Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato,1 Christo igitur passo in carne, et vos eadem cogitatione armamini : quia qui passus est in carne, desiit a peccatis :
2 per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale.2 ut jam non desideriis hominum, sed voluntati Dei, quod reliquum est in carne vivat temporis.
3 Basta col tempo trascorso nel soddisfare le passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli.3 Sufficit enim præteritum tempus ad voluntatem gentium consummandam his qui ambulaverunt in luxuriis, desideriis, vinolentiis, comessationibus, potationibus, et illicitis idolorum cultibus.
4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano.4 In quo admirantur non concurrentibus vobis in eamdem luxuriæ confusionem, blasphemantes.
5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti;5 Qui reddent rationem ei qui paratus est judicare vivos et mortuos.
6 infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.

6 Propter hoc enim et mortuis evangelizatum est : ut judicentur quidem secundum homines in carne, vivant autem secundum Deum in spiritu.
7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.7 Omnium autem finis appropinquavit. Estote itaque prudentes, et vigilate in orationibus.
8 Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati.8 Ante omnia autem, mutuam in vobismetipsis caritatem continuam habentes : quia caritas operit multitudinem peccatorum.
9 Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.9 Hospitales invicem sine murmuratione.
10 Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.10 Unusquisque, sicut accepit gratiam, in alterutrum illam administrantes, sicut boni dispensatores multiformis gratiæ Dei.
11 Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!

11 Si quis loquitur, quasi sermones Dei : si quis ministrat, tamquam ex virtute, quam administrat Deus : ut in omnibus honorificetur Deus per Jesum Christum : cui est gloria et imperium in sæcula sæculorum. Amen.
12 Carissimi, non siate sorpresi per l'incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.12 Carissimi, nolite peregrinari in fervore, qui ad tentationem vobis fit, quasi novi aliquid vobis contingat :
13 Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.13 sed communicantes Christi passionibus gaudete, ut et in revelatione gloriæ ejus gaudeatis exsultantes.
14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.14 Si exprobramini in nomine Christi, beati eritis : quoniam quod est honoris, gloriæ, et virtutis Dei, et qui est ejus Spiritus, super vos requiescit.
15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore.15 Nemo autem vestrum patiatur ut homicida, aut fur, aut maledicus, aut alienorum appetitor.
16 Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome.
16 Si autem ut christianus, non erubescat : glorificet autem Deum in isto nomine :
17 È giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio; e se inizia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio?

17 quoniam tempus est ut incipiat judicium a domo Dei. Si autem primum a nobis, quis finis eorum, qui non credunt Dei Evangelio ?
18 E se 'il giusto a stento si salverà,
che ne sarà dell'empio e del peccatore'?

18 et si justus vix salvabitur, impius et peccator ubi parebunt ?
19 Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, si mettano nelle mani del loro Creatore fedele e continuino a fare il bene.19 Itaque et hi, qui patiuntur secundum voluntatem Dei, fideli Creatori commendent animas suas in benefactis.