Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giuditta 16


font
BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Giuditta disse:

"Lodate il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l'accordo del salmo e della lode;
esaltate e invocate il suo nome.
1 Allora Giuditta cantò questa laude al Signore,e disse:
2 Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre;
egli mi ha riportata nel suo accampamento
in mezzo al suo popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
2 Lodate il Signore al suono de' timpani, celebrate il Signore al suono de' cimbali, intuonate un nuovo salmo in onore di lui, fate festa, invocate il suo nome.
3 Calò Assur dai monti, giù da settentrione,
calò con le torme dei suoi armati,
il suo numero ostruì i torrenti,
i suoi cavalli coprirono i colli.
3 Il Signore strugge gli eserciti, il suo nome egli è il Signore.
4 Affermò di bruciare il mio paese,
di stroncare i miei giovani con la spada,
di schiacciare al suolo i miei lattanti,
di prender come preda i miei fanciulli,
di rapire le mie vergini.
4 Egli si è attendato in mezzo al suo popolo a fine di liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici.
5 Il Signore onnipotente li ha rintuzzati
per mano di donna!
5 L'Assiro è venuto dai monti, da settentrione colle molte, e forti sue schiere: la sua moltitudine seccò i torrenti, e i suoi cavalli ricoperser le valli.
6 Poiché non cadde il loro capo contro giovani forti,
né figli di titani lo percossero,
né alti giganti l'oppressero,
ma Giuditta figlia di Merari,
con la bellezza del suo volto lo fiaccò.
6 Egli giurò di dare alle fiamme tutto il mio paese, di far perire di spada la mia gioventù, di rubarmi i miei fanciulli, e di fare schiave le vergini.
7 Essa depose la veste di vedova
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse con aroma il volto,
7 Ma il Signore omnipotente lo ha gastigato, e lo ha dato in poter di una donna, la quale lo ha ucciso.
8 cinse del diadema i capelli,
indossò una veste di lino per sedurlo.
8 Imperocchè il più possente tra loro non fu disteso al suolo da giovani (guerrieri), ne fu percorso da figliuoli di Titan, nè contro a lui si son mossi gli eccelsi giganti, ma Giuditta figliuola di Merari coll'avvenenza del suo volto lo ha domato.
9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
9 Perocchè ella si spogliò degli abiti vedovili, e prese vesti di letizia in argomento di gaudio pe' figliuoli d’Israele.
10 I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
per la sua forza raccapricciarono i Medi.
10 Ella si unse con unguento la faccia, e i suoi capelli intrecciò alla mitra, si pose in dosso una nuova veste per ingannarlo.
11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono;
i miei deboli alzarono il grido
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida e quelli volsero in fuga.
11 I suoi sandali trassero a se gli occhi di lui, e la beltà di lei vinse l'animo di lui: ed ella col pugnale troncogli la testa.
12 Come figli di donnicciuole li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono sotto le schiere del mio Signore.
12 I Persiani furono sbigottiti di sua costanza, e i Medi del suo ardimento.
13 Innalzerò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
13 Allora gettò urla il campo degli Assiri, quando i miei meschinelli arsi dalla sete comparver fuora.
14 Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
14 I figli delle giovani spose gli hanno trafitti, e gli hanno messi a morte come fanciulli, che sono periti nella battaglia all'apparire del Signore Dio mio,
15 I monti sulle loro basi insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che ti temono
tu sarai sempre propizio.
15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un nuovo inno al Signore Dio nostro.
16 Poca cosa è per te ogni sacrificio in soave odore,
non basta quanto è pingue per farti un olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
16 Signore,Signor mio, tu se' grande, e insigne per tua possanza, e nissuno può superarti.
17 Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo:
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio,
immettendo fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre".

17 A te obbediscono tutte le tue creature, perchè alla parola tua furon fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create; e nissuno resiste alla tua voce,
18 Quando giunsero a Gerusalemme si prostrarono ad adorare Dio e, appena il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti e le offerte spontanee e i doni.18 Saranno scossi da fondamenti i monti, e le acque, e le pietre qual cera si struggeranno dinanzi alla tua faccia.
19 Giuditta dedicò tutti gli oggetti di Oloferne, che il popolo le aveva dati, e anche la cortina che aveva presa direttamente dal letto di lui, come offerta consacrata a Dio.19 Ma quei, che temono te, saranno grandi in tutte le cose dinanzi a te.
20 Il popolo continuò a far festa in Gerusalemme vicino al tempio per tre mesi e Giuditta rimase con loro.
20 Guai alla nazione, che si leverà contro il mio popolo imperocchè l'onnipotente farà sue vendette sopra di lei, la visiterà nel dì del giudizio.
21 Dopo quei giorni, ognuno tornò nella propria sede ereditaria; Giuditta tornò a Betulia e dimorò nella sua proprietà e divenne famosa in tutta la terra durante la sua vita.21 Perocchè egli manderà sopra le loro carni il fuoco, e i vermi, affinchè ardano, e sieno rosi in eterno.
22 Molti ne erano anche invaghiti, ma nessun uomo poté avvicinarla per tutti i giorni della sua vita da quando suo marito Manàsse morì e fu riunito al suo popolo.22 E dopo tali cose, e dopo la vittoria tutto il popolo andò a Gerusalemme ad adorare il Signore, e tosto che furon purificati offerser tutti i loro olocausti, e sciolsero i loro voti, e le promesse.
23 Essa andò molto avanti negli anni protraendo la vecchiaia nella casa del marito fino a centocinque anni: alla sua ancella preferita aveva concesso la libertà. Morì in Betulia e la seppellirono nella grotta sepolcrale del marito Manàsse23 Ma Giuditta offerse per monumento sacro contro l'oblivione tutte le armi di Oloferne donate a lei dal popolo, e il cortinaggio, che ella stessa avea tolto dal letto di lui.
24 e la casa d'Israele la pianse sette giorni. Prima di morire aveva diviso i suoi beni tra i parenti più stretti di Manàsse suo marito e tra i parenti più stretti della sua famiglia.24 E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la letizia di questa vittoria.
25 Né vi fu più nessuno che incutesse timore agli Israeliti finché visse Giuditta e per un lungo periodo dopo la sua morte.
25 E passato quel tempo ciascuno se ne tornò a sua casa, e Giuditta era famosa in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele.
26 Perocchè alla virtù univa ella la castità, talmente che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo di sua vita.
27 E i giorni di festa, usciva fuori con molta gloria.
28 E stette nella casa di suo marito fino ai cento cinque anni, e diede la libertà alla sua serva, e morì, e fu sepolta in Betulia presso a suo marito.
29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni.
30 E in tutto il tempo, che ella visse, e per molti anni dopo la sua morte non v'ebbe chi turbasse Israele.
31 Or il giorno, in cui ricorre la festa di questa vittoria, fu messo dagli Ebrei nel numero de giorni santi, ed è onorato da Giudei da quel tempo insino al dì d'oggi.