Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 Speranze vane e illusioni ha l'insipiente, e i sogni dan baldanza agl'insensati.1 Vana speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti.
2 Come chi agguanta un'ombra e corre dietro al vento, cosi chi bada a' sogni fallaci.2 Così come è colui che piglia l'ombra e va di dietro al vento, così è colui che si accosta alli bugiardi sogni.
3 Cosa di fronte a cosa é la visione del sogno, [quale] l'immagine d'un uomo di fronte all'uomo.3 Secondo questo è la visione de' sogni; dinanzi alla faccia dell' uomo è una somiglianza d'un altro uomo.
4 Da [fonte] Impuro che potrà uscir di puro? e da ciò ch'è bugiardo che cosa s'avrà di vero?4 E da colui ch' è sozzo qual cosa fia più netta? e dal bugiardo qual, vero si dirae?
5 Divinazione falsa, auguri bugiardi e sogni di malvagi, son vanità, e come [il cuore] d'una partoriente va fantasticando il tuo cuore.5 Indovinamento di errore, e li bugiardi augurii, e li sogni di coloro che male fanno, è vanitade.
6 Salvo che [que' sogni] non sian mandati dal l'Altissimo, che ti visita, non por mente ad essi.6 E sì come il cuore di quella femina che partorisce, così è il cuore tuo con sogno fantastico; se la visione non ti sia mandata dallo Altissimo, non vi apporrai il cuore tuo.
7 Molti invero furon tratti in errore da' sogni, e quel che ci speravano, rimaser delusi.7 Li sogni feciono molti errare, e caddono coloro che sperarono in quelli.
8 Senza Inganno [invece] si compie la parola della legge e la sapienza in bocca del fedele si appiana.8 Sanza la bugia si compierae la parola della legge; e la sapienza nella bocca del fedele si spianerae.
9 Chi non è stato provato, che sa egli? L'uomo sperimentato in molte cose, sa molto, e chi ha imparato molto, ragiona con saggezza.9 Chi non è tentato, che sa colui? L'uomo (in molte tribulazioni) esperto penserae molte cose; e chi molte cose imparoe, spianerà lo intendimento delle cose.
10 Chi non ha provato, poco sa: ma chi è andato in qua e in là, ha molto accorgimento.10 Colui che non è esperto, poche cose intende e conosce; colui che tra molti è pazzo, multiplicherà la malizia.
11 Chi non è stato provato, che sa egli? ma chi è stato raggirato, abbonda in scaltrezza.11 Chi non è tentato, quali cose egli sae? Chi non è costante, abbondarae in malizia.
12 Molte cose ho visto vagando qua e là, e il mio sapere va oltre le mie parole.12 Molte cose imparando vidi, sì come molte usanze di parole.
13 Talvolta fui persino in pericolo di morte, a cagione di ciò e fui salvo per la grazia di Dio.13 Alcuna volta fui in pericolo perfino alla morte per cagione di queste (costituzioni), e fui liberato per la grazia di Dio.
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà e dallo sguardo di lui sarà benedetto.14 Lo spirito di quelli che temono Iddio è cercato, e per rispetto di quello saranno benedetti (li uomini).
15 La speranza di loro è in colui che li salva, e gli occhi di Dio su quelli che lo amano.15 La speranza di coloro è in colui che li salva; e li occhi di Dio verso coloro ch' ello ama.
16 Chi teme il Signore non tremerà di nulla e non avrà paura perchè è egli la sua speranza.16 Colui che teme Iddio, di nulla averà paura, e non temerà; però ch' egli è la sua speranza.
17 Beata l'anima di chi teme il Signore!17 Beata è l'anima di colui che teme Iddio.
18 a chi guarda egli e chi è il suo sostegno?18 E a quale guarda, e chi è la fortezza sua?
19 Gli occhi del Signore son sopra coloro che lo temono: egli è un protettore potente, un forte sostegno, un riparo contro il vento infocato [dell'Oriente] e uno schermo contro [il caldo] del mezzodì,19 Li occhi di Dio sopra coloro che il temono; Iddio sì è difenditore potente, fermamento di virtute, coprimento di ardore e ombracolo del meridiano (caldo).
20 una salvaguardia dall'inciampare e un aiuto contro le cadute colui che innalza l'anima e illumina gli occhi che dà salute e vita e benedizione.20 Purgamento contro all' offensione, adiutorio contro alle fortune, egli esalta l'anima, e illumina gli occhi, dà sanitade e vita e benedizione.
21 L'offerta di chi sacrifica cosa mal acquistata è immonda [e irrisoria], nè sono accette [a Dio] le irrisioni degli iniqui.21 Colui che sacrifica di iniqua sostanza, l' offerta sua è corrotta; e li schernimenti de' rei (nelli sacrificii) non piacciono a Dio.
22 Il Signore [è] solo per quelli che si mantengono nella via della verità e della giustizia.22 Iddio solamente è proprio di coloro che mantengono sè nella via della veritade e della giustizia.
23 I doni degli empi non gradisce l'Altissimo, e non degna d'uno sguardo le offerte degl'iniqui, per molti che siano i loro sacrifizi, perdona i peccati.23 L' Altissimo non approva li doni delli malvagi, e non guarda nelle offerte delli rei; nè nella moltitudine de' sacrificii sarà loro misericordioso delli peccati.
24 Chi offre un sacrifizio con la roba de' poveri, è come chi scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.24 Colui che offera il sacrificio della sostanza de' poveri, quasi come colui che uccide il figliuolo nel cospetto del padre suo.
25 Il pane de' bisognosi è la vita de' poveri: chi lo ruba è un assassino.25 Il pane de' bisognosi sì è la vita del povero; colui che il frauda, è omicidiale.
26 Chi toglie a uno il sudato pane, è come chi uccide il prossimo:26 Colui che toglie il pane nel sudore al povero, sì è come colui che uccide il prossimo suo.
27 chi sparge il sangue e chi defrauda il mercenario son fratelli.27 Colui che spande il sangue, e colui che frauda il mercenario, sono fratelli.
28 Uno fabbrica e l'altro distrugge: che ci guadagnano se non la fatica?28 Uno è colui che edifica, e uno è colui che disfa; che altro hanno elli di questo, se non fatica?
29 Uno prega e l'altro impreca: di chi ascolterà la voce il Signore?29 Uno adora, e uno maledice; la cui voce esaudirà Iddio?
30 Chi si lava a motivo d'un morto e [poi] novamente lo tocca a che giova la sua abluzione?30 Colui che si lava dal morto, e da capo tocca il morto, che gli giova il suo lavare?
31 Cosi l'uomo che digiuna per i suoi peccati, e [poi] novamente commette le stesse cose:31 E così l'uomo che digiuna nelli peccati suoi, e ancora fa quello medesimo peccato, or che gli giova umiliandosi? or chi esaudirà la orazione sua?
32 che gli giova l'essersi umiliato, e chi ascolterà la sua preghiera?