλια κατεχει ανδρογυναιον ψυχη δε αεργου πεινασει15 Il peritoso d'arme, ello somiglia (volentieri) colui che sa fare il bene, e fare non lo vuole; e colui ch' è nutrito in letizie, sarà tuttavia in bisogno.
16 ος φυλασσει εντολην τηρει την εαυτου ψυχην ο δε καταφρονων των εαυτου οδων απολειται16 Quello che tiene il comandamento (di Dio e di Santa Chiesa) guarda la sua vita (in pace e in buono stato); ma quello che non si cura com' ello viva, non si guarderà tanto che verrà alla morte.
17 δανιζει θεω ο ελεων πτωχον κατα δε το δομα αυτου ανταποδωσει αυτω17 Quello che averà pietade nel suo cuore, Iddio averà pietade di lui; e colui che dà del suo per amor di Dio a colui che n' ha mestiero, Dio gliele renderà molto largamente sanza fallire.
18 παιδευε υιον σου ουτως γαρ εσται ευελπις εις δε υβριν μη επαιρου τη ψυχη σου18 Insegna al tuo figliuolo imprendere tutto il bene che tu puoi; (quando fa male sì lo castiga bene); e sì guarda, che alla sua morte non metti nè forza nè aiuto di che maniera sia.
19 κακοφρων ανηρ πολλα ζημιωθησεται εαν δε λοιμευηται και την ψυχην αυτου προσθησει19 Quello che non vuole intendere castigamento d'uomo, fa spesso danno; e quando se n'avvede, dice che male ha fatto.
20 ακουε υιε παιδειαν πατρος σου ινα σοφος γενη επ' εσχατων σου20 (E perciò dice Salomone, che) buona cosa è udire consiglio di prode uomo, e donde l' uomo possa meglio valere alla fine.
21 πολλοι λογισμοι εν καρδια ανδρος η δε βουλη του κυριου εις τον αιωνα μενει21 Molti pensieri vengono al cuor dell' uomo; ma la volontade [di Dio] istarà ferma.
22 καρπος ανδρι ελεημοσυνη κρεισσων δε πτωχος δικαιος η πλουσιος ψευστης22 L'uomo misericordioso piace molto a Dio; è l'uomo bisognoso alcuna volta in umilitade; e meglio vale il povero uomo verace, che grande signore bugiardo.
23 φοβος κυριου εις ζωην ανδρι ο δε αφοβος αυλισθησεται εν τοποις ου ουκ επισκοπειται γνωσις23 La paura del nostro Signore tiene l' uomo in buona vita, (e in grande quantità di bene); quello che ciò fa non teme malizia di disleale uomo; (l'uomo che ad altri castigamento vuole fare bene, e chi ama la scrittura, è ammaestrato).
24 ο εγκρυπτων εις τον κολπον αυτου χειρας αδικως ουδε τω στοματι ου μη προσαγαγη αυτας24 (E perciò dice Salomone): il maestro pigro mette la sua mano sotto la sua ascella, e non la vuole mettere alla bocca; (e intende la parola per la bocca del castigamento, e per la mano intende le buone opere).
25 λοιμου μαστιγουμενου αφρων πανουργοτερος γινεται εαν δε ελεγχης ανδρα φρονιμον νοησει αισθησιν25 Quando la giustizia fa al malvagio ciò che serve, il folle medesimo se ne castiga; ma il savio intende leggermente ciò che l'uomo gli dice, (e appone parole).
26 ο ατιμαζων πατερα και απωθουμενος μητερα αυτου καταισχυνθησεται και επονειδιστος εσται26 Quello che favella al suo padre, e astiene e non si degna alla sua madre, sarà in grande confusione a Dio e al mondo.
27 υιος απολειπομενος φυλαξαι παιδειαν πατρος μελετησει ρησεις κακας27 Bello figliuolo, sii tuttavia apparecchiato (a intendere e) a udire castigamento di savio uomo; e ciò che tu intenderai, metterai saviamente in opera.
28 ο εγγυωμενος παιδα αφρονα καθυβριζει δικαιωμα στομα δε ασεβων καταπιεται κρισεις28 Il malvagio consiglio grava molto il giudicio (e isturba spesso diritto giudicamento); e la lingua del disleale non va cercando altro che dolore, e cosa per ch' elli possa gravare altrui; (ma a coloro che hanno tuttavia i cuori loro a pensare male, e le lingue a dire male, saranno apparecchiati al dì del giudicio i dolorosi tormenti dello inferno; e medesimamente in questo secolo hanno tali genti molto dolore e pena inanzi la morte).
29 ετοιμαζονται ακολαστοις μαστιγες και τιμωριαι ωμοις αφρονων29 (E perciò dice la Scrittura, che) apparecchiati sono i giudicii ai beffardi, e i mali sono apparecchiati per battere i corpi de' folli.