Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giuditta 4


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Quando gli Israeliti che abitavano in tutta la Giudea sentirono per fama quanto Oloferne, il comandante supremo di Nabucodònosor, aveva fatto agli altri popoli e come aveva messo a sacco tutti i loro templi e li aveva votati allo sterminio,1 I figli d'Israele che abitavano la terra di Giuda, udite tali cose, ebbero gran paura di vederlo.
2 furono presi da indescrivibile terrore all'avanzarsi di lui e furono costernati a causa di Gerusalemme e del tempio del Signore, loro Dio.2 Il terrore e lo spavento invase i loro spiriti, e temevano che facesse a Gerusalemme e al tempio del Signore quello che aveva fatto alle altre città e ai loro templi.
3 Oltre tutto, essi erano tornati da poco dalla prigionia e di recente tutto il popolo si era radunato in Giudea; erano stati consacrati gli arredi sacri e l'altare e il tempio dopo la profanazione.3 Mandarono in tutta la Samaria e nei dintorni fino a Gerico, a occupare tutte le cime dei monti,
4 Perciò spedirono messaggeri in tutto il territorio della Samaria, a Kona, a Bet-Coron, a Belmain, a Gèrico e ancora a Choba, ad Aisora e alle strette di Salem,4 e, cinti di mura i loro villaggi, fatte provviste di grano, si prepararono alla guerra.
5 e disposero di occupare in anticipo le cime dei monti più alti, di circondare di mura i villaggi di quelle zone e di raccogliere vettovaglie in preparazione alla guerra, tanto più che nelle loro campagne era appena terminata la mietitura.5 Il sommo sacerdote Eliachim scrisse pure a tutti quelli che abitavano in faccia a Esdrelon, che sta dirimpetto alla gran pianura presso Dotain, e a tutti quelli dei luoghi per dove si poteva passare,
6 Inoltre Ioakìm, sommo sacerdote in Gerusalemme in quel periodo di tempo, scrisse agli abitanti di Betulia e Betomestaim, situata di fronte a Esdrelon all'imbocco della pianura che si stende vicino a Dotain,6 che occupassero le alture dei monti pei quali si poteva andare a Gerusalemme, e facessero la guardia ad ogni passo stretto tra le montagne.
7 ordinando loro di occupare i valichi dei monti, perché di là si apriva la via d'ingresso alla Giudea e sarebbe stato facile arrestarli al valico, dove erano obbligati per la strettezza del passaggio a procedere tutti a due a due.7 I figli d'Israele eseguirono gli ordini di Eliachim sacerdote del Signore.
8 Gli Israeliti fecero come aveva loro ordinato il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio degli anziani di tutto il popolo d'Israele, che si trovava a Gerusalemme.
8 Tutto il popolo con gran perseveranza alzò le grida al Signore; essi e le loro donne umiliarono le loro anime coi digiuni e colle preghiere.
9 Nello stesso tempo ogni Israelita levò il suo grido a Dio con fervida insistenza e tutti si umiliarono con grande impegno.9 I sacerdoti si vestirono di cilicio, i fanciulli si prostrarono per terra davanti al tempio del Signore; anche l'altare del Signore fu coperto di cilicio.
10 Essi con le mogli e i bambini, i loro armenti e ogni ospite e mercenario e i loro schiavi si cinsero di sacco i fianchi.10 Unanimi gridarono al Signore di non permettere che fossero predati i loro figli, divise le loro mogli, sterminate le loro città, contaminato il loro santuario, e che essi diventassero l'obbrobrio delle nazioni.
11 Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano in Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore.11 Allora Eliachim, sommo sacerdote del Signore, percorse tutto Israele a rivolger loro la parola
12 Ricoprirono di sacco anche l'altare e alzarono il loro grido al Dio di Israele tutt'insieme senza interruzione, supplicando che i loro figli non venissero abbandonati allo sterminio, le loro mogli alla schiavitù, le città di loro eredità alla distruzione, il santuario alla profanazione e al ludibrio in mano alle genti.12 e a dire: « Sappiate che il Signore esaudirà le vostre preghiere, se sarete perseveranti nei digiuni, nelle orazioni davanti al Signore.
13 Il Signore porse l'orecchio al loro grido e volse lo sguardo alla loro tribolazione, mentre il popolo digiunava da molti giorni in tutta la Giudea e in Gerusalemme davanti al santuario del Signore onnipotente.13 Ricordatevi di Mosè servo del Signore: egli, non combattendo col ferro, ma pregando, con sante orazioni, prostrò Amalec, il quale confidava nella sua forza, nella sua potenza, nella sua armata, nei suoi scudi, nei suoi carri e nei suoi cavalieri.
14 Ioakìm sommo sacerdote e tutti gli altri sacerdoti che stavano davanti al Signore e tutti i ministri del culto divino, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l'olocausto perenne, i sacrifici votivi e le offerte volontarie del popolo.14 Lo stesso sarà di tutti i nemici d'Israele se persevererete in quest'opera da voi incominciata ».
15 Avevano cosparso di cenere i loro turbanti e invocavano a piena voce il Signore, perché provvedesse benignamente a tutta la casa di Israele.15 Dopo tale esortazione si diedero a pregare il Signore, perseverando nel cospetto del Signore,
16 tanto che anche quelli i quali offrivano al Signore gli olocausti, offrivano i sacrifizi vestiti di cilicio e colla testa coperta di cenere.
17 Tutti con tutto il loro cuore pregavano Dio a visitare il suo popolo d'Israele.