Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Tobia 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Allora Tobia rispose al padre: "Quanto mi hai comandato io farò, o padre.1 Allora Tobia rispose a suo padre, dicendo: « Babbo, cercherò di fare quanto mi comandi;
2 Ma come potrò riprendere la somma, dal momento che lui non conosce me, né io conosco lui? Che segno posso dargli, perché mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre non sono pratico delle strade della Media per andarvi".2 ma non so come riuscire a ritirare quel danaro: egli non conosce me, e io non conosco lui: qual segno gli darò? Di più non so nemmen la strada per andarci ».
3 Rispose Tobi al figlio: "Mi ha dato un documento autografo e anch'io gli ho consegnato un documento scritto; lo divisi in due parti e ne prendemmo ciascuno una parte; l'altra parte la lasciai presso di lui con il denaro. Sono ora vent'anni da quando ho depositato quella somma. Cercati dunque, o figlio, un uomo di fiducia che ti faccia da guida. Lo pagheremo per tutto il tempo fino al tuo ritorno. Va' dunque da Gabael a ritirare il denaro".
3 Il padre gli rispose, dicendo: « Ho presso di me la sua ricevuta, e, appena gliela mostrerai, ti renderà il denaro.
4 Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio.4 Ora va a cercarti qualche uomo di fiducia, il quale, per la dovuta mercede, venga teco, per riscuotere questo danaro, mentre sono ancora in vita ».
5 Gli disse: "Di dove sei, o giovane?". Rispose: "Sono uno dei tuoi fratelli Israeliti, venuto a cercare lavoro". Riprese Tobia: "Conosci la strada per andare nella Media?".5 Allora Tobia uscì, e, trovato un bellissimo giovane, in piedi e cinto, come pronto a mettersi in viaggio,
6 Gli disse: "Certo, parecchie volte sono stato là e conosco bene tutte le strade. Spesso mi recai nella Media e alloggiai presso Gabael, un nostro fratello che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni di cammino da Ecbàtana a Rage. Rage è sulle montagne ed Ecbàtana è nella pianura".6 non sapendo che fosse un angelo di Dio, lo salutò e disse: « Di dove sei, buon giovane? »
7 E Tobia a lui: "Aspetta, o giovane, che vada ad avvertire mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti pagherò il tuo salario".7 L'altro rispose: « Sono dei figli d'Israele ». E Tobia a lui: « Conosci la strada della Media? »
8 Gli rispose: "Ecco, ti attendo; soltanto non tardare".8 L'altro rispose: « La conosco bone; ho fatto molte volte tutte quelle vie, e sono stato in casa di Gabelo nostro fratello, che dimora in Rages, città dei Medi, situata sul monte di Ecbatana ».
9 Tobia andò ad informare suo padre Tobi dicendogli: "Ecco, ho trovato un uomo tra i nostri fratelli Israeliti". Gli rispose: "Chiamalo, perché io sappia di che famiglia e di che tribù è e se è persona fidata per venire con te, o figlio".9 Tobia a lui: « Aspetta, ti prego, ch'io vada a dir queste cose a mio padre ».
10 Tobia uscì a chiamarlo: "Quel giovane, mio padre ti chiama". Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: "Possa tu avere molta gioia!". Tobi rispose: "Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo cieco; non vedo la luce del cielo; mi trovo nella oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Anche se vivo, dimoro con i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo". Gli rispose: "Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, coraggio!". E Tobi: "Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti accompagnarlo? Io ti pagherò, fratello!". Rispose: "Sì, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade".10 Tobia, rientrato in casa, riferì ogni cosa a suo padre. Il padre, maravigliatone, lo fece pregare a venire in casa sua.
11 Tobi a lui: "Fratello, di che famiglia e di che tribù sei? Indicamelo, fratello".11 Quello entrò, salutò Tobia e gli disse: « La gioia sia sempre con te ».
12 Ed egli: "Che ti serve la famiglia e la tribù? Cerchi una famiglia e una tribù o un mercenario che accompagni tuo figlio nel viaggio?". L'altro gli disse: "Voglio sapere con verità di chi tu sei figlio e il tuo vero nome".12 Qual gioia, rispose Tobia, vi può esser per me che sto nelle tenebre e non vedo il lume del cielo? »
13 Rispose: "Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli".13 Il giovane gli disse: « Fatti coraggio: fra poco Dio ti guarirà ».
14 Gli disse allora: "Sii benvenuto e in buona salute, o fratello! Non avertene a male, fratello, se ho voluto sapere la verità sulla tua famiglia. Tu dunque sei mio parente, di bella e buona discendenza! Conoscevo Anania e Natan, i due figli di Semeia il grande. Venivano con me a Gerusalemme e là facevano adorazione insieme con me; non hanno abbandonato la retta via. I tuoi fratelli sono brava gente; tu sei di buona radice: sii benvenuto!".14 Tobia gli disse: « Potresti condurre il mio figlio da Gabelo, a Rages, città dei Medi? La mercede te la darò al tuo ritorno ».
15 Continuò: "Ti dò una dramma al giorno, oltre quello che occorre a te e a mio figlio insieme. Fa' dunque il viaggio con mio figlio e poi ti darò ancora di più".15 L'angelo gli rispose: « Io lo condurrò e te lo riporterò ».
16 Gli disse: "Farò il viaggio con lui. Non temere; partiremo sani e sani ritorneremo, perché la strada è sicura".16 E Tobia a lui: « Te ne prego, dimmi di qual casa e di quale tribù tu sei? »
17 Tobi gli disse: "Sia con te la benedizione, o fratello!". Si rivolse poi al figlio e gli disse: "Figlio, prepara quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo fratello. Dio, che è nei cieli, vi conservi sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figliuolo!".
17 L'angelo Raffaele rispose: « Che cerchi tu, la stirpe del mercenario, o un mercenario che vada col tuo figlio?
18 Tobia si preparò per il viaggio e, uscito per mettersi in cammino, baciò il padre e la madre. E Tobi gli disse: "Fa' buon viaggio!".18 Ma, per non tenerti nell'inquietudine, io sono Azaria, figlio del grande Anania».
19 Allora la madre si mise a piangere e disse a Tobi: "Perché hai voluto che mio figlio partisse? Non è lui il bastone della nostra mano, lui, la guida dei nostri passi? Si lasci perdere il denaro e vada in cambio di nostro figlio.19 Tobia rispose: « Tu sei di una gran famiglia, e ti prego di con avertene per male, se io ho desiderato sapore la tua stirpe».
20 Quel genere di vita che ci è stato dato dal Signore è abbastanza per noi".20 L'angelo gli disse: « Io condurrò sano il tuo figlio, e sano te lo riporterò ».
21 Le disse: "Non stare in pensiero: nostro figlio farà buon viaggio e tornerà in buona salute da noi. I tuoi occhi lo vedranno il giorno in cui tornerà sano e salvo da te.21 Tobia rispose dicendo: « Fate felice viaggio, il Signore sia con voi nel vostro cammino e il suo angelo v'accompagni ».
22 Non stare in pensiero, non temere per loro, o sorella. Un buon angelo infatti lo accompagnerà, riuscirà bene il suo viaggio e tornerà sano e salvo".22 Preparate tutte le cose da portarsi nel viaggio, Tobia disse addio al suo padre e alla sua madre, e i due partirono insieme.
23 Essa cessò di piangere.23 Partiti che furono, la madre cominciò a piangere e a dire: « Tu ci hai tolto il bastone della, nostra vecchiaia; lo hai allontanato da noi.
24 Oh, non fosse mai esistito quei danaro pel quale l'hai mandato!
25 A noi bastava la nostra povertà e di contare le ricchezze di vedere il nostro figlio ».
26 Tobia le disse: « Non piangere: il nostro figlio arriverà salvo, ci tornerà salvo; i tuoi occhi lo vedranno;
27 perchè io credo che il buon angelo di Dio accompagni e disponga tutto ciò che avviene intorno a lui in modo che ci ritorni con gioia ».
28 A queste parole la madre cessò di piangere e si tacque.