Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 53


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Implora l'aiuto di Dio contro i suoi nemici, e, vinti questi, promette di cantare le lodi del suo liberatore. Conviene a qualunque anima fedele nelle tentazioni, e ne' pericoli di cadere.

1Sopra i cantici salmo di intelligenza di Davidde, essendo andati gli Zifei a dire a Saulle: Davidde non è egli nascosto nel nostro paese?
Salvami, o Dio, pel tuo nome, colla tua potenza difendimi.
2Esaudisci, o Dio, la mia orazione: porgi orecchie alle parole della mia bocca.3Imperocché uomini stranieri hanno alzato bandiera contro di me; e uomini potenti cercano l'anima mia, e non hanno avuto Dio dinanzi agli occhi loro.4Ecco però, che Dio mi aiuta, e il Signore ha presa a difendere la mia vita.5Ritorci il male sopra de' miei nemici, e dispergili secondo la tua verità.6Ti offerirò sagrifizio volontario, e darò laude al nome tuo, o Signore, per ché buona cosa ell'è questa.7Perocché da ogni tribolazione me hai liberato, e gli occhi miei con disprezzo han veduti li miei nemici.

Note:

53,1:Davidde non è egli nascosto ec. Vedi 1. Reg. XXILI. 19. Saul avuto l'avviso dagli Zifei va col suo esercito a cercar Davidde, e Davidde stava da un lato del monte, e Saul col suo esercito dall'altra parte. In tali frangenti Dio in, che a Saulle è portato la nuova di una irruzione fatta dai Filistei nei paese, onde è costretto a ritirarsi, e Davidde si trova libero da ogni pericolo.

Pel tuo nome. Per amor del tuo nome.

53,3:Uomini stranieri ec. La voce straniero è usata sovente a significare un avversario, un uomo nemico. Vedi Salm. XVII. 4. 6., CXLIII. 7., Isai. I. 7. ec. Gli Zifei erano della tribù di Giuda, ma rivelando a Saulle il luogo, dove si era nascosto Davidde, aveano agito verso di lui da nemici.
E uomini potenti cercano l'anima mia. Parla de' capitani e cortigiani di Saulle: questi, dice son quelli, che tendono insidie alla mia vita, cercano la mia morte. E non hanno avuto Dio dinanzi ec. Non hanno presente il pensiero di Dio e de' suoi giudizi, il timore de' quali li ritrarrebbe dal perseguitare un uomo innocente.

53,5:Ritorci il male ec. Tu renderai a' miei nemici il male, che braman di fare a me. Secondo la lua verità. Secondo le promesse veraci e fedeli, che tu mi hai fatte.

53,6:Buona cosa ell'è questa. È cosa utile e giusta e salutare il dar lode al tuo santo nome.

53,7:E gli occhi miei con disprezzo ec. E io ho veduti i miei nemici vicini a me, vicini quasi ad ingoiarmi, ma tua mercè, gli ho veduti finalmente con disprezzo, senza far conto di essi, senza temergli; perocchè ho osservato con quanta facilità tu dissipi e mandi in fumo tutti gli sforzi e i tentativi dell'umana potenza, e dai più evidenti pericoli, e dalla gola della morte tu salvi chi spera in te.