Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Salmi 39


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Salmo dello stesso Davidde.
Aspettai ansiosamente il Signore, ed egli a me si rivolse.
1 Al maestro di coro. Per Idutun. Salmo. Di Davide.
2 Ed esaudì le mie orazioni, e dall'abisso della miseria mi trasse, e dal sordido fango.
E a' piedi miei diè fermezza sopra la pietra, e assicurò i miei passi.
2 Mi proposi: "Voglio controllare le mie vie per non peccare con la lingua; alla mia bocca voglio mettere un capestro, fino a che l'empio sta dinanzi a me".
3 E mise a me in bocca un nuovo cantico, una lauda al nostro Dio. Vedranno molti, e temeranno, e spereranno nel Signore.3 Me ne stetti muto, in silenzio; tacqui, ma senza frutto. Il mio dolore s'inasprì; bruciava il mio cuore dentro di me:
4 Beato l'uomo, di cui la speranza è il nome del Signore: e gli occhi non rivolse alle vanità, e alle follie dell'errore.4 mentre sospiravo, s'accendeva un fuoco. Allora parlai con la mia lingua:
5 Molte sono le meraviglie fatte da te, o Signore Dio mio; e i tuoi consigli non v'ha chi possa raggiungerli. Gli annunziai, e li raccontai; la lor moltitudine sorpassa ogni numero.5 "Fammi conoscere, o Signore, la mia fine, quale sia l'estensione dei miei giorni. Vorrei sapere quanto io sia fragile.
6 Non hai voluto sagrifizio, né obblazione: ma a me tu formasti le orecchie. Non hai richiesto olocausto, e sagrifizio per lo peccato:6 Ecco: in pochi palmi hai fissato i miei giorni, e la durata della mia vita è come un nulla davanti a te. Oh sì, come un soffio è ogni essere umano!
7 Allora dissi: Ecco che io vengo, (Nel complesso del libro di me sta scritto)7 Oh sì, qual ombra che svanisce è ogni mortale! Oh sì, s'affanna per nulla, accumula ricchezze e non sa chi le avrà in eredità!".
8 Per fare la tua volontà: Dio mio. Io volli in mezzo al cuor mio aver la tua legge.8 Ed ora, cosa potrei attendere, o Signore? Solo in te sta la mia speranza.
9 Ho annunziato la tua giustizia in una Chiesa grande: ecco, che io non terrò chiuse le labbra: tu'l sai, o Signore.9 Liberami da tutte le mie colpe; non rendermi un ludibrio per lo stolto.
10 Non ascosi dentro di me la tua giustizia: dimostrai la tua verità, e il tuo Salvatore.
Non tenni ascosa la tua misericordia, e la tua verità alla numerosa adunanza.
10 Taccio; non apro la mia bocca, poiché è opera tua.
11 Ma tu, o Signore, non allontanare le tue misericordie da me: la tua pietà, e la tua verità mi sostennero in ogni tempo.11 Allontana da me la tua piaga, dalla forza della tua mano io sono finito.
12 Imperocché sono circondato da mali, che non han numero: mi hanno cinto le mie iniquità, ed io non potea vederle. Sono di maggior numero, che i capelli della mia testa; e il cuore mi è mancato.12 Con il castigo per la colpa tu correggi l'uomo, e come la tignola tu corrodi tutto ciò che gli è caro. Oh sì, un soffio è ogni essere umano!
13 Piaccia a te, o Signore, di liberarmi: Signore volgiti a darmi aita.13 Ascolta la mia preghiera, o Signore, porgi l'orecchio al mio grido d'aiuto; davanti alle mie lacrime non restartene muto. Poiché un pellegrino io sono presso di te, un forestiero come tutti i miei padri.
14 Siano confusi, e svergognati coloro, che cercano la mia vita, affin di rapirla. Siano messi in fuga, e svergognati coloro, che a me bramano il male.14 Vòlgiti da me perché io abbia sollievo, prima che me ne vada e non ci sia più.
15 Ricevano tosto l'ignominia ohe meritano color, che a me dicono: Bene sta, bene sta.
16 Esultino, e in te si rallegrino tutti coloro, i quali ti cercano; e quelli, che amano la salute, che vien da te, dicano in ogni tempo; Glorificato sia il Signore.
17 Io per me son mendico, e senza aiuto: Il Signore ha cura di me. Tu sei aiuto mio, e mio protettore: Dio mio, non tardare.