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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 33


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Quando Manàsse divenne re, aveva dodici anni; regnò cinquantacinque anni in Gerusalemme.1 Dodici anni avea Manasse quando cominciò a regnare, e regnò anni cinquantacinque in Gerusalemme.
2 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo gli abomini dei popoli che il Signore aveva scacciato di fronte agli Israeliti.2 Ed egli fece il male dinanzi al Signore, imitando le abominazioni delle genti distrutte dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele.
3 Ricostruì le alture demolite da suo padre Ezechia, eresse altari ai Baal, piantò pali sacri, si prostrò davanti a tutta la milizia del cielo e la servì.3 Egli si rivolse a rimettere in piedi i luoghi eccelsi demoliti da Ezechia suo padre: ed eresse altari a Baal, e piantò de' boschetti, e adorò tutta la milizia del cielo, e le rendette culto.
4 Costruì altari nel tempio, del quale il Signore aveva detto: "In Gerusalemme sarà il mio nome per sempre".4 E alzò eziandio degli altari nella casa del Signore, per riguardo alla quale il Signore avea detto: In Gerusalemme sarà in eterno il mio nome.
5 Eresse altari a tutta la milizia del cielo nei due cortili del tempio.5 Ed ei gli alzò a tutta quanta la milizia del cielo ne' due portici della casa del Signore.
6 Fece passare i suoi figli per il fuoco nella Valle di Ben-Hinnòn. Praticò la magia, gli incantesimi e la stregoneria; istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore provocando il suo sdegno.6 E fece passar pel fuoco i suoi figliuoli nella valle di Benennom: badava ai sogni, andava dietro agli augurj, attendeva alle arti magiche, teneva seco maghi, e incantatori: e fece mali gran di dinanzi al Signore, provocandolo a sdegno.
7 E collocò la statua dell'idolo che aveva fatto, nel tempio, di cui Dio aveva detto a Davide e al figlio Salomone: "In questo tempio e in Gerusalemme, che mi sono scelta fra tutte le tribù di Israele, porrò il mio nome per sempre.7 E pose un idolo di getto nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio disse a David, e a Salomone suo figliuolo: In questa casa, e in Gerusalemme eletta da me tra tutte le tribù d'Israele, porrò il nome mio in eterno.
8 Non lascerò più che il piede degli Israeliti si allontani dal paese che io ho concesso ai loro padri, purché procurino di eseguire quanto ho comandato loro nell'intera legge, ossia negli statuti e nei decreti dati loro per mezzo di Mosè".8 E farò, che Israele non muova il piede dalla terra, che io diedi ai padri loro: con questo però, ch'ei siano attenti a osservare quello, che io ho comandato ad essi, e tutta la legge, e le cerimonie, e gl'insegnamenti dati loro per mezzo di Mosè.
9 Manàsse fece traviare Giuda e gli abitanti di Gerusalemme spingendoli ad agire peggio delle popolazioni che il Signore aveva sterminate di fronte agli Israeliti.
9 Manasse adunque sedusse Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, perchè facessero più di male, che tutte quelle genti, le quali erano state sperse dal Signore all'arrivo de' figliuoli d'Israele.
10 Il Signore parlò a Manàsse e al suo popolo, ma non gli badarono.
10 E il Signore parlò a lui, e al suo popolo, ma non vollero ascoltarlo:
11 Allora il Signore mandò contro di loro i capi dell'esercito del re assiro; essi presero Manàsse con uncini, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero in Babilonia.
11 Egli perciò fece venire sopra di loro i principi dell'esercito del re Assiro: i quali fecer prigioniero Manasse, e incatenato mani, e piedi, lo menarono a Babilonia.
12 Ridotto in tale miseria, egli placò il volto del Signore suo Dio e si umiliò molto di fronte al Dio dei suoi padri.12 E quand'ei si trovò in angustie, invocò il Signore Dio suo; ed ebbe gran pentimento dinanzi al Dio de' padri suoi.
13 Egli lo pregò e Dio si lasciò commuovere, esaudì la sua supplica e lo fece tornare in Gerusalemme nel suo regno; così Manàsse riconobbe che solo il Signore è Dio.
13 E a lui rivolse le sue preghiere, e le suppliche; ed egli esaudì la sua orazione, e lo ritornò nel suo regno a Gerusalemme; e Manasse conobbe, che il Signore egli è Dio.
14 In seguito, egli costruì il muro esteriore della città di Davide, a occidente del Ghicon, nella valle fino alla porta dei Pesci, che circondava l'Ofel; Manàsse lo tirò su a notevole altezza. In tutte le fortezze di Giuda egli pose capi militari.14 Egli edificò in appresso la muraglia esteriore della città di David all'occidente di Gihon, nella valle, dall'ingresso della porta de' pesci andando attorno sino ad Ophel, e fece molto alta questa muraglia: e pose dei capi dell'esercito in tutte le città forti di Giuda:
15 Rimosse gli dèi stranieri e l'idolo dal tempio insieme con tutti gli altari che egli aveva costruito sul monte del tempio e in Gerusalemme e gettò tutto fuori della città.15 E tolse dalla casa del Signore gli dei stranieri, e quel simolacro, ed anche gli altari, che avea fatti sul monte della casa del Signore, e in Gerusalemme, e gettò ogni cosa fuora della città.
16 Restaurò l'altare del Signore e vi offrì sacrifici di comunione e di lode e comandò a Giuda di servire il Signore, Dio di Israele.16 E ristaurò l'altare del Signore: sopra di quello immolò vittime, e ostie pacifiche, e di ringraziamento: e ordinò a Giuda, che servisse al Signore Dio d'Israele.
17 Tuttavia il popolo continuava a sacrificare sulle alture, anche se lo faceva per il Signore.
17 Contuttociò il popolo immolava tutt'ora al Signore Dio suo ne' luoghi eccelsi.
18 Le altre gesta di Manàsse, la sua preghiera a Dio e le parole che i veggenti gli comunicarono a nome del Signore Dio di Israele, ecco sono descritte nelle gesta dei re di Israele.18 Il rimanente poi delle geste di Manasse, l'orazione fatta da lui al suo Dio, e le parole de' profeti, i quali parlavano a fui a nome del Signore Dio d'Israele, si contengono nei libri de re' d'Israele.
19 La sua preghiera e come fu esaudito, tutta la sua colpa e la sua infedeltà, le località ove costruì alture, eresse pali sacri e statue prima della sua umiliazione, ecco sono descritte negli atti di Cozai.19 E le preghiere di lui, e il come egli fu esaudito, e tutti i suoi peccati, e il disprezzo (di Dio), ed anche i luoghi eccelsi, che egli fondò, e i boschetti, e le statue fatte da lui prima che facesse penitenza, sono descritte ne' libri di Hozai.
20 Manàsse si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nel suo palazzo. Al suo posto divenne re suo figlio Amòn.
20 Manasse adunque si addormentò co' padri suoi, e fu seppellito in sua casa; e Amon suo figliuolo gli succedette nel regno.
21 Quando Amòn divenne re, aveva ventidue anni; regnò due anni in Gerusalemme.21 Ventidue anni aveva Amon quando principiò a regnare, e regnò due anni in Gerusalemme.
22 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come l'aveva fatto Manàsse suo padre. Amòn offrì sacrifici a tutti gli idoli eretti da Manàsse suo padre e li servì.22 E fece il male nel cospetto del Signore, come avea fatto Manasse suo padre; e sagrificò, e rendette culto a tutti gì idoli, che avea fatto Manasse.
23 Non si umiliò davanti al Signore, come si era umiliato Manàsse suo padre; anzi Amòn aumentò le sue colpe.23 E non ebbe timor del Signore come lo ebbe Manasse suo padre: e commise scelleraggini molto maggiori.
24 I suoi ministri ordirono una congiura contro di lui e l'uccisero nella reggia,24 E i suoi servi, fatta congiura contro di lui, lo uccisero nella sua casa.
25 ma il popolo del paese uccise quanti avevano congiurato contro Amòn. Lo stesso popolo del paese proclamò re, al posto di lui, suo figlio Giosia.25 Ma il rimanente del popolo, uccisi quelli, che avean dato morte ad Amon, dichiararono Josia suo figliuolo, suo successore nel regno.