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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando Giosia divenne re, aveva otto anni; regnò trentun anni in Gerusalemme.1 - Josia aveva otto anni quando cominciò a regnare e regnò trentun anno in Gerusalemme.
2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore e seguì le strade di Davide suo antenato, senza fuorviare in nulla.
2 Egli fece ciò ch'era bene al cospetto del Signore e camminò nelle vie di Davide, suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.
3 Nell'anno ottavo del suo regno, era ancora un ragazzo, cominciò a ricercare il Dio di Davide suo padre. Nell'anno decimosecondo cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme, eliminando le alture, i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi.3 L'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre e nell'anno dodicesimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusalemme dai luoghi eccelsi, dai boschi, dai simulacri e dalle statue.
4 Sotto i suoi occhi furono demoliti gli altari di Baal; infranse gli altari per l'incenso, che vi erano sopra; distrusse i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi, riducendoli in polvere che sparse sui sepolcri di coloro che avevano sacrificato a tali cose.4 Distrussero in sua presenza gli altari dei Baalim e demolirono i simulacri, che vi erano stati collocati; recise parimenti i boschi sacri e ridusse a pezzi le statue e ne sparse i frammenti sopra i sepolcri di quelli, che erano soliti fare ad essi delle immolazioni;
5 Le ossa dei sacerdoti le bruciò sui loro altari; così purificò Giuda e Gerusalemme.5 bruciò inoltre le ossa dei sacerdoti sugli altari degli idoli e purificò Giuda e Gerusalemme.
6 Lo stesso fece nella città di Manàsse, di Efraim e di Simeone fino a Nèftali, nei loro villaggi devastati.6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Neftali, abbattè ogni cosa,
7 Demolì gli altari; fece a pezzi i pali sacri e gli idoli in modo da ridurli in polvere; demolì tutti gli altari per l'incenso in tutto il paese di Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme.
7 e solamente dopo aver devastato gli altari e i boschi sacri e aver fatto a pezzi le statue e demolito in tutta la terra d'Israele i santuari, fece ritorno a Gerusalemme.
8 Nell'anno decimottavo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio, affidò a Safàn figlio di Asalia, a Maaseia governatore della città, e a Ioach figlio di Ioacaz, archivista, il restauro del tempio del Signore suo Dio.8 Nell'anno decimottavo del suo regno, purificato ormai il paese e il tempio del Signore, mandò Safan, figlio di Eselia e Maasia, principe della città e Joa, figlio di Joacaz scriba, per restaurare la casa del Signore Dio suo.
9 Costoro si presentarono al sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio; l'avevano raccolto i leviti custodi della soglia da Manàsse, da Èfraim e da tutto il resto di Israele, da tutto Giuda, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.9 Vennero costoro da Elcia sommo sacerdote e ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che avevano raccolto i leviti e i portieri da Manasse, da Efraim e da tutto ciò che restava d'Israele, e da tutto Giuda e da Beniamino, e dagli abitanti di Gerusalemme,
10 Lo misero in mano ai direttori dei lavori che sovraintendevano al tempio ed essi l'utilizzarono per gli operai che lavoravano nel tempio per restaurarlo e rafforzarlo.10 lo consegnarono nelle mani di quelli che sovrastavano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare quelle parti che andavano in rovina.
11 Lo diedero ai falegnami e ai muratori per l'acquisto di pietre da taglio e di legname per l'armatura e la travatura dei locali lasciati rovinare dai re di Giuda.
11 Costoro poi lo diedero agli artigiani e ai muratori, affinchè comprassero pietre dalle cave e legname per le connettiture dell'edificio e la travatura delle case che erano state distrutte dai re di Giuda.
12 Quegli uomini lavoravano con fedeltà; erano stati loro preposti per la direzione Iacat e Abdia, leviti dei figli di Merari, Zaccaria e Mesullàm, Keatiti. Leviti esperti di strumenti musicali12 Costoro agirono con grande probità. I sopraintendenti alle opere erano Jaat e Abdia della stirpe di Merari; Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat, i quali sollecitavano il lavoro ed erano leviti periti nel sonare istrumenti.
13 sorvegliavano i portatori e dirigevano quanti compivano lavori di qualsiasi genere; altri leviti erano scribi, ispettori e portieri.
13 Gli scribi e i maestri dei leviti portieri sovraintendevano a quelli addetti a portare i pesi per gli usi diversi.
14 Mentre si prelevava il denaro depositato nel tempio, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè.14 Mentre estraeva il denaro che era stato offerto nel tempio del Signore il sommo sacerdote Elcia trovò il libro della Legge del Signore, data per mezzo di Mosè.
15 Chelkia prese la parola e disse allo scriba Safàn: "Ho trovato nel tempio il libro della legge". Chelkia diede il libro a Safàn.15 E disse allo scriba Safan: «Ho trovato il libro della Legge nella casa del Signore», e glielo consegnò.
16 Safàn portò il libro dal re; egli inoltre riferì al re: "Quanto è stato ordinato, i tuoi servitori lo eseguiscono.16 Questi portò il volume al re e gli disse: «Tutto quello che hai comandato ai tuoi servi, vien eseguito.
17 Hanno versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno consegnato ai sorveglianti e ai direttori dei lavori".17 Il danaro che si trovò nella casa del Signore è stato raccolto e consegnato ai capi degli artigiani e de' vari operai.
18 Poi lo scriba Safàn annunziò al re: "Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro". Safàn ne lesse una parte alla presenza del re.18 Inoltre il sacerdote Elcia mi ha consegnato questo libro». Safan si mise a leggere il libro alla presenza del re,
19 Udite le parole della legge, il re si strappò le vesti19 e questi avendo udito le parole della Legge, si stracciò le vesti,
20 e comandò a Chelkia, ad Achikam figlio di Safàn, ad Abdon figlio di Mica, allo scriba Safàn e ad Asaia ministro del re:20 e comandò ad Elcia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, allo stesso Safan scriba e ad Asaa ministro del re, dicendo:
21 "Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, poiché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore facendo quanto sta scritto in questo libro".
21 «Andate a pregare il Signore per me e per tutto ciò che rimase ancora di Israele e di Giuda, a proposito di ciò che è contenuto nel libro che è stato trovato, poichè una grande collera del Signore si è diffusa sopra di noi, per il fatto che i padri nostri non han custodite le parole del Signore e non han fatto tutto ciò che è stato scritto in questo volume».
22 Chelkia insieme con coloro che il re aveva designati si recò dalla profetessa Culda moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere; essa abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Le parlarono in tal senso22 Elcia, e quelli che dal re erano stati mandati insieme con lui, se ne andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum, figlio di Tecuat, figlio di Asra, custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme nell'altro quartiere e le parlarono, e le narrarono le cose che si son dette.
23 ed essa rispose loro: "Dice il Signore Dio di Israele: Riferite all'uomo che vi ha inviati da me:23 Ella rispose loro: «Questo dice il Signore Dio d'Israele: - Dite all'uomo, che vi ha mandato a me:
24 Dice il Signore: Ecco, io farò piombare una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda,24 "Queste cose dice il Signore: Io farò venire ogni sorta di mali sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti e tutte le maledizioni che sono scritte in questo libro che fu letto innanzi al re di Giuda,
25 perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani. La mia collera si accenderà contro questo luogo e non si potrà spegnere.25 poichè hanno abbandonato me e hanno sacrificato a divinità straniere per provocarmi allo sdegno con tutte le opere delle loro mani, perciò il mio furore pioverà sopra questo luogo e non cesserà".
26 Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete: Dice il Signore, Dio di Israele: A proposito delle parole che hai udito,26 Al re di Giuda, poi che vi ha mandato, per consultare il Signore parlerete così: "Il Signore Dio d'Israele dice queste cose: Perchè tu hai ascoltato le parole di questo libro,
27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti; poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei strappate le vesti e hai pianto davanti a me, anch'io ho ascoltato. Oracolo del Signore!27 e il tuo cuore si commosse, e ti sei umiliato al cospetto di Dio a cagione di ciò che è detto contro questo luogo e contro gli abitanti di Gerusalemme, e hai avuto rispetto della mia faccia e hai stracciato le tue vesti e hai pianto al mio cospetto, anch'io ti ho esaudito, dice il Signore,
28 Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri e sarai deposto nel tuo sepolcro in pace. I tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò piombare su questo luogo e sui suoi abitanti". Quelli riferirono il messaggio al re.

28 e perciò io ti riunirò a' tuoi padri e sarai portato al tuo sepolcro in pace e non vedranno i tuoi occhi tutto il male, che io farò venire sopra questo luogo, e sopra i suoi abitanti" -». Fu riferito al re quello che essa aveva detto,
29 Allora il re inviò dei messi e radunò tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.29 ed egli avendo convocato tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme,
30 Il re, insieme con tutti gli uomini di Giuda, con gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo, salì al tempio. Egli fece leggere ai loro orecchi tutte le parole del libro dell'alleanza, trovato nel tempio.30 salì alla casa del Signore insieme a tutti gli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme, ai sacerdoti e ai leviti, e a tutto il popolo dal più piccolo, al più grande; e facendosi sentire da tutti nella casa del Signore, il re lesse tutte le parole del libro.
31 Il re, stando in piedi presso la colonna, concluse un'alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservarne i comandi, le leggi e i decreti con tutto il cuore e con tutta l'anima, eseguendo le parole dell'alleanza scritte in quel libro.31 Poi stando in piedi sul palco fece un patto dinanzi al Signore, obbligandosi a camminare dietro a lui, a custodirne i precetti e le testimonianze, e le leggi con tutto il suo cuore, e con tutta l'anima sua, e di fare, quanto è scritto nel libro che era stato letto.
32 Fece impegnare quanti si trovavano in Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l'alleanza di Dio, del Dio dei loro padri.32 Obbligò pure a ciò con giuramento, quanti erano in Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si attennero al patto del Signore Iddio de' padri loro.
33 Giosia rimosse tutti gli abomini da tutti i territori appartenenti agli Israeliti; costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore loro Dio. Finché egli visse non desistettero dal seguire il Signore, Dio dei loro padri.33 Josia adunque levò tutte le abominazioni da tutte le regioni dei figli d'Israele, e indusse tutti quelli che erano rimasti in Israele a servire al Signore Iddio loro.