Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 Speranze vane e illusioni ha l'insipiente, e i sogni dan baldanza agl'insensati.1 Le vane speranze, e le menzogne sono per lo stolto; e i sogni levano in alto gli imprudenti.
2 Come chi agguanta un'ombra e corre dietro al vento, cosi chi bada a' sogni fallaci.2 Come chi abbraccia l'ombra, e corre dietro al vento; così chi bada a false visioni:
3 Cosa di fronte a cosa é la visione del sogno, [quale] l'immagine d'un uomo di fronte all'uomo.3 Le visioni de' sogni (sono) la somiglianza di una cosa; come l'immagine di un uomo dinanzi all'uomo.
4 Da [fonte] Impuro che potrà uscir di puro? e da ciò ch'è bugiardo che cosa s'avrà di vero?4 Una cosa immonda a qual altra darà mondezza? e da una cosa bugiarda, che può annunziarsi di vero?
5 Divinazione falsa, auguri bugiardi e sogni di malvagi, son vanità, e come [il cuore] d'una partoriente va fantasticando il tuo cuore.5 Gli indovinamenti erronei, e gli auguri bugiardi, e i sogni de' malvagi son vanità.
6 Salvo che [que' sogni] non sian mandati dal l'Altissimo, che ti visita, non por mente ad essi.6 Il tuo spirito eziandio sarà come quel di una partoriente, soggetto a' fantasmi. Non prenderti cura di tali cose, eccetto, che fosse mandata dall'Altissimo la visione;
7 Molti invero furon tratti in errore da' sogni, e quel che ci speravano, rimaser delusi.7 Perocché molti furono indotti in errore dai sogni, e si perderono per aver in essi posta fidanza.
8 Senza Inganno [invece] si compie la parola della legge e la sapienza in bocca del fedele si appiana.8 La parola della legge sarà perfetta, senza queste menzogne: e la sapienza sarà facile, e piena nella bocca dell'uom fedele.
9 Chi non è stato provato, che sa egli? L'uomo sperimentato in molte cose, sa molto, e chi ha imparato molto, ragiona con saggezza.9 Chi non è stalo tentato, che sa egli? l'uomo sperimentato in molte cose, sarà molto riflessivo, e colui, che ha imparato molto, discorrerà con prudenza.
10 Chi non ha provato, poco sa: ma chi è andato in qua e in là, ha molto accorgimento.10 Chi non ha sperienza, sa poche cose; ma colui, che è stato in molti luoghi, acquista molta sagacità.
11 Chi non è stato provato, che sa egli? ma chi è stato raggirato, abbonda in scaltrezza.11 Chi non è stato tentato, quanto sa egli? Colui, che è stato ingannato, si fa sempre più scaltro.
12 Molte cose ho visto vagando qua e là, e il mio sapere va oltre le mie parole.12 Molte cose vid'io in pellegrinando, e costumanze più di quel, ch'io possa dire.
13 Talvolta fui persino in pericolo di morte, a cagione di ciò e fui salvo per la grazia di Dio.13 Per tal cagione alcune volte mi trovai in pericoli, anche di morte, e per grazia di Dio fui liberato.
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà e dallo sguardo di lui sarà benedetto.14 Lo spirito di quelli, che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui;
15 La speranza di loro è in colui che li salva, e gli occhi di Dio su quelli che lo amano.15 Perocché la loro speranza è riposta in colui, che li salva. E gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo amano;
16 Chi teme il Signore non tremerà di nulla e non avrà paura perchè è egli la sua speranza.16 Non tremerà, e non avrà paura di cosa alcuna colui, che teme il Signore; perché questi è sua speranza.
17 Beata l'anima di chi teme il Signore!17 Beata l'anima di colui, che teme il Signore.
18 a chi guarda egli e chi è il suo sostegno?18 A chi volge egli lo sguardo, e chi è sua fortezza?
19 Gli occhi del Signore son sopra coloro che lo temono: egli è un protettore potente, un forte sostegno, un riparo contro il vento infocato [dell'Oriente] e uno schermo contro [il caldo] del mezzodì,19 Gli occhi di Dio son fisi sopra color, che lo temono; egli il protettore possente, il presidio forte, il riparo contro gli ardori, ombreggiaamento contro la sferza del mezzodì,
20 una salvaguardia dall'inciampare e un aiuto contro le cadute colui che innalza l'anima e illumina gli occhi che dà salute e vita e benedizione.20 Ajuto per non inciampare, soccorso nelle cadute, egli, che innalza l'anima, e gli occhi illumina, da sanità, e vita, e benedizione.
21 L'offerta di chi sacrifica cosa mal acquistata è immonda [e irrisoria], nè sono accette [a Dio] le irrisioni degli iniqui.21 Immonda è l'obblazione di colui, che sacrifica cose di mal acquisto, e gli insulti degli uomini ingiusti non sono graditi.
22 Il Signore [è] solo per quelli che si mantengono nella via della verità e della giustizia.22 Il Signore solo (è ogni cosa) per quelli, i quali nella via della verità, e della giustizia lo aspettano con pazienza.
23 I doni degli empi non gradisce l'Altissimo, e non degna d'uno sguardo le offerte degl'iniqui, per molti che siano i loro sacrifizi, perdona i peccati.23 L'Altissimo non accetta i doni degli iniqui, né volge l'occhio alle oblazioni degli iniqui, né per molti sagrifizj, che offeriscano, ei sarà propizio ai loro peccati.
24 Chi offre un sacrifizio con la roba de' poveri, è come chi scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.24 Chi offerisce sagrifizio della roba del povero è come uno, che scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.
25 Il pane de' bisognosi è la vita de' poveri: chi lo ruba è un assassino.25 Il pane del povero egli è la sua vita; e chi glielo toglie è un uom sanguinario.
26 Chi toglie a uno il sudato pane, è come chi uccide il prossimo:26 Chi ad uno toglie il pane del sudore è come chi ammazza il suo prossimo.
27 chi sparge il sangue e chi defrauda il mercenario son fratelli.27 Sono fratelli colui, che sparge il sangue, e colui, che defrauda il mercenario.
28 Uno fabbrica e l'altro distrugge: che ci guadagnano se non la fatica?28 Se uno edifica, e un altro distrugge, che guadagneranno l'uno, e l'altro, se non la fatica?
29 Uno prega e l'altro impreca: di chi ascolterà la voce il Signore?29 Se uno prega, e l'altro manda maledizioni, di chi esaudirà la voce Iddio?
30 Chi si lava a motivo d'un morto e [poi] novamente lo tocca a che giova la sua abluzione?30 Chi si lava per ragione di un morto, e lo tocca di bel nuovo, che giova a lui l'essersi lavato?
31 Cosi l'uomo che digiuna per i suoi peccati, e [poi] novamente commette le stesse cose:31 Cosi l'uom, che digiuna pe'suoi peccati, e li commette di nuovo, qual profitto cava dalla sua mortificazione? Chi esaudirà l'orazione di lui?
32 che gli giova l'essersi umiliato, e chi ascolterà la sua preghiera?