Siracide 24

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 La sapienza loda se stessa e si vanta in mezzo al suo popolo.	1 La sapienza loda se stessa, si vanta in mezzo al suo popolo.
2 Apre la bocca nell'assemblea dell'Altissimo e si vanta dinanzi alla sua corte celeste:	2 Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, si glorifica davanti alla sua potenza:
3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo, e come vapore ho ricoperto la terra.	3 "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e ho ricoperto come nube la terra.
4 Ho abitato nelle altezze del cielo, avevo il trono in una colonna di nubi.	4 Ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi.
5 Io sola ho fatto il giro del cielo e ho passeggiato nel profondo degli abissi.	5 Il giro del cielo da sola ho percorso, ho passeggiato nelle profondità degli abissi.
6 Sui flutti del mare e su tutta la terra, in ogni popolo e nazione avevo dominio.	6 Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio.
7 Ciò nonostante ho cercato un luogo di quiete, qualcuno, nel cui podere sostare.	7 Fra tutti questi cercai un luogo di riposo, in quale possedimento stabilirmi.
8 Allora il Creatore di tutto mi diede un comando, il mio Creatore mi ha dato una sede per riposare e mi ha detto: Metti tenda in Giacobbe, sia in Israele la tua eredità.	8 Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine, il mio creatore mi fece posare la tenda e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe e prendi in eredità Israele.
9 Egli mi ha creato nell'inizio, prima del tempo e non verrò meno, per sempre.	9 Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; per tutta l'eternità non verrò meno.
10 Ho officiato davanti a lui, nella tenda sacra, risiedendo in Sion.	10 Ho officiato nella tenda santa davanti a lui, e così mi sono stabilita in Sion.
11 Nella città che ama, mi ha fatto posare, il mio potere è ora in Gerusalemme.	11 Nella città amata mi ha fatto abitare; in Gerusalemme è il mio potere.
12 Ho messo radici in un popolo glorioso, ho avuto l'eredità nella porzione del Signore.	12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore, sua eredità.
13 Son cresciuta alta come cedro del Libano e come cipresso dei monti dell'Ermon.	13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dell'Ermon.
14 Son cresciuta come una palma d'Engaddi, come un roseto di Gerico, come ulivo che spicca in pianura, mi son fatta alta come platano.	14 Sono cresciuta come una palma in Engaddi, come le piante di rose in Gerico, come un ulivo maestoso nella pianura; sono cresciuta come un platano.
15 Ho diffuso profumo come cinnamòmo, come balsamo aromatico e come mirra, come gàlbano, ònice e storàce, come vapore d'incenso nel santuario.	15 Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo; come mirra scelta ho sparso buon odore; come gàlbano, ònice e storàce, come nuvola di incenso nella tenda.
16 Stendo i miei rami come il terebinto, essi sono rami di gloria e di grazia.	16 Come un terebinto ho esteso i rami e i miei rami son rami di maestà e di bellezza.
17 Come la vite ho splendidi pampini, i miei fiori portano frutti di gloria e di ricchezza.	17 Io come una vite ho prodotto germogli graziosi e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza.
18 Venite a me, o voi che mi desiderate, per saziarvi con i miei frutti.	18 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, e saziatevi dei miei prodotti.
19 Il mio ricordo è più dolce del miele, possedermi val più che favo di miele.	19 Poiché il ricordo di me è più dolce del miele, il possedermi è più dolce del favo di miele.
20 Quanti mi mangiano avranno ancora fame, quanti mi bevono avranno ancora sete.	20 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me, avranno ancora sete.
21 Chi mi segue non sarà svergognato, quanti si occupano di me non peccheranno".	21 Chi mi obbedisce non si vergognerà, chi compie le mie opere non peccherà".
22 Tutto ciò è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha comandato Mosè e forma l'eredità delle adunanze di Giacobbe.	22 Tutto questo è il libro dell'alleanza del Dio altissimo, la legge che ci ha imposto Mosè, l'eredità delle assemblee di Giacobbe.
23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nei giorni delle primizie,	23 Essa trabocca di sapienza come il Pison e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi;
24 effonde intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni di raccolto.	24 fa traboccare l'intelligenza come l'Eufrate e come il Giordano nei giorni della mietitura;
25 Come luce irradia la dottrina, come il Ghicon nei giorni di vendemmia.	25 espande la dottrina come il Nilo, come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
26 Il primo uomo non ha finito di conoscerla, né l'ultimo la potrà investigare.	26 Il primo non ne esaurisce la conoscenza né l'ultimo la può pienamente indagare.
27 Perché i suoi pensieri sono più vasti del mare e il suo consiglio più grande dell'abisso.	27 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare e il suo consiglio più del grande abisso.
28 E io, come un condotto che parte dal fiume e come un canale che giunge nel giardino,	28 Io sono come un canale derivante da un fiume e come un corso d'acqua sono uscita verso un giardino.
29 mi son detto: "Irrigherò il mio orto, innaffierò la mia aiuola"; ed ecco che il condotto è diventato un fiume e il fiume si è mutato in mare.	29 Ho detto: "Innaffierò il mio giardino e irrigherò la mia aiuola". Ed ecco il mio canale è diventato un fiume, il mio fiume è diventato un mare.
30 Farò brillare la dottrina come l'aurora, la farò splendere in plaghe lontane.	30 Farò ancora splendere la mia dottrina come l'aurora; la farò brillare molto lontano.
31 Effonderò l'insegnamento come profezia, lo trasmetterò alle generazioni future.	31 Riverserò ancora l'insegnamento come una profezia, lo lascerò per le generazioni future.
32 Vedete che non ho faticato solo per me, ma per tutti quelli che la cercano.	32 Vedete, non ho lavorato solo per me, ma per quanti cercano la dottrina.