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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 32


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 "Ascoltate, o cieli: io voglio parlare:
oda la terra le parole della mia bocca!
1 "Ascolta, o cielo: io parlerò; senta la terra le parole della mia bocca!
2 Stilli come pioggia la mia dottrina,
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull'erba del prato,
come spruzzo sugli steli di grano.
2 Scende come la pioggia il mio insegnamento, stilla come la rugiada la mia parola, come un acquazzone sull'erbetta, come un rovescio sull'erba.
3 Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio!
3 Perché proclamo il nome del Signore: magnificate il nostro Dio!
4 Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua;
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto.
4 La Roccia: perfetta è la sua opera, tutte le sue vie sono giustizia. Dio di fedeltà, senza ingiustizia, Egli è giusto e retto.
5 Peccarono contro di lui i figli degeneri,
generazione tortuosa e perversa.
5 Contro di lui prevaricarono -- non sono suoi figli le loro tare -- generazione perversa e tortuosa.
6 Così ripaghi il Signore,
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato,
che ti ha fatto e ti ha costituito?
6 Questo rendete al Signore, popolo stolto e insipiente? Non è lui tuo padre, che ti ha creato? lui che ti ha fatto e sostenuto?
7 Ricorda i giorni del tempo antico,
medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere,
i tuoi vecchi e te lo diranno.
7 Ricorda i giorni lontani, considerate gli anni di età in età; interroga tuo padre e te l'annuncerà, i tuoi anziani e te lo diranno.
8 Quando l'Altissimo divideva i popoli,
quando disperdeva i figli dell'uomo,
egli stabilì i confini delle genti
secondo il numero degli Israeliti.
8 Quando l'Altissimo distribuiva alle nazioni la loro eredità, quando divideva i figli dell'uomo, fissò i confini dei popoli secondo il numero dei figli d'Israele.
9 Perché porzione del Signore è il suo popolo,
Giacobbe è sua eredità.

9 Perché parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è porzione della sua eredità.
10 Egli lo trovò in terra deserta,
in una landa di ululati solitari.
Lo circondò, lo allevò,
lo custodì come pupilla del suo occhio.
10 Lo trova nella terra del deserto, nel disordine urlante delle solitudini; lo circonda, lo alleva, lo custodisce come la pupilla dei suoi occhi.
11 Come un'aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali,
11 Come un'aquila incita la sua nidiata e aleggia sopra i suoi piccoli, egli spiega le ali, lo prende e lo porta sulle sue penne.
12 Il Signore lo guidò da solo,
non c'era con lui alcun dio straniero.
12 Il Signore è solo a condurlo, non c'è con lui dio straniero.
13 Lo fece montare sulle alture della terra
e lo nutrì con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe
e olio dai ciottoli della roccia;
13 Lo fa cavalcare sulle alture della terra, gli fa mangiare i prodotti dei campi, gli fa succhiare il miele della roccia e l'olio dalla pietra di silice,
14 crema di mucca e latte di pecora
insieme con grasso di agnelli,
arieti di Basan e capri,
fior di farina di frumento
e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.

14 latte cagliato di vacca e latte di pecora, col grasso degli agnelli, gli arieti di Basan e capri, con la polpa del frumento, e il sangue del grappolo, che bevi spumeggiante.
15 Giacobbe ha mangiato e si è saziato,
- sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato -
e ha respinto il Dio che lo aveva fatto,
ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.
15 Mangiò Giacobbe e si saziò, si ingrassò Jesurun, e recalcitrò. Ti sei fatto grasso, pingue, grosso! Abbandonò Dio che lo aveva fatto, disprezzò la Roccia della sua salvezza.
16 Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri
e provocato con abomini all'ira.
16 Lo provocano a gelosia con dèi stranieri, con abominazioni lo irritano.
17 Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio,
a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco,
che i vostri padri non avevano temuto.
17 Sacrificano ai demoni, che non son dio, a dèi che non conoscono, nuovi, venuti da poco, che non hanno temuto i vostri padri.
18 La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
18 La Roccia che ti ha generato la trascuri, dimentichi Dio che ti ha dato la vita.
19 Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.
19 Il Signore vide, disprezzò nella sua ira i suoi figli e le sue figlie;
20 Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.
20 e disse: "Nasconderò loro la mia faccia, vedrò quale sarà la loro fine, perché sono una generazione pervertita, figli senza fedeltà.
21 Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.
21 Mi hanno reso geloso con ciò che non è dio, mi hanno rattristato con le loro vanità; e io li provocherò a gelosia con un non-popolo, con una nazione vana li rattristerò.
22 Un fuoco si è acceso nella mia collera
e brucerà fino nella profondità degl'inferi;
divorerà la terra e il suo prodotto
e incendierà le radici dei monti.
22 Perché un fuoco è avvampato nella mia ira, e brucerà fino agli inferi, in basso; divorerà la terra e i suoi prodotti, brucerà le fondamenta delle montagne.
23 Accumulerò sopra di loro i malanni;
le mie frecce esaurirò contro di loro.
23 Accumulerò su di loro i mali, le mie frecce esaurirò contro di loro:
24 Saranno estenuati dalla fame,
divorati dalla febbre e da peste dolorosa.
Il dente delle belve manderò contro di essi,
con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere.
24 saranno smunti dalla fame, divorati dalla febbre e da pestilenza maligna; i denti delle belve manderò contro di loro, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25 Di fuori la spada li priverà dei figli,
dentro le case li ucciderà lo spavento.
Periranno insieme il giovane e la vergine,
il lattante e l'uomo canuto.

25 Di fuori li priverà di figli la spada, e di dentro il terrore: periranno insieme il giovane e la vergine, il lattante e il canuto.
26 Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
26 L'ho detto: li annienterò, cancellerò il loro ricordo tra gli uomini! se non temessi l'arroganza del nemico.
27 se non temessi l'arroganza del nemico,
l'abbaglio dei loro avversari;
non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
27 I loro avversari non s'ingannino e non dicano: Le nostre mani hanno prevalso, non è il Signore che ha operato tutto questo.
28 Sono un popolo insensato
e in essi non c'è intelligenza:
28 Ma sono una nazione sconsiderata, in loro non c'è intelligenza.
29 se fossero saggi, capirebbero,
rifletterebbero sulla loro fine:
29 Se fossero saggi comprenderebbero questo, conoscerebbero il loro avvenire.
30 Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

30 Come mai uno ne insegue mille, due mettono in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha abbandonati?
31 Perché la loro roccia non è come la nostra
e i nostri nemici ne sono testimoni.
31 Ma la loro roccia non è come la nostra Roccia: i nostri nemici ne sono giudici.
32 La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.
32 Dalle viti di Sodoma viene la loro vite, dalle piantagioni di Gomorra; la loro uva è uva velenosa, sono amari grappoli i loro;
33 Tossico di serpenti è il loro vino,
micidiale veleno di vipere.
33 tossico di serpenti è il loro vino, veleno atroce di vipere.
34 Non è questo nascosto presso di me,
sigillato nei miei forzieri?
34 Non è questo conservato presso di me, sigillato nei miei tesori?
35 Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.

35 per il giorno della vendetta e della retribuzione, per il tempo in cui vacillerà il loro piede: perché è vicino il giorno della loro rovina, si affretta il destino, per loro.
36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo, né libero.
36 Ma il Signore fa giustizia al suo popolo, ha pietà dei suoi servi, quando vede mancare ogni forza, venir meno lo schiavo e il libero.
37 Allora dirà: Dove sono i loro dèi,
la roccia in cui cercavano rifugio;
37 Allora dirà: "Dove sono i suoi dèi, la roccia in cui confidavano?
38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libazioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!
38 Quelli che mangiavano il grasso dei suoi sacrifici, e bevevano il vino delle loro libazioni? Si levino, e vi aiutino, siano per voi un rifugio!
39 Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.

39 Guardate ora, sono io, io! non c'è altro dio con me. Io faccio morire e faccio vivere, ho ferito e io guarisco; nessuno salva dalla mia mano.
40 Alzo la mano verso il cielo
e dico: Per la mia vita, per sempre:
40 Ecco, alzo al cielo la mano e dico: Vivo, io, per sempre!
41 quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.
41 Quando avrò affilato la mia spada folgorante e la mia mano si accingerà al giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò quelli che mi odiano.
42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!

42 Inebrierò le mie frecce di sangue, la mia spada divorerà la carne: sangue degli uccisi e dei prigionieri, teste dei prìncipi nemici".
43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo popolo".

43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo, perché rivendica il sangue dei suoi servi, fa vendetta dei suoi avversari, purifica la sua terra e il suo popolo".
44 Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò agli orecchi del popolo tutte le parole di questo canto.
44 Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e recitò tutte le parole di questo cantico davanti al popolo.
45 Quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro:45 Quando Mosè ebbe finito di recitare tutte queste parole all'intero Israele,
46 "Ponete nella vostra mente tutte le parole che io oggi uso come testimonianza contro di voi. Le prescriverete ai vostri figli, perché cerchino di eseguire tutte le parole di questa legge.46 disse loro: "Prestate attenzione a tutte queste parole con cui testimonio contro di voi oggi; prescriverete ai vostri figli che osservino e mettano in pratica tutte le parole di questa legge.
47 Essa infatti non è una parola senza valore per voi; anzi è la vostra vita; per questa parola passerete lunghi giorni sulla terra di cui state per prendere possesso, passando il Giordano".
47 Perché non è una parola vana, per voi, ma è la vostra vita! Per questa parola prolungherete i vostri giorni sulla terra verso la quale andate, attraversando il Giordano per conquistarla".
48 In quello stesso giorno il Signore disse a Mosè:48 Il Signore disse a Mosè in quello stesso giorno:
49 "Sali su questo monte degli Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gèrico, e mira il paese di Canaan, che io dò in possesso agli Israeliti.49 "Sali sulla montagna degli Abarim, sul monte Nebo che è nella terra di Moab di fronte a Gerico, e guarda la terra di Canaan, che dono ai figli d'Israele in proprietà.
50 Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito ai tuoi antenati, come Aronne tuo fratello è morto sul monte Or ed è stato riunito ai suoi antenati,50 Muori sul monte su cui stai per salire e ricongiungiti ai tuoi antenati, come morì Aronne tuo fratello sul monte Or e si ricongiunse ai suoi antenati.
51 perché siete stati infedeli verso di me in mezzo agli Israeliti alle acque di Mèriba di Kades nel deserto di Sin, perché non avete manifestato la mia santità.51 Perché avete prevaricato contro di me in mezzo ai figli d'Israele, presso le acque di Meriba di Kades nel deserto di Zin, e non avete riconosciuto la mia santità fra i figli d'Israele.
52 Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io sto per dare agli Israeliti, tu non entrerai!".52 Perciò ti vedrai davanti la terra, ma non entrerai in quella terra che dono ai figli d'Israele".