Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giobbe rispose dicenedo:1 - Ma Giobbe rispose e disse:
2 « Oh, se fossero pesati i miei peccati pei quali ho meritato il castigo, insieme alla sventura che soffro, sulla bilancia!2 «Oh! se si pesassero i miei peccati, con i quali meritai l'ira, e la sventura ch'io soffro [si mettesse sull'altro piatto] della bilancia!
3 Questa apparirebbe più pesante dell'arena a del mare. Ecco perchè le mie parole son piene di dolore:3 Questa risulterebbe più pesante della sabbia del mare: ond'è che le mie parole son piene di dolore!
4 perchè le saette del Signore mi trafiggono, il loro veleno esaurisce il mio spirito, mentre i terrori del Signore mi assaltano.4 Poichè le frecce del Signore stanno su me confitte, del loro veleno s'abbevera lo spirito mio, e i terrori del Signore contro di me stanno schierati.
5 Raglia forse l'asino selvatico quando ha l'erba davanti, o muggisce il bue dinanzi alla mangiatoia piena?5 Raglia forse l'onagro quando ha dell'erba, ovver muggisce il bove quando è davanti alla greppia ricolma?
6 Si può mangiare una vivanda insipida senza sale? Si può gustare ciò che assaggiato dà la morte?6 Si può forse mangiare ciò ch'è insipido non condito di sale, ovver si gusta ciò che gustato dà morte?
7 Ciò che prima io sdegnava toccare, ora, nel bisogno, è diventato il mio cibo.7 Quelle cose che prima l'anima mia non voleva toccare, adesso nella mia sventura son diventate mio cibo.
8 Oh! mi avvenisse quel che desidero, mi concedesse Iddio quel che aspetto!8 Oh! se si esaudisse la mia domanda, e ciò che io aspetto mi concedesse Dio!
9 Che colui che ha cominciato mi finisca, lasci libera la sua mano e mi faccia morire!9 Cioè, [Dio] che cominciò finisca con lo schiacciarmi, sciolga la sua mano per recidermi!
10 Ciò mi sarebbe di consolazione, che in mezzo ai mali non mi risparmi, e di non essermi opposto alle parole del Santo.10 E questa sarebbe per me la consolazione, che, mentre egli mi affligge di dolori senza risparmio, io non rinnego le parole sante.
11 E qual'è la mia forza da poterla durare? Quale fine m'aspetta, per sopportare con pazienza?11 Qual è mai infatti la mia forza, perchè io resista? qual è mai il mio fine, perchè io sia longanime?
12 La mia resistenza non è come quella delle pietre, e la mia carne non è di bronzo.12 Nè forza di pietre è la mia forza, nè la mia carne è di bronzo:
13 Ecco, non c'è più energia in me, ed anche i miei cari mi hanno abbandonato.13 ecco, non v'è per me alcun sollievo in me, e pur i miei intimi s'allontanaron da me!
14 Chi non ha compassione per l'amico non ha più il timore del Signore.14 Colui che nega al suo amico pietà, abbandona il timor del Signore.
15 I miei fratelli son passati davanti a me come un torrente che precipita nelle convalli.15 I miei fratelli furon fallaci meco come un torrenteche d'un subito gonfia nelle valli:
16 A chi teme la brinata cadrà addosso la neve.16 in esso si dissolve il ghiaccio, sopra esso cade la neve;
17 Appena si saran dileguati, periranno, ai primi calori dispariranno dal loro luogo.17 ma quando si dissecca è annientatoe al risentir del caldo scompare dal suo letto,
18 I sentieri dove camminano son tortuosi, inoltrandosi nel deserto, periranno.18 si contorcono i rigagnoli del suo corso, si sperdono su nel vuoto e finiscono.
19 Mirate i sentieri di Tema e le strade di Saba, e aspettate un poco.19 Le carovane di Thema erano state intente, le torme di Saba avevano sperato alquanto:
20 Son confusi, perchè io ho sperato; venuti fino a me, sono stati coperti di confusione.20 ma restaron confuse perchè sperarono, giunsero fin lì, ma restaron deluse.
21 Siete venuti ora, e al sol vedere il mio male inorridite.21 In tal maniera voi vi comportaste, chè ora vedendo la mia sventura vi sbigottite.
22 Vi ho forse detto: Portatemi qualche cosa, datemi dei vostri beni?22 Ho detto io forse: - Datemi qualcosa? Dei vostri beni fatemi un donativo? -
23 Oppure: Liberatemi dalla mano del nemico, strappatemi dalla mano dei potenti?23 Ovvero: - Liberatemi dalla mano dell'avversario? dalla mano dei violenti scampatemi? -
24 Insegnatemi, e io tacerò e se per caso ho sbagliato, mostratemelo.24 Insegnatemi pure, ed io tacerò, e in ciò in cui io sia ignorante istruitemi.
25 Perchè intaccate le parole di verità, mentre non v'è tra voi chi possa riprendermi?25 Perchè sminuite le parole veritiere, se fra voi non v'è alcuno che riesca a smentirmi?
26 Solo per rimproverare fate dei discorsi, e gettate le parole al vento;26 Soltanto per ingiuriare voi intessete discorsi, e gittate le parole al vento;
27 date addosso all'orfano, e vi sforzate di rovinare il vostro amico.27 sopra un orfano voi vi gettate, e vi sforzate d'abbattere l'amico vostro.
28 Su via, portate in fondo quel che avete cominciato, porgete l'orecchio, e guardate se mentisco.28 Ma poichè cominciaste, compite, porgete orecchio e vedete se mentisco.
29 Rispondete, vi prego, senza altercare, e dicendo ciò che è giusto, giudicate;29 Rispondete, vi prego, senza contenziosità, e ragionando secondo giustizia, sentenziate:
30 e non troverete iniquità sulla mia lingua e sulla mia bocca non risuonerà la stoltezza ».30 e non troverete nella mia lingua iniquità, nè dentro la mia bocca risonerà stoltezza.