Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 34


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Speranze vuote e mendaci per lo stolto, i sogni metton le ali agli imbecilli.1 Vana speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti.
2 Come afferrar l'ombra e inseguire il vento, così è il confidare nei sogni.2 Così come è colui che piglia l'ombra e va di dietro al vento, così è colui che si accosta alli bugiardi sogni.
3 Nei sogni si vede quello che c'è già, è come l'immagine del volto nello specchio.3 Secondo questo è la visione de' sogni; dinanzi alla faccia dell' uomo è una somiglianza d'un altro uomo.
4 Se il candore non viene dalla sporcizia, come verrà la verità dalla menzogna?4 E da colui ch' è sozzo qual cosa fia più netta? e dal bugiardo qual, vero si dirae?
5 Divinazioni, presagi e sogni sono vani, come le fantasie d'una donna in doglie.5 Indovinamento di errore, e li bugiardi augurii, e li sogni di coloro che male fanno, è vanitade.
6 Se non sono ammonizioni dell'Altissimo, non affidare il tuo cuore ai sogni.6 E sì come il cuore di quella femina che partorisce, così è il cuore tuo con sogno fantastico; se la visione non ti sia mandata dallo Altissimo, non vi apporrai il cuore tuo.
7 Essi, infatti, hanno ingannato molti che vi hanno posto speranza per poi cadere.7 Li sogni feciono molti errare, e caddono coloro che sperarono in quelli.
8 La legge è completa senza tali menzogne e la sapienza è perfetta sulla bocca sincera.8 Sanza la bugia si compierae la parola della legge; e la sapienza nella bocca del fedele si spianerae.
9 Chi ha viaggiato conosce molte cose e chi ha tanta esperienza parla saggiamente.9 Chi non è tentato, che sa colui? L'uomo (in molte tribulazioni) esperto penserae molte cose; e chi molte cose imparoe, spianerà lo intendimento delle cose.
10 Chi è senza esperienza conosce poco, chi invece viaggia diventa molto abile.10 Colui che non è esperto, poche cose intende e conosce; colui che tra molti è pazzo, multiplicherà la malizia.
11 Ho visto molte cose nei miei viaggi, ho imparato più di quanto dico.11 Chi non è tentato, quali cose egli sae? Chi non è costante, abbondarae in malizia.
12 Spesso ho corso pericoli di morte e sono rimasto salvo per l'esperienza fatta.12 Molte cose imparando vidi, sì come molte usanze di parole.
13 Lo spirito di quanti temono il Signore vivrà, perché sperano in chi li salva.13 Alcuna volta fui in pericolo perfino alla morte per cagione di queste (costituzioni), e fui liberato per la grazia di Dio.
14 Chi teme il Signore non avrà timore né paura, perché è lui la sua speranza.14 Lo spirito di quelli che temono Iddio è cercato, e per rispetto di quello saranno benedetti (li uomini).
15 Beato l'uomo che teme il Signore: in chi s'appoggia? Chi sarà il suo sostegno?15 La speranza di coloro è in colui che li salva; e li occhi di Dio verso coloro ch' ello ama.
16 Gli occhi del Signore su quelli che l'amano, egli è difesa potente e sostegno imbattibile, riparo dal calore e ombra nel mezzogiorno, custodia dall'insidia e soccorso per non cadere.16 Colui che teme Iddio, di nulla averà paura, e non temerà; però ch' egli è la sua speranza.
17 Egli esalta l'animo e illumina gli occhi, dà la guarigione per la vita e la benedizione.17 Beata è l'anima di colui che teme Iddio.
18 Il sacrificio preso da ingiusti guadagni è impuro, i doni dei malvagi non sono accetti.18 E a quale guarda, e chi è la fortezza sua?
19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi, né perdona i peccati per i molti sacrifici.19 Li occhi di Dio sopra coloro che il temono; Iddio sì è difenditore potente, fermamento di virtute, coprimento di ardore e ombracolo del meridiano (caldo).
20 Uccide il figlio davanti a suo padre chi offre un sacrificio con la roba dei poveri.20 Purgamento contro all' offensione, adiutorio contro alle fortune, egli esalta l'anima, e illumina gli occhi, dà sanitade e vita e benedizione.
21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, è un sanguinario chi li deruba di esso.21 Colui che sacrifica di iniqua sostanza, l' offerta sua è corrotta; e li schernimenti de' rei (nelli sacrificii) non piacciono a Dio.
22 Uccide il prossimo chi gli toglie il sostentamento e versa sangue chi ruba il salario al mercenario.22 Iddio solamente è proprio di coloro che mantengono sè nella via della veritade e della giustizia.
23 Se uno costruisce e l'altro distrugge, che cosa guadagnano se non la fatica?23 L' Altissimo non approva li doni delli malvagi, e non guarda nelle offerte delli rei; nè nella moltitudine de' sacrificii sarà loro misericordioso delli peccati.
24 Se uno prega e l'altro maledice, chi dei due è ascoltato dal Signore?24 Colui che offera il sacrificio della sostanza de' poveri, quasi come colui che uccide il figliuolo nel cospetto del padre suo.
25 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo, che cosa ha guadagnato con la purificazione?25 Il pane de' bisognosi sì è la vita del povero; colui che il frauda, è omicidiale.
26 Così è per l'uomo che digiuna per i suoi peccati e che poi va e li fa di nuovo: chi ascolterà la sua preghiera? Che cosa ha guadagnato a umiliarsi?26 Colui che toglie il pane nel sudore al povero, sì è come colui che uccide il prossimo suo.
27 Colui che spande il sangue, e colui che frauda il mercenario, sono fratelli.
28 Uno è colui che edifica, e uno è colui che disfa; che altro hanno elli di questo, se non fatica?
29 Uno adora, e uno maledice; la cui voce esaudirà Iddio?
30 Colui che si lava dal morto, e da capo tocca il morto, che gli giova il suo lavare?
31 E così l'uomo che digiuna nelli peccati suoi, e ancora fa quello medesimo peccato, or che gli giova umiliandosi? or chi esaudirà la orazione sua?