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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 26


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Tutto il popolo di Giuda prese Ozia che aveva sedici anni e lo proclamò re al posto del padre Amazia.1 E tutto il popol di Giuda dichiarò re in sua vece Ozia suo figliuolo in età di sedici anni.
2 Egli ricostruì Elat e la ricondusse sotto il dominio di Giuda, dopo che il re si era addormentato con i suoi padri.
2 Egli edificò Ailath, e la rimise sotto l'impero di Giuda, dopo che il re si fu addormentato co' padri suoi.
3 Ozia aveva sedici anni quando divenne re; regnò cinquantadue anni in Gerusalemme. Sua madre, di Gerusalemme, si chiamava Iecolia.3 Sedici anni aveva Ozia quando cominciò a regnare, e cinquantadue anni regnò in Gerusalemme: sua madre si nomò Jechelia di Gerusalemme.
4 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto Amazia suo padre.4 E fece quello, che era giusto negli occhi del Signore, e imitò in tutto Amasia suo padre.
5 Egli ricercò Dio finché visse Zaccaria, che l'aveva istruito nel timore di Dio, e finché egli ricercò il Signore, Dio lo fece prosperare.
5 E cercò sollecitamente il Signore, mentre visse Zacharia, uomo prudente, e profeta del Signore: e il Signore, cui egli cercava, lo stradò bene in tutte le cose.
6 Uscito in guerra contro i Filistei, smantellò le mura di Gat, di Iabne e di Asdòd; costruì piazzeforti nel territorio di Asdòd e in quello dei Filistei.6 Finalmente egli si mosse, e venne a battaglia contro i Filistei, e distrusse le mura di Geth, e le mura di Jabnia, e le mura di Azoto: e fabbricò ancora dei castelli in Azoto, e nel paese de' Filistei.
7 Dio lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi abitanti in Gur-Baal e contro i Meuniti.7 E il Signore gli diede aiuto contro i Filistei, e contro gli Arabi abitanti in Gurbaal, e contro gli Ammoniti.
8 Gli Ammoniti pagavano un tributo a Ozia, la cui fama giunse sino alla frontiera egiziana, perché egli era divenuto molto potente.
8 E gli Ammoniti presentavano a lui dei doni: e la fama di lui si sparse fino all'ingresso dell'Egitto, per ragione delle frequenti vittorie.
9 Ozia costruì torri in Gerusalemme alla porta dell'Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone e le fortificò.9 E Ozia fabbricò in Gerusalemme delle torri sopra la porta dell'angolo, e sopra la porta della valle, e le altre nello stesso lato della muraglia, e le fortificò.
10 Costruì anche torri nella steppa e scavò molte cisterne perché possedeva numeroso bestiame nella pianura e nell'altipiano; aveva campagnoli e vignaioli sui monti e sulle colline, perché egli amava l'agricoltura.
10 Fabbricò ancora delle torri nel deserto, e scavò moltissime cisterne, perchè avea molti bestiami tanto nelle campagne, come nel vasto deserto: egli ebbe anche delle vigne, e de' vignaiuoli sui monti, e sul Carmelo: perocché era un uomo molto intento all'agricoltura.
11 Ozia possedeva un esercito agguerrito e pronto per combattere, diviso in schiere, registrate sotto la sorveglianze dello scriba Ieiel e di Maaseia, commissario agli ordini di Anania, uno degli ufficiali del re.11 E dell'esercito de' suoi combattenti, che andavano alla guerra, ne aveano il comando Jehiel segretario, e Maasia dottore (della legge), e Hanania uno dei capitani del re.
12 Tutti i capi dei casati di quei prodi ammontavano a duemilaseicento.12 E tutto il numero dei principi delle famiglie, uomini di valore, era di duemila seicento.
13 Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento guerrieri di grande valore, pronti per aiutare il re contro il nemico.13 E sotto di essi tutto l'esercito di gente atta al mestiere delle armi, e la quale combatteva contro i nemici del re, era di trecento sette mila cinquecento.
14 A loro, cioè a tutto l'esercito, Ozia fornì scudi e lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.14 E per tutto questo esercito Ozia preparò scudi, e picche, e cimieri, e corazze, e archi, e tìmide da scagliar sassi.
15 In Gerusalemme aveva fatto costruire macchine, inventate da un esperto, che collocò sulle torri e sugli angoli per scagliare frecce e grandi pietre. La fama di Ozia giunse in regioni lontane; divenne potente perché fu molto assistito.
15 E fece in Gerusalemme delle macchine di varie specie, le quali egli collocò sulle torri, e agli angoli delle mura, colle quali si scagliavano saette, e grandi pietre: e si sparse in lontane parti la sua fama, perche il Signore lo assisteva, ei gli dava vigore.
16 Ma in seguito a tanta potenza si insuperbì il suo cuore fino a rovinarsi. Difatti si mostrò infedele al Signore suo Dio. Penetrò nel tempio per bruciare incenso sull'altare.16 Ma Quando egli fu diventato potente, si elevò il suo cuore per sua rovina, e non fece più conto del Signore Dio suo: ed entrato nel tempio del Signore, volle abbruciare l'incenso sopra l'altare de' timiami.
17 Dietro a lui entrò il sacerdote Azaria con ottanta sacerdoti del Signore, uomini virtuosi.17 Ed essendo sopraggiunto a lui Azaria sommo Sacerdote, e con esso ottanta sacerdoti del Signore, uomini di gran petto,
18 Questi si opposero al re Ozia, dicendogli: "Non tocca a te, Ozia, offrire l'incenso, ma ai sacerdoti figli di Aronne che sono stati consacrati per offrire l'incenso. Esci dal santuario, perché hai commesso un'infrazione alla legge. Non hai diritto alla gloria che viene dal Signore Dio".18 Si opposero al re, e gli dissero: Non si appartiene a te, o Ozia, di bruciare l'incenso al Signore; ma si ai sacerdoti, viene a dire, ai figliuoli di Aaronne, i quali sono stati consagrati per tal ministero. Esci dal Santuario; non fartene beffe: perocché questo non sarà di gloria per te dinanzi al Signore Dio.
19 Ozia, che teneva in mano il braciere per offrire l'incenso, si adirò. Mentre sfogava la sua collera contro i sacerdoti, gli spuntò la lebbra sulla fronte davanti ai sacerdoti nel tempio presso l'altare dell'incenso.19 Ma Ozia sdegnato, tenendo in mano il turibolo per offrire l'incenso, facea minacce ai sacerdoti. E subitamente spuntò sulla fronte di lui la lebbra in presenza de' sacerdoti nella casa del Signore presso l'altare de' timiami.
20 Azaria sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, che apparve con la lebbra sulla fronte. Lo fecero uscire in fretta di lì; anch'egli si precipitò per uscire, poiché il Signore l'aveva colpito.20 E avendolo mirato Azaria Pontefice, e tutti gli altri sacerdoti, videro sulla fronte di lui la lebbra, e lo fecero uscire in fretta. E sbigottito egli stesso affrettò il passo per andarsene, perchè avea repentinamente sentita la piaga mandatagli dal Signore.
21 Il re Ozia rimase lebbroso fino al giorno della morte. Egli abitò in una casa di isolamento, come lebbroso, escluso dal tempio. Suo figlio Iotam dirigeva la reggia e governava il popolo del paese.
21 Fu adunque Ozia lebbroso sino alla sua morte; e abitò in una casa appartata, essendo pieno di lebbra, per ragion della quale era stato cacciato dalla casa del Signore. E Joatham suo figliuolo governò la casa reale, e rende va giustizia al popolo.
22 Le altre gesta di Ozia, le prime come le ultime, le ha descritte il profeta Isaia, figlio di Amoz.22 Il rimanente poi delle geste di Ozia, le prime, e le ultime le scrisse Isaia figliuolo di Amos, profeta.
23 Ozia si addormentò con i suoi padri con i quali fu sepolto nel campo presso le tombe reali, perché si diceva: "È un lebbroso". Al suo posto divenne re suo figlio Iotam.23 E Ozia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto nel campo dei sepolcri reali, perchè era lebbroso: e gli succedette nel regno Joatham suo figliuolo.