Ad Corinthios II 3
12345678910111213
Gen
Ex
Lv
Nm
Deut
Ios
Iudc
Ruth
1 Re
2 Re
3 Re
4 Re
1 Par
2 Par
Esd
Neh
Tob
Iudt
Esth
1 Mach
2 Mach
Iob
Ps
Prov
Eccle
Cant
Sap
Eccli
Isa
Ier
Lam
Bar
Ez
Dan
Os
Ioel
Am
Abd
Ion
Mi
Nah
Hab
Soph
Agg
Zach
Mal
Mt
Mc
Lc
Io
Act
Rom
1Cor
2Cor
Gal
Eph
Phil
Col
1 Thess
2 Thess
1 Tim
2 Tim
Tit
Philem
Hebr
Iac
1 Pt
2 Pt
1 Io
2 Io
3 Io
Iud
Apoc
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
VULGATA | LA SACRA BIBBIA |
---|---|
1 Incipimus iterum nosmetipsos commendare ? aut numquid egemus (sicut quidam) commendatitiis epistolis ad vos, aut ex vobis ? | 1 Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere commendatizie per voi o da parte vostra? |
2 Epistola nostra vos estis, scripta in cordibus nostris, quæ scitur, et legitur ab omnibus hominibus : | 2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini; |
3 manifestati quod epistola estis Christi, ministrata a nobis, et scripta non atramento, sed Spiritu Dei vivi : non in tabulis lapideis, sed in tabulis cordis carnalibus. | 3 poiché è noto che voi siete una lettera di Cristo redatta da noi, vergata non con inchiostro, ma con lo spirito del Dio vivo, non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne. |
4 Fiduciam autem talem habemus per Christum ad Deum : | 4 Questa è la fiducia che abbiamo in Cristo, davanti a Dio. |
5 non quod sufficientes simus cogitare aliquid a nobis, quasi ex nobis : sed sufficientia nostra ex Deo est : | 5 Non che ci crediamo capaci di pensare qualcosa da noi stessi, |
6 qui et idoneos nos fecit ministros novi testamenti : non littera, sed Spiritu : littera enim occidit, Spiritus autem vivificat. | 6 ma la nostra capacità viene da Dio che ci ha resi ministri idonei della nuova alleanza, non della lettera ma dello Spirito; la lettera uccide, lo Spirito vivifica. |
7 Quod si ministratio mortis litteris deformata in lapidibus fuit in gloria, ita ut non possent intendere filii Israël in faciem Moysi propter gloriam vultus ejus, quæ evacuatur : | 7 E se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, era così glorioso al punto che i figli di Israele non potevano fissare il volto di Mosè a motivo della gloria, che pure svaniva, del suo volto, |
8 quomodo non magis ministratio Spiritus erit in gloria ? | 8 quanto più non sarà glorioso il ministero dello Spirito? |
9 Nam si ministratio damnationis gloria est : multo magis abundat ministerium justitiæ in gloria. | 9 Se già il ministero della condanna fu glorioso, molto di più il ministero della giustizia rifulgerà nella gloria. |
10 Nam nec glorificatum est, quod claruit in hac parte, propter excellentem gloriam. | 10 Ché, anzi, sotto quest'aspetto, quello che era glorioso perde il suo splendore a confronto della sovreminenza della gloria attuale. |
11 Si enim quod evacuatur, per gloriam est : multo magis quod manet, in gloria est. | 11 Se dunque ciò che era passeggero era glorioso, molto di più è circonfuso di gloria ciò che è duraturo. |
12 Habentes igitur talem spem, multa fiducia utimur : | 12 Forti di tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza |
13 et non sicut Moyses ponebat velamen super faciem suam, ut non intenderent filii Israël in faciem ejus, quod evacuatur, | 13 e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di quello che svaniva. |
14 sed obtusi sunt sensus eorum. Usque in hodiernum enim diem, idipsum velamen in lectione veteris testamenti manet non revelatum (quoniam in Christo evacuatur), | 14 Ma le loro menti si sono accecate; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane quando si legge l'antica alleanza e non si rende manifesto che Cristo lo ha abolito. |
15 sed usque in hodiernum diem, cum legitur Moyses, velamen positum est super cor eorum. | 15 Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo pesa sul loro cuore; |
16 Cum autem conversus fuerit ad Dominum, auferetur velamen. | 16 ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto. |
17 Dominus autem Spiritus est : ubi autem Spiritus Domini, ibi libertas. | 17 Il Signore è lo Spirito, e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà! |
18 Nos vero omnes, revelata facie gloriam Domini speculantes, in eamdem imaginem transformamur a claritate in claritatem, tamquam a Domini Spiritu. | 18 Noi, dunque, riflettendo senza velo sul volto la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine di gloria in gloria, conforme all'azione del Signore che è Spirito. |