Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Deuteronomio 31


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele. Disse loro:1 Andò adunque Mosè, e dichiarò tutte queste cose a tutto quanto Israele,
2 "Io oggi ho centovent'anni; non posso più andare e venire; inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai questo Giordano.2 E disse loro: Io sono oggi in età di cento venti anni, non posso più andare, e venire, particolarmente avendomi detto il Signore: Tu non passerai questo fiume Giordano.
3 Il Signore tuo Dio passerà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni e tu prenderai il loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà alla tua testa, come il Signore ha detto.3 Il Signore Dio tuo andrà adunque innanzi a te: egli sterminerà al tuo ingresso tutte queste nazioni, e tu avrai il loro dominio, e questo Giosuè passerà innanzi a te, come ha detto il Signore.
4 Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato il loro paese, che egli ha distrutto.4 E il Signore farà a quelle genti, come fece a Sehon, e ad Og regi degli Amorrhei e al loro paese, e le sterminerà.
5 Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati.5 Quando adunque anche queste avrà egli date in vostro potere, voi farete riguardo ad esse, come io vi ho ordinato.
6 Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà".
6 Fatevi cuore, siate costanti; non vi prenda timore, o sbigottimento al cospetto di esse: perocché il Signore Dio tuo egli è tuo condottiere, e non ti lascerà, e non ti abbandonerà.
7 Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: "Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese, che il Signore ai loro padri giurò di darvi: tu gliene darai il possesso.7 E Mosè chiamò Giosuè, e alla presenza di tutto Israele gli disse: Fatti coraggio, e prendi vigore: perocché tu introdurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò di dare ai padri loro, e tu la dividerai a sorte.
8 Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d'animo!".
8 E il Signore che è vostro condottiere, sarà egli con te: non ti lascerà, e non ti abbandonerà: non temere, e non isbigottirti.
9 Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore e a tutti gli anziani d'Israele.9 Scrisse adunque Mosè questa legge, e la diede ai sacerdoti figliuoli di Levi, i quali portavano l'arca dell'alleanza del Signore, e a tutti i seniori d'Israele.
10 Mosè diede loro quest'ordine: "Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell'anno del condono, alla festa delle capanne,10 E ordinò loro, e disse: Ogni sette anni, nell'anno di remissione alla solennità de' tabernacoli,
11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti.11 Raunato tutto Israele per presentarsi al cospetto del Signore Dio tuo, nel luogo eletto dal Signore leggerai le parole di questa legge dinanzi a tutto Israele, il quale ascolterà.
12 Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà nelle tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore vostro Dio e si preoccupino di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.12 Raunati tutti insieme tanto uomini, come donne, e i ragazzi, e i forestieri che abitano nelle tue città: affinché udendo imparino a temere il Signore Dio vostro, e custodiscano, e adempiano tutte le parole di questa legge:
13 I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno e impareranno a temere il Signore vostro Dio, finché vivrete nel paese di cui voi andate a prendere possesso passando il Giordano".
13 E affinché anche i vostri figliuoli che ora non intendono, possano udire, e temano il Signore Dio loro per tutti i giorni, che staranno nella terra, della quale andate a prender possesso, passato il Giordano.
14 Il Signore disse a Mosè: "Ecco, il giorno della tua morte è vicino; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini". Mosè e Giosuè dunque andarono a presentarsi nella tenda del convegno.14 E il Signore disse a Mosè: Si avvicina ormai il giorno della tua morte: chiama Giosuè, e tenetevi nel tabernacolo del testamento, affinché io gli dia ordini. Andarono adunque Mosè, e Giosuè, e si fermarono nel tabernacolo del testamento:
15 Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube e la colonna di nube stette all'ingresso della tenda.
15 E il Signore ivi apparve nella colonna della nuvola, la quale si posò all'ingresso del tabernacolo.
16 Il Signore disse a Mosè: "Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; questo popolo si alzerà e si prostituirà con gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e spezzerà l'alleanza che io ho stabilita con lui.16 E il Signore disse a Mosè: Ecco che tu ti addormirai co' padri tuoi, e questo popolo si leverà su, e peccherà cogli dei stranieri nella terra, in cui entra per abitarvi: ivi mi abbandonerà, e violerà il patto fermato con lui da me.
17 In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui; io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?17 E il mio furore si accenderà contro di lui in quel giorno: e io lo abbandonerò, e nasconderò a lui la mia faccia, ed ei sarà dato in preda: e cadranno sopra di lui tutti i mali, e sciagure, talmente che dirà egli in quel dì: Veramente perché Dio non è meco, mi son venuti addosso tutti questi mali.
18 Io, in quel giorno, nasconderò il volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.
18 E io asconderò, e celerò a lui in quel dì la mia faccia a causa di tutti i mali fatti da lui in andando dietro agli dei stranieri.
19 Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo agli Israeliti; mettetelo loro in bocca, perché questo cantico mi sia di testimonio contro gli Israeliti.19 Adesso pertanto scrivete voi questo cantico, e insegnatelo a' figliuoli d'Israele, affinché lo imparino a memoria, e lo cantino; e questo cantico sia una testimonianza per me tra’ figliuoli d'Israele.
20 Quando lo avrò introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con giuramento, paese dove scorre latte e miele, ed egli avrà mangiato, si sarà saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dèi per servirli e mi avrà disprezzato e avrà spezzato la mia alleanza,20 Perocché io gl'introdurró nella terra che scorre latte, e miele, promessa da me con giuramento a' padri loro. Ed eglino quando avranno mangiato, e saranno satolli, e ingrassati, si rivolgeranno agli dei stranieri, e li serviranno: e parleranno contro di me, e violeranno il mio patto.
21 e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora questo canto sarà testimonio davanti a lui; poiché non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia introdotto nel paese, che ho promesso con giuramento".21 E allora quando saran caduti sopra di lui molti mali, e sciagure, parlerà contro di essi qual testimone questo cantico, il quale essendo nelle bocche dei loro figliuoli, non sarà mai dimenticato. Imperocché io so i suoi pensieri, e quello ch'ei farà oggi, prima che io lo introduca nella terra, che gli ho promesso.
22 Mosè scrisse quel giorno questo canto e lo insegnò agli Israeliti.
22 Scrisse adunque Mosè il cantico, e lo insegnò ai figliuoli d’Israele.
23 Poi il Signore comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: "Sii forte e fatti animo, poiché tu introdurrai gli Israeliti nel paese, che ho giurato di dar loro, e io sarò con te".
23 E il Signore ordinò, e disse a Giosuè figliuolo di Nun: Fatti coraggio, e prendi vigore, imperocché tu introdurrai i figliuoli d'Israele nella terra che io loro promisi, e io sarò teco.
24 Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro tutte le parole di questa legge,24 Quando adunque Mosè ebbe finito di scrivere in un libro le parole di questa legge,
25 ordinò ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore:25 Ordinò, e disse ai Leviti, i quali portavan l'arca del testamento del Signore:
26 "Prendete questo libro della legge e mettetelo a fianco dell'arca dell'alleanza del Signore vostro Dio; vi rimanga come testimonio contro di te;26 Prendete questo libro, e mettetelo in un lato dell'arca del testamento del Signore Dio vostro; affinché ivi rimanga qual testimone contro di te (o Israele):
27 perché io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice. Se fino ad oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli contro il Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!
27 Imperocché io conosco la tua contumacia, e la durezza grande della tua testa. Tuttora vivendo io, e conversando con voi, sempre voi altercaste contro il Signore: quanto più allorché io sarò morto?
28 Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.28 Raunate dinanzi a me tutti i seniori di ciascheduna delle vostre tribù, e i dottori; e io esporrò dinanzi a loro le mie parole, e invocherò contro di essi il cielo, e la terra.
29 So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire; la sventura vi colpirà negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno con l'opera delle vostre mani".29 Perocché io so, come voi dopo la mia morte vi porterete iniquamente, e uscirete ben presto fuori della strada, che io vi ho insegnata: e vi avverranno molti mali negli ultimi tempi, allorché avrete fatto il male al cospetto del Signore, provocandolo a sdegno colle opere delle vostre mani.
30 Poi Mosè pronunziò innanzi a tutta l'assemblea d'Israele le parole di questo canto, fino al loro termine.30 Intonò adunque Mosè, e recitò sino al fine le parole di questo cantico, stando l'adunanza tutta d'Israele ad ascoltarlo.