Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Daniele 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Il re Baldassàr imbandì un gran banchetto a mille dei suoi dignitari e insieme con loro si diede a bere vino.1 - Baltassar fece un gran convito a mille persone delle più cospicue e ognuno secondo l'età beveva a suo grado.
2 Quando Baldassàr ebbe molto bevuto comandò che fossero portati i vasi d'oro e d'argento che Nabucodònosor suo padre aveva asportati dal tempio, che era in Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.2 Ed essendo già ebbro ordinò che fossero recati i vasi d'oro e d'argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva portati via dal tempio già esistito, in Gerusalemme, per servirsene a bere egli re, i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
3 Furono quindi portati i vasi d'oro, che erano stati asportati dal tempio di Gerusalemme, e il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere;3 Furono allora recati i vasi d'oro e d'argento, portati via dal tempio già esistito in Gerusalemme e ad essi bevettero, il re e i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
4 mentre bevevano il vino, lodavano gli dèi d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.4 Tracannavano vino e inneggiavano ai loro dèi d'oro e d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5 In quel momento apparvero le dita di una mano d'uomo, le quali scrivevano sulla parete della sala reale, di fronte al candelabro. Nel vedere quelle dita che scrivevano,5 Ad un certo punto apparvero delle dita come d'una mano umana che scriveva dirimpetto al candelabro, sulla superficie della parete della sala regia e il re stava osservando le dita della mano che scriveva.
6 il re cambiò d'aspetto: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi fianchi si allentarono, i ginocchi gli battevano l'uno contro l'altro.
6 La sua faccia allora cominciò a cangiare e i suoi pensieri lo misero in turbamento, si sentì sciogliere la compagine delle reni e battere insieme le ginocchia.
7 Allora il re si mise a gridare, ordinando che si convocassero gli astrologi, i caldei e gli indovini. Appena vennero, il re disse ai saggi di Babilonia: "Chiunque leggerà quella scrittura e me ne darà la spiegazione sarà vestito di porpora, porterà una collana d'oro al collo e sarà il terzo signore del regno".
7 E il re a voce forte esclamò che facessero entrare i magi, i Caldei e gl'indovini; e presa la parola disse ai sapienti di Babilonia: «Chiunque leggerà quella scrittura e mi dichiarerà il suo significato, sarà rivestito di porpora, avrà una collana d'oro al collo e sarà il terzo del mio regno!».
8 Allora entrarono nella sala tutti i saggi del re, ma non poterono leggere quella scrittura né darne al re la spiegazione.
8 Ma tutti i sapienti che allora furono entrati, non riuscirono nè a leggere la scrittura, nè a dichiarare al re il significato.
9 Il re Baldassàr rimase molto turbato e cambiò colore; anche i suoi grandi restarono sconcertati.
9 Per cui il re Baltassar ne fu molto turbato e il suo volto comparve tutto cangiato e anche i suoi nobili erano rimasti costernati.
10 La regina, alle parole del re e dei suoi grandi, entrò nella sala del banchetto e, rivolta al re, gli disse: "Re, vivi per sempre! I tuoi pensieri non ti spaventino né si cambi il colore del tuo volto.10 La regina intanto, pel caso avvenuto al re e ai suoi nobili, era entrata nel convito e prendendo a parlare disse: «O re, che tu possa vivere in eterno, i tuoi pensieri non ti turbino, non si sconvolga il tuo aspetto.
11 C'è nel tuo regno un uomo, in cui è lo spirito degli dèi santi. Al tempo di tuo padre si trovò in lui luce, intelligenza e sapienza pari alla sapienza degli dèi. Il re Nabucodònosor tuo padre lo aveva fatto capo dei maghi, degli astrologi, dei caldei e degli indovini.11 Nel tuo regno vi è un uomo che ha in sè lo spirito degli dèi santi e ai giorni del padre tuo diede prova di aver infusa la scienza e la sapienza! giacchè il re Nabucodonosor tuo padre, lo costituì capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli aruspici, tuo padre stesso intendi, o re.
12 Fu riscontrato in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzàr, uno spirito superiore e tanto accorgimento da interpretare sogni, spiegare detti oscuri, sciogliere enigmi. Si convochi dunque Daniele ed egli darà la spiegazione".
12 Perchè uno spirito più vasto, la prudenza, l'intelligenza, l'interpretazione dei sogni, la divinazione degli arcani, lo scioglimento dei nodi, sono state tutte cose riscontrate in lui, voglio dire in Daniele, a cui il re aveva imposto il nome di Baltassar; or dunque sia chiamato Daniele, che egli esporrà l'interpretazione».
13 Fu quindi introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: "Sei tu Daniele un deportato dei Giudei, che il re mio padre ha condotto qua dalla Giudea?13 Allora fu introdotto Daniele alla presenza del re, a cui indirizzando la parola il re disse: «Sei tu Daniele dei figli esuli di Giuda, che il re mio padre ha condotto dalla Giudea?
14 Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dèi santi e che si trova in te luce, intelligenza e sapienza straordinaria.14 Ho sentito di te che hai lo spirito degli dèi santi e che si sono riscontrate scienza e sapienza e penetrazione in te più che in altri, vaste.
15 Poco fa sono stati condotti alla mia presenza i saggi e gli astrologi per leggere questa scrittura e darmene la spiegazione, ma non sono stati capaci.15 Ed ora entrarono nel mio cospetto i maghi sapienti, per decifrare questa scrittura e indicarmene la spiegazione, ma non riuscirono a spiegare il significato di queste parole.
16 Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e sciogliere enigmi. Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d'oro e sarai il terzo signore del regno".
16 Ora io ho udito di te che sei capace di interpretare le cose oscure e sciogliere le avviluppate, se dunque riesci a leggere lo scritto e a indicarmene il significato, sarai rivestito di porpora e avrai una collana d'oro al collo e diventerai la terza autorità del mio regno».
17 Daniele rispose al re: "Tieni pure i tuoi doni per te e da' ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione.
17 A cui rispondendo Daniele disse in presenza del re: «I tuoi doni ritienli per te e le offerte della tua corte dàlle ad altri: lo scritto te lo leggerò, o re, e ti dichiarerò la sua interpretazione.
18 O re, il Dio altissimo aveva dato a Nabucodònosor tuo padre regno, grandezza, gloria e magnificenza.18 O re, l'Altissimo Iddio diede il regno e la magnificenza, la gloria e l'onore a Nabucodonosor tuo padre.
19 Per questa grandezza che aveva ricevuto, tutti i popoli, nazioni e lingue lo temevano e tremavano davanti a lui: egli uccideva chi voleva, innalzava chi gli piaceva e abbassava chi gli pareva.
19 E per la magnificenza che gli aveva dato, tutti i popoli, le schiatte e le lingue stavano in trepidazione e paura di lui: egli uccideva quei che voleva; egli percoteva quei che voleva; quei che voleva esaltava, quei che voleva abbassava.
20 Ma, quando il suo cuore si insuperbì e il suo spirito si ostinò nell'alterigia, fu deposto dal trono e gli fu tolta la sua gloria.
20 Ma quando il suo cuore s'inorgoglì e nel suo animo prevalse la superbia, fu deposto dal trono del suo regno e la sua gloria gli fu tolta.
21 Fu cacciato dal consorzio umano e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie; la sua dimora fu con gli ònagri e mangiò l'erba come i buoi; il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini, sul quale innalza chi gli piace.21 Fu scacciato d'infra gli uomini e anche il suo cuore non ebbe altro posto che tra i bruti e la sua dimora fu cogli onagri: mangiò fieno come il bue e il suo corpo fu asperso dalla rugiada del cielo, finchè ebbe riconosciuto che l'Altissimo ha l'impero sul regno degli uomini e sopra di esso fa sorgere chiunque vuole.
22 Tu, Baldassàr suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, sebbene tu fossi a conoscenza di tutto questo.22 E anche tu, che sei suo figlio, o Baltassar, pur sapendo tutto questo, non conservasti umile il tuo cuore,
23 Anzi tu hai insolentito contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine: tu hai reso lode agli dèi d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato Dio, nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie.23 ma ti sei elevato contro il dominatore del cielo; i vasi della sua casa furono portati davanti a te e in essi tu e i tuoi nobili e le tue mogli e le tue concubine avete bevuto il vino; tu hai inneggiato agli dèi d'argento e d'oro, di bronzo, di rame, di legno e di pietra che non vedono, non odono, e non sentono: mentre al Dio che ha in sua mano il tuo alito e tutti i tuoi destini non hai reso gloria.
24 Da lui fu allora mandata quella mano che ha tracciato quello scritto,24 Per questi motivi dunque sono state mandate da lui le dita della mano che vergò lo scritto qui davanti tracciato.
25 di cui questa è la lettura: MENE, TEKEL, PERES,25 Questa poi è la scrittura ch'è stata composta: - Mane, Tecel, Fares. -
26 e questa ne è l'interpretazione: 'Mene': Dio ha computato il tuo regno e gli ha posto fine.26 E questo è il significato delle parole: Mane: Dio ha computato il tuo regno e l'ha fatto cessare.
27 'Tekel': tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.27 Tecel: Sei stato librato sulla bilancia e trovato scarso.
28 'Peres': il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani".28 Fares: Il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani».
29 Allora, per ordine di Baldassàr, Daniele fu vestito di porpora, ebbe una collana d'oro al collo e con bando pubblico fu dichiarato terzo signore del regno.
29 Allora dietro ordine del re, Daniele fu rivestito di porpora e una collana d'oro gli fu cinta intorno al collo e fu bandito di lui, che sarebbe in autorità, terzo nel suo regno.
30 In quella stessa notte Baldassàr re dei Caldei fu ucciso:30 In quella stessa notte Baltassar re della Caldea fu ucciso,
31 Dario il Medo ricevette il regno, all'età di circa sessantadue anni.31 e gli succedette nel regno Dario il Medo essendo in età di sessantadue anni.